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Centro commerciale Gran Sasso
Cigl: «Condotta antisindacale vergognosa di Cisalfa Sport. Violato il diritto di sciopero»
 

TERAMO, 22.12.2024 - Oggi nella giornata di sciopero delle lavoratrici e lavoratori di Cisalfa, proclamato a seguito della comunicazione della chiusura del punto vendita, l’azienda in maniera vergognosa e illegittima, ha violato palesemente il diritto di sciopero dei lavoratori, con una evidente condotta antisindacale.

Nello specifico, oggi tutti ed otto le lavoratrici e lavoratori, hanno deciso di scioperare e manifestare all’esterno del Centro Commerciale, insieme alla Filcams Cgil Teramo, facendo sì che il negozio rimanesse chiuso. L’azienda però, senza alcun rispetto della legge, ha deciso di chiamare personale esterno, proveniente da fuori regione, per sostituire coloro che avevano legittimamente scioperato.

Cisalfa continua quindi a calpestare i diritti di questi lavoratori e delle loro famiglie, che oggi e fino al 31 Dicembre hanno deciso di scioperare per avere risposte e soluzioni ad un epilogo che non vogliono accettare, e che come Filcams Cgil Teramo, faremo di tutto da qui al 28 Febbraio, per far sì che questa non sia la fine del loro rapporto di lavoro e che si riescano a trovare soluzioni alternative per garantire loro occupazione ed un futuro stabile.

Cisalfa però accecata dall’unico interesse, quello del profitto, ha deciso di sfidare anche la legge pur di non accettare di rimanere chiusa per la scelta legittima delle lavoratrici e dei lavoratori. A questo atteggiamento vergognoso, ai soprusi ed al mancato rispetto dei diritti ci opporremo sempre come Filcams Cgil, e faremo di tutto per far sì che non venga annullato lo sforzo che queste lavoratrici stanno facendo, perdendo salario da qui al 31 Dicembre, costretti a passare un natale di stenti per colpa di un’azienda disinteressata al loro futuro. Abbiamo segnalato la violazione anche agli organi preposti ed a tutte le istituzioni provinciali e regionali, chiedendo l’impegno affinchè la cosa non si ripeta nei prossimi giorni.

Chiediamo sostegno a tutta la cittadinanza, perché questa è la lotta non solo di queste lavoratrici, ma di tutti coloro che vivono una situazione di instabilità lavorativa al’interno del centro commerciale e non solo. Per questo abbiamo l’obbligo di continuare a lottare, tutte e tutti insieme, per un futuro diverso, in cui l’umanità nel mondo del lavoro sia il perno fondante della nostra società.

Il Segretario FILCAMS CGIL Teramo

 
 
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Chiusura di Cifalsa, sciopero continuativo dal 22 al 31 Dicembre
 

TERAMO, 21.12.2024 -In data 5 Dicembre la ditta Cisalfa Sport comunicava la decisione di chiudere il pv di Teramo, sito presso il centro commerciale, il 28 Febbraio 2025 per l’aumento dei costi dell’affitto. Notizia che arrivava alla nostra Organizzazione Sindacale Filcams Cgil Teramo ed alle lavoratrici e i lavoratori inaspettata, in quanto fino al giorno prima nulla poteva far presagire ad un esito di questo tipo. Decisione inaspettata perchè il negozio ha sempre avuto ottimi fatturati, come l’azienda stessa ha più volte rappresentato.

Abbiamo da subito richiesto all’azienda di assumersi la responsabilità del destino di 10 lavoratrici e lavoratori che stanno lasciando a casa senza un posto di lavoro e abbiamo richiesto di valutare possibili soluzioni di ricollocazione del negozio sull’intera provincia di Teramo.

La richiesta sindacale non è stata nemmeno presa in considerazione dall’azienda che ha rigettato qualunque ipotesi di ricollocazione.

L’azienda proporrà quindi dei possibili trasferimenti al di fuori della nostra regione: finti trasferimenti che equivalgono sostanzialmente a veri licenziamenti.

