GIULIANOVA,
5.7.2017 -
Dall'Asd Ecologica G di Giulianova riceviamo e
pubblichiamo il seguente comunicato:
La ASD Ecologica G Giulianova, si
vede costretta a dover intervenire, ancora una
volta, sull’ennesimo tentativo di
strumentalizzazione politica e polemica sterile,
messo in campo al mero scopo di diffamare
l’operato dell’associazione ed indebolirne l’attrattività
socio-sportiva. Non è più tollerabile la
reiterata ed indebita riconduzione degli
obiettivi della stessa associazione, a
personalismi o appartenenze politiche di specie,
da parte di chi, professandosi tutore del
pubblico interesse, dimostra di non conoscere
l’attività di una compagine che da ben
trentanove anni si impegna sul territorio per
promuovere lo sport come strumento di crescita
ed aggregazione giovanile. Tutti coloro che
prestano il proprio lavoro all’interno
dell’associazione, lo fanno in maniera
volontaria e senza percepire compensi. Pare
lapalissiano, ma doveroso, evidenziare come in
un contesto dominato dal becero utilitarismo
economico, l’impegno disinteressato alla
remunerazione e finalizzato al bene comune,
possa percepirsi chimerico. Ebbene, a Giulianova
tale modus operandi è realtà pluriennale
e consolidata, per tutti coloro che vivono ed
amministrano la nostra associazione. I nostri
valori, la nostra attività, le persone che si
sono spese e si spendono per l’Ecologica G
Giulianova, meritano tutela!
Da ultimo, al solo fine di
alimentare una sterile ed infondata polemica, e
con l’unico obiettivo di depotenziare la
rappresentatività territoriale
dell’associazione, si è inopinatamente supposto
il conflitto di interessi nella procedura di
affidamento dei servizi di gestione
dell’impianto sportivo di atletica leggera “G,
Massi”
(nella foto),
per il ruolo svolto nella stessa associazione da
una rappresentante eletta in consiglio comunale.
Al riguardo, preme evidenziare che l’illazione è
generata da fonte ignorante le procedure che,
ex lege, presuppongono ad una pubblica
concessione. Le condizioni di inconferibilità ed
incompatibilità previste e disciplinate dalle
norme, a difesa della regolare ed imparziale
attribuzione di un servizio pubblico (id est:
art. 35 bis, comma 1, lett. C, del D.Lgs.
30/03/2001, n. 165 e s.m.i., art. 51 c.p.c. e
art. 7 del D.P.R. n. 62/2013), riguardano i soli
componenti la commissione giudicatrice, ovvero i
dipendenti comunali che, per specifica
competenza istituzionale, prendano parte al
procedimento propedeutico all’aggiudicazione.
L’organo di governo politico dell’Ente, ed i
suoi rappresentanti, non sono investiti dagli
effetti delle disposizioni normative suddette,
proprio in virtù dell’assenza del necessario
nesso di causalità tra l’attività di pertinenza
del Consiglio ed il provvedimento amministrativo
in questione.
Per tutto quanto sopra esposto,
l’Associazione Ecologica G Giulianova intende
far valere le proprie ragioni nelle opportune
sedi giudiziarie, per dire basta ad una politica
faziosa, improduttiva e disinteressata al
benessere della città e di chi la vive. |