Intorno alle ore 17.50 di sabato 1° febbraio,
personale del locale U.P.G.S.P. - Squadra
Volante interveniva a Teramo in Piazza San
Francesco, in quanto era stato segnalato il
lancio di una bottiglia incendiaria da parte di
un soggetto che aveva colpito un ragazzo
News
REGIONE 2025
Procuratore
Repubblica L'Aquila
Maxi
rissa a Teramo: Identificato l'autore del lancio della
bottiglia incendiaria
L'AQUILA/TERAMO,
3.2.2025 -
Intorno alle ore 17.50 di sabato 1° febbraio, personale
del locale U.P.G.S.P. - Squadra Volante interveniva a
Teramo in Piazza San Francesco, in quanto era stato
segnalato il lancio di una bottiglia incendiaria da
parte di un soggetto che aveva colpito un ragazzo.
La segnalazione riferiva di due gruppi contrapposti di
giovani, circa 30, in evidente lite tra loro. Al momento
dell'intervento del personale della Squadra Volanti,
giunto sul posto unitamente a operatori della Squadra
Mobile, della Digos, dei Carabinieri, della Guardia di
Finanza e dei Vigili del Fuoco, le persone coinvolte si
erano gią dileguate, mentre veniva rinvenuta a terra la
bottiglia incendiaria. Non venivano rilevati danni a
persone o a cose, ad eccezione di bruciature nel prato
adiacente a Piazza San Francesco. I Vigili del Fuoco
provvedevano prontamente a spegnere le fiamme.
La preliminare attivitą info-investigativa, svolta
nell'immediatezza da personale della Squadra Mobile, con
l'ausilio della Digos e dell'U.P.G.S.P., permetteva di
identificare l'autore del lancio della bottiglia
incendiaria per un ragazzo di 14 anni.
Il predetto veniva sottoposto, nella stessa serata a
perquisizione domiciliare, all'esito della quale
venivano rinvenuti e sequestrati i vestiti indossati nel
pomeriggio ancora intrisi di benzina. Il ragazzo
permetteva di rinvenire e sequestrare in Piazza San
Francesco altre due bottiglie incendiarie pronte
all'uso, situate all'interno di uno zaino nascosto tra
le sterpaglie adiacenti alla piazza.
L'attivitą investigativa, che impegnava numerosi
operatori della Polizia di Stato, permetteva di
individuare subito anche un complice, un altro ragazzo
di 14 anni. Il predetto veniva sottoposto, sempre da
personale della Squadra Mobile., a perquisizione
domiciliare, che dava esito negativo.
La persona attinta dalla bottiglia incendiaria, anche
egli minorenne, veniva raggiunta presso l'Ospedale di
Teramo, ove si era portata autonomamente per le cure del
caso. Il predetto veniva dimesso dal nosocomio con
prognosi di 10 giorni per le ferite riportate.
I reati ipotizzabili - allo stato - quelli di
fabbricazione o detenzione di materie esplodenti,
accensioni ed esplosioni pericolose e lesioni personali
aggravate.
I fatti sono accaduti, da una prima ricostruzione, in
Piazza San Francesco, luogo in cui si sono fronteggiati
due diversi gruppi composti da circa quindici persone
ciascuno. L'impegno profuso dalle forze dell'ordine,
giunte prontamente ed operanti con la massima efficacia,
rassicura sulla capacitą di controllo di tali episodi.
Tuttavia, il ripetersi di fatti penalmente rilevanti
all'interno del centro cittadino, caratterizzato da
un'attuale diminuzione della "vigilanza civica", causata
dal contingente minore afflusso quotidiano di persone -
dovuto a svariate ragioni - impone una riflessione
collettiva, nel rispetto delle specifiche competenze,
ferma restando la certezza dell'incondizionata opera
degli uomini e delle donne delle forze dell'ordine.
Procura della Repubblica
presso Tribunale per minorenni L'Aquila
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo