Teramo: Altro arresto per
aggressione nel
Pronto Soccorso dell'ospedale "Mazzini"
TERAMO,
26.11.2024 - A distanza di poco tempo da
un precedente episodio, nel pomeriggio di ieri,
Lunedì 25 novembre, personale della Squadra Volante
della Questura interveniva presso il Pronto Soccorso
dell’Ospedale “Mazzini” di Teramo, dove era segnalata la
presenza di una persona ubriaca in escandescenza.
Sul posto gli
agenti delle Volanti e del Posto di Polizia
dell’ospedale, presidio che nell’ultimo periodo è stato
rinforzato dal Questore di Teramo, notavano
immediatamente il soggetto molesto, un cittadino
tunisino di anni 32, e accertavano che il predetto, poco
prima, aveva aggredito un operario addetto alla
manutenzione dell’ospedale, a cui nell’immediato aveva
prestato ausilio un vigilante in servizio.
Il predetto si
presentava agli agenti intervenuti agitato e aggressivo,
condotta che aveva già manifestato in precedenza nei
confronti del personale medico, del vigilante, e delle
persone presenti.
Nonostante il
tentativo degli agenti di calmarlo, alla richiesta di
documenti per l’identificazione, sputava e inveiva nei
confronti dei poliziotti, fino a colpirli con calci e
pugni.
Gli agenti
procedevano pertanto a mettere in sicurezza il cittadino
tunisino utilizzando le apposite manette in dotazione, e
ad accompagnarlo in Questura, ove veniva sottoposto a
perquisizione personale.
Uno degli operatori
di polizia intervenuto, a seguito della colluttazione,
ricorreva alle cure mediche e veniva refertato per
lesioni ad un ginocchio e ad un polso giudicate
guaribili in cinque giorni, medesima prognosi
dell’operaio precedentemente colpito dal cittadino
tunisino.
L’uomo veniva
pertanto tratto in arresto nella flagranza dei reati di
violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni
aggravate, e, su disposizione del Sostituito Procuratore
della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, veniva
trattenuto presso le camere di sicurezza della locale
Questura in attesa dell’udienza di convalida
dell’arresto, tenutasi nella tarda mattinata odierna.
All’esito
dell’udienza l’arresto veniva convalidato dal Giudice,
che disponeva nei confronti dell’uomo la misura
cautelare del divieto di dimora nel comune capoluogo.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
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