Come Filcams Cgil Teramo riteniamo indecente la proposta dell’azienda, che per pure logiche di profitto decide di calpestare la dignità lavoratrici e lavoratori che per anni hanno lavorato prestando la loro professionalità, sacrificando tempo, domeniche e festivi garantendo fatturato per l’azienda. Oggi, invece, con tanta rapidità e senza prendere in considerazione qualunque altra ipotesi la stessa azienda li ha di fatto abbandonati con un’unica prospettiva: perdere il posto di lavoro. Questa purtroppo è la considerazione che il marchio Cisalfa ha per i loro dipendenti, lavoratrici e lavoratori che hanno rappresentato, come detto in precedenza, fatturato per la stessa azienda.

Abbiamo quindi registrato l’esito negativo degli incontri come Filcams Cgil Teramo e insieme alle lavoratrici e i lavoratori abbiamo deciso di non restare a guardare: abbiamo proclamato lo sciopero in maniera continua dal 22 al 31 Dicembre 2024.

Parallelamente abbiamo immediatamente attivato anche un tavolo istituzionale con la politica e le istituzioni territoriali e la dirigenza del Centro Commerciale, perché in un momento così delicato per il nostro territorio non possiamo permettere che i 300 lavoratori all’interno del centro commerciale vivano nell’instabilità e nell’incertezza sul proprio futuro lavorativo. Non vorremmo che inizi a diventare una “regola” quella che vede ad ogni rinnovo di contratto di affitto un rischio concreto di licenziamenti da parte delle aziende e una terribile prassi che non vorremmo mai si consolidasse all’interno del centro commerciale.

Per queste ragioni riteniamo quindi che sia doverosa un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni affinchè quel luogo sia simbolo di una occupazione stabile e di qualità.

Pertanto invitiamo tutti a dare sostegno e solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori partecipando al nostro sit-in per la giornata di sciopero il 22 Dicembre dalle ore 9 alle ore 13 davanti all’ingresso del centro commerciale.

Per una reale umanità all’interno del mondo del lavoro, il 22 Dicembre tutti davanti al centro commerciale dalle 9 alle 13 per gridare a gran voce all’azienda Cisalfa che lo sport lo si pratica nei campi da gioco, non nei luoghi di lavoro e sulla pelle di lavoratrici e lavoratori.

Il Segretario della FILCAMS CGIL Teramo

 
 
Nos-Noi/cOltura Politica di Giulianova sulla chiusura di Cifalsa
 

GIULIANOVA, 10.12.2024 - Dal Gruppo consiliare NOS-NOI/COLTURA POLITICA di Giulianova riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:

 

A volte, i regali di Natale arrivano inaspettatamente e prima del previsto! Questo è quello che è accaduto ai lavoratori di Cisalfa del centro commerciale Gran Sasso: con soli due mesi di preavviso è stata annunciata la chiusura.

Le logiche commerciali e finanziarie vanno da tutt’altra parte, rispetto a quelle della dignità umana. Queste persone - dopo tanti anni di dedizione al proprio lavoro, con il quale hanno potuto costruire la propria vita, la propria famiglia e inseguire i propri sogni - si preparano a difendere la loro dignità in prossimità delle festività natalizie, in quello che dovrebbe essere il periodo della pace e della serenità.

Il settore terziario è quello che occupa il maggior numero di lavoratori ed è particolarmente composito e frammentato. Tale frammentazione rende più complesse le battaglie e mina la coesione dei lavoratori e, di conseguenza, i loro diritti. In un simile scenario, la politica ha l'obbligo di vigilare e dare il suo contributo reale.

Qui si gioca la battaglia per il futuro della nostra provincia, che non può e non deve abbandonare nessuno al proprio destino.

Coltura Politica e Nos/Noi sono al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori Cisalfa e, più in generale, di coloro che, come dimostra questa vicenda, possono ritrovarsi dall'oggi al domani “sbattuti fuori la porta”, per le logiche di guadagno di questi grandi spazi di opulenza inutile.

La lotta non farà mai spegnere i sogni!

 
Gruppo consiliare NOS-NOI/COLTURA POLITICA di Giulianova
 

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