Due
banchetti organizzati dai volontari di
Cittadinanzattiva Teramo, Fridays for Future,
Guide del Borsacchio, Legambiente Teramo,
ProNatura Laga, RifiutiZero Abruzzo e WWF Teramo
News
provincia 2024
Salviamo la Riserva del Borsacchio
Raccolte a Teramo
oltre 750 firme per la petizione
TERAMO,
13.1.2024 - La
raccolta di firme contro la cancellazione della Riserva
Naturale del Borsacchio è arrivata anche a Teramo:
questa mattina i volontari delle associazioni
Cittadinanzattiva Teramo, Fridays for Future, Guide del
Borsacchio, Legambiente Teramo, ProNatura Laga,
RifiutiZero Abruzzo e WWF Teramo hanno organizzato due
banchetti a Largo San Matteo e sotto i portici di Corso
San Giorgio dove sono state raccolte oltre 750 firme.
Queste nuove firme, come quelle che si raccoglieranno
nei prossimi giorni, si aggiungono alle oltre 11.000 che
ieri sera sono state consegnate al Sindaco del Comune di
Roseto degli Abruzzi.
I
cittadini chiedono l’immediato ripristino del perimetro
originario della Riserva, l’approvazione del Piano di
Assetto Naturalistico della Riserva e la nomina del
Comitato di gestione.
Tra i
firmatari anche diversi amministratori locali tra cui il
primo cittadino di Teramo, Gianguido D’Alberto, e il
Presidente della Provincia, Camillo D’Angelo.
Di
fronte alla reazione di associazioni, movimenti,
sindacati e cittadini, la Regione Abruzzo potrebbe e
dovrebbe tornare sulle sue scelte e abrogare la parte
della legge di bilancio regionale che, a causa di un
emendamento presentato dai consiglieri Emiliano Di
Matteo e Mauro Febbo di Forza Italia, Simona Cardinali e
Federica Rompicapo della Lega e Umberto D’Annuntiis di
Fratelli d’Italia, ha tagliato il 98% dell’area naturale
protetta che questa estate ha ospitato la nidificazione
della tartaruga marina e che rappresenta uno dei siti
più importanti d’Abruzzo per la riproduzione del
Fratino.