I beni: un
terreno sulla statale 16, un locale in via Amendola a
Villa Rosa e un appartamento in via Colombo a
Martinsicuro sono stati trasferiti al Comune di
Martinsicuro nel 2019 dall’agenzia nazionale dei beni
sequestrati e Confiscati. L’Ente ha provveduto s
riqualificarli e questa mattina, alla presenza di
numerose autorità, sono stati inaugurati.
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provincia 2025
Comune di
Martinsicuro
Centro per giovani e
sportello d'ascolto per le donne con i beni confiscati
alla mafia
MARTINSICURO,
21.2.2025 -
I beni: un terreno sulla statale
16, un locale in via Amendola a
Villa Rosa e un appartamento in
via Colombo a Martinsicuro sono
stati trasferiti al Comune di
Martinsicuro nel 2019
dall’agenzia nazionale dei beni
sequestrati e Confiscati. L’Ente
ha provveduto s riqualificarli e
questa mattina, alla presenza di
numerose autorità, sono stati
inaugurati.
A tagliare il nastro nei locali
di via Amendola e in via Colombo
è stato il primo cittadino,
Massimo Vagnoni. Presenti il
prefetto di Teramo, Fabrizo
Stelo, il questore di Teramo,
Carmine Soriente, i comandi
provonciali e locali delle forze
dell’ordine, l’onorevole Giulio
Sottanelli, l’assessore
regionale Umberto De Annuntiis,
il consigliere regionale
Emiliano Di Matteo, diversi
amministratori comunali , la
dottoressa Ornella Esposito
dell’agenzia beni sequestrati e
confiscati, il presidente
dell’Unione dei Comuni, Cristina
Di Pietro.
«Accrescere il patrimonio
immobiliare per l’Ente significa
migliorare la capacità
dell’Amministrazione di erogare
servizi alla comunità o di
migliorare, attraverso le nuove
strutture, l’offerta dei
servizi. Nel manifestare la
propria volontà all’acquisizione
delle strutture,
l’Amministrazione ha inteso
destinare il locale commerciale,
in cui siamo, ad attività
sociali, l’appartamento di via
Colombo a servizi ai minori ed
il terreno ad orto sociale” le
parole di un soddisfatto Massimo
Vagnoni.
E’ stato necessario, ovviamente,
procedere alla
rifunzionalizzazione delle
strutture ed all’adeguamento
all’uso pubblico.
Preziosa è stata la linea di
intervento del PNRR annualità
2022, che ha consentito
l’accesso ad un finanziamento di
€ 365.200,00, attraverso il
quale e’ stata eseguita la
rimozione delle opere abusive,
la ristrutturazione e
l’adeguamento degli impianti.
L’intervento sul terreno è
consistito nello smaltimento dei
rifiuti ingombranti presenti e
nella sostituzione del terreno
contaminato e la sostituzione
con terreno fertile” le parole
dell’assessore ai lavori
pubblici, Monica Persiani.
«L’iter di restituzione alla
comunità dei Beni confiscati
alla criminalità organizzata, è
complesso e coinvolge diversi
attori istituzionali-
continua Vagnoni -
dalle Aule di Giustizia dei
Tribunali, attraverso l’Agenzia
nazionale dei beni sequestrati e
confiscati, il Ministero
dell’Interno (Prefetture),
coinvolge gli enti locali
chiamati a valorizzare i beni
confiscati. Oggi, noi,
siamo pronti per mettere in
funzione i beni, restituendoli
alla comunità, rispondendo a
quel compito che la Strategia
nazionale per la valorizzazione
dei Beni confiscati del 2018 ci
assegna: utilizzare in modo
efficace ed efficiente questi
beni immobili. Qui, in via
Amendola, ci sarà lo Sportello
del Centro Antiviolenza La
Fenice della Provincia di
Teramo, che assiste ed
accompagna le donne vittime di
violenza, offrendo consulenza
psicologica, legale e sociale.
Lo spazio, pensato come
multifunzionale, sarà utilizzato
anche per il sostegno a famiglie
con fragilità e per eventi di
sensibilizzazione o culturali.
L’appartamento di via Colombo
sarà la nuova sede del Centro
Aggregativo Giovani, un servizio
di base nel piano dei servizi
sociali d’ambito, che funzionerà
tre giorni a settimana e nei
restanti giorni sarà sede di un
servizio educativo previsto nel
programma del progetto Area 2.18
finanziato dal Piano nazionale
per la riqualificazione sociale
e culturale delle aree urbane
degradate - DPCM 15 ottobre 2015
"INTERVENTI PER LA
RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E
CULTURALE DELLE AREE URBANE
DEGRADATE. Per il terreno
abbiamo pubblico un avviso (homepage
Comune di Martinsicuro) per le
associazioni del terzo settore
che vorranno coprogettare con
l’Amministrazione forme di
gestione degli orti sociali o
proporre attività che rientrino
nella finalità della
rieducazione e risocializzazione.
Il riuso e la
ri-funzionalizzazione dei Beni
confiscati coglie innanzitutto
un obiettivo fondamentale di
Legalità, ma trasversalmente
coglie anche altri obiettivi,
non meno importanti: il riuso di
spazi urbani senza ulteriore
consumo di suolo; il
miglioramento di strutture
edilizie e di spazi pubblici,
l’accrescimento della capacità
di resilienza urbana, il
potenziamento delle prestazioni
urbane. La realizzazione di
queste attività si attua
parallelamente allo sviluppo di
progetti di riqualificazione
sociale, che richiedono un
approccio multidisciplinare e un
impegno costante e condiviso tra
i vari interlocutori
istituzionali, con la
fondamentale partecipazione
delle comunità locali. Un
ringraziamento ai nostri uffici
comunali lavori pubblici e
servizi sociali per il lavoro
messo in campo in questi mesi
che ci consentirà di mettere
nella disponibilità della
comunità questi importanti
spazi».
Ufficio Stampa
Comune di Martinsicuro
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo