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Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

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CITTA' DI GIULIANOVA 0  SAMBENEDETTESE 1

Proietti; Marini, Sborgia (43' st. Di Stefano); Straccia,

Ferrante, Sbaraglia; Pellecchia, De Cerchio,  Emili, Giampaolo, Marzucco (33' st. Mastrilli). A disp.: Ursini, Perucca, Silvestri, Mancini, D’Antonio, Alessandroni, Rufo. All.: Pisano - DT. Gelsi

Pegorin; Carminucci, Flavioni; Raparo, Salvatori, Conson; Titone (44' st. Forgione), Sabatino, Fioretti (15' st. Sorrentino), Candelori, Baldinini (34' st. Pezzotti). A disp.: Mazzoleni, Tagliaferri, Pettinelli, Barone, Gavoci, Montesi. All.: Palladini

ARBITRO: Tursi di Valdarno (Barsocchini-La Rosa)

RETI: pt. 2' Titone

AMMONITI: Straccia (G), Raparo (S), Ferrante (G), Marini (G).
NOTE:
Spettatori 705, di cui 375 ospiti, per un incasso complessivo di € 6.261,00, record stagionale. Non erano validi gli abbonamenti nella Giornata Giallorossa. Angoli: 5-4 per il Giulianova. Rec: pt 1', st 3'. Qualche tafferuglio in tribuna ma non sono segnalati altri particolari incidenti

 
Giulianova, sconfitta dolorosa e immeritata

 

 

 

di Ludovico Raimondi

GIULIANOVA, 6.3.2016 - Nel Fadini blindato, alla Sambenedettese la vittoria, griffata da Titone al 2' di gioco, al Città di Giulianova l'onore delle armi. Il 27° derby tra le due storiche rivali rivierasche ha rispettato i pronostici della vigilia soltanto nel risultato, non nella prestazione che ha visto per larghi tratti la cenerentola del girone (il Giulianova) tenere testa e, anzi, mettere in difficoltà la supercapolista (la Samb). Va riconosciuto a Gelsi di avere preparato a dovere la sua squadra nei due giorni e mezzo di ritiro a Dragonara, dopo tante tensioni seguite alle sue dimissioni e con una tifoseria ostile anche oggi nei confronti suoi e del presidente Serraiocco che lo ha rivoluto in sella in settimana. Almeno al Fadini, il Giulianova, per spirito, generosità e gioco, ha confermato di essere vivo e vegeto e, nella circostanza, avrebbe  meritato abbondantemente il pareggio che gli è capitato su un piatto d'argento proprio all'ultimo assalto, con il centravanti Di Stefano. Sarebbe stata una festa nella Giornata Giallorossa indetta dalla società e che ha fatto registrare il record d'incasso stagionale. Si è respirato il clima del vecchio Fadini ma, bisogna ammetterlo, per gran merito della tifoseria rossoblù, raccolta per la maggior parte nel settore est dei distinti ad essa riservata e distribuita anche in tribuna, dove Carabinieri e Polizia sono dovuti intervenire in un paio di circostanze per spegnere isolati focolai tra le opposte fazioni. A rendere più dolorosa la sconfitta, piuttosto, l'impresa corsara dell'Agnonese a Scoppito e il pareggio del Castelfidardo a Campobasso, perchè le distanze dalla zona play out si sono dilatate a 7 lunghezze.

 

Primo tempo (0-1)

Schieramenti inizialmente quasi speculari sul 4-2-3-1, con Raparo e Baldinini doppi mediani nella Samb. Palladini ha rimodulato in pochi minuti la i suoi sul 4-3-3 avanzando Titone e Candelori in linea con Fioretti.

 

2' Sborgia salta controtempo su un rimbalzo, Titone controlla, fa due passi e dai 30 metri coglie l'angolo alla destra di Proietti anche con il bacio del vento a favore: 0-1

 

5' Punizione arcuata dalla sinistra di Giampaolo, Pegorin in calcio d'angolo con qualche difficoltà. Il Giulianova c'è

17' Fallo di Salvatori su Giampaolo. Punizione da corner corto senza esito

32' Ancora il Giulianova con Emili, sambendettse in prestito, che alza troppo la mira di destro al volo

40' Torna a fasi viva in area giallorossa la Samb. Su traversone di Titone, Marini respinge di testa, palla sul piede di Sabatino la cui conclusione al volo viene alzata in angolo di piede da Porietti. Sul susseguente corner di Raparo, ancora Sabatino schiaccia di testa ma la palla incoccia il compagno Salvatori, avanzato nell'occasione.

46' Percussione Samb. Titone dal fondo fa planare un invitante traversone per Candelori che devia di testa sul "tetto" della rete.

 

VOTO 6 - Il goal fulmineo ha forse nuociuto più alla Samb, che ha pensato di avere risolto subito la pratica, che al Giulianova, capace invece di una vigorosa e volenterosa reazione, apprezzabile anche dal punto di vista delle verticalizzazioni del gioco che hanno creato sofferenze sofferenze alle retrovie rossoblù. Poche occasioni-goal, più nitide quelle della Samb

 

Primo tempo (0-0)

16' Rinvio di Proietti sui piedi di Sabatino che tenta la conclusione al volo quasi dalla linea del centrocampo. Il tentativo si trasforma in un invito per Titone che sbuca tra Sbaraglia e Proietti ma sparacchia alle stelle a porta vuota.

47' Clamorosa palla-goal del pareggio per il Giulianova. Imbeccato da Giampaolo, Di Stefano, appena entrato, si ritrova solissimo davanti a Pegorin in uscita al quale  "consegna" praticamente il pallone del possibilissimo 1-1.

 

Voto 6.5 Grande intensità sulla spinta dell'intraprendenza del Giulianova che ha dato tutto ed ha tenuto sempre in apprensione la più attrezzata compagine di Palladini, anche se non ha costruito occasioni da rete eccezion fatta per quella finale. La Samb, probabilmente penalizzata dalle condizioni gibbose e dalla dimensioni ristrette del campo, ha pensato soprattutto ad amministrare il vantaggio e ad innescare Titone in contropiede. Alla fine ha portato via il bottino pieno dal Fadini ma senza troppo onore.

 
Sala stampa    

 

Gelsi: «Prestazione del Giulianova all'altezza della capolista»

Michele Gelsi, direttore tecnico Giulianova: «Dopo una settimana particolare, siamo riusciti a sfoderare una prestazione all'altezza della capolista. Sono dispiaciuto per il clima difficile per i ragazzi e per la città, non per me, ci sono abituato. Ora ci attendono 7 gare più abbordabili che sono come 7 finali. Giocando come nelle nostre migliori giornate possiamo vincerle tutte e raggiungere la salvezza»

 

Palladini: «Difficile giocare al Fadini, complimenti al Giulianova»

 

Ottavio Palladini, allenatore Sambenedettese: «Giocare al Fadini è sempre difficile, il campo stretto penalizza la squadra più tecnica, nel caso la Samb. Devo fare i complimenti però al Giulianova, ha dimostrato di essere squadra viva con una buona struttura di gioco. La vittoria di oggi mantiene inalterate le distanze dalle inseguitirci e dopo la sosta cercheremo di dare l'accelerata finale per raggiungere il nostro obiettivo».

In precedenza, commento lapidario del presidente della Samb, Franco Fedeli: «Di buono solo il risultato, per il resto la squadra non mi è piaciuta per niente»

 
 
La vigilia
Giulianova, derby con la "bella addormentata"?
 
GIULIANOVA, 5.3.2016 - Un derby ad alta tensione quello che  si gioca domani tra Giulianova e Sambenedetteseper la 27^ volta in campionato. Tensioni interne all'ambiente giallorosso per le vicende che sono seguite alla sconfitta per 5-1 subita a Teramo con il San Nicolò: le dimissioni rimesse da Gelsi e Pisano nelle mani del presidente Serraiocco; la riserva di costui di rimanere a capo della società; i comunicati d Franzo Feliziani a chiarimento della sua posizione di unico proprietario delle quote sociali dell'Asd Città di Giulianova; i contatti del vice presidente Berardo D'Antonio con il candidato tecnico Pino Tortora, ripartito subito per la Calabria dopo il "no" dei tifosi; la contestazione dei tifosi al Fadini alla ripresa della preparazione della squadra agli ordini del preparatore atletico Mark Tulli; la cena della "tregua armata" tra Serraiocco e D'Antonio dopo l'incontro di quest'ultimo (non smentito) con Ernesto Ciafardoni, portavoce di una cordata (più o meno presunta) disposta a rilevare la società fin da martedì prossimo riportando Giorgini in panchina; l'indisponibilità del tecnico della juniores Remo Orsini a sedere in panchina nel derby con la Samb; l'alzata di scudi di Serraiocco, deciso a rimanare, di respingere le dimissioni di Gelsi e Pisano e di mandare la squadra in ritiro a Dragonara per preparare in santa pace la partita con i rossoblù, come ha spiegato il presidente in una intervista a Il Centro e a Il Messaggero nella quale sostiene che le voci sulle cordate e sul ritorno di Giorgini sono solo strumentalizzazioni mentre ribadisce la determinazione di voler raggiungere la salvezza e di restare per garantire un futuro al Giulianova... Insomma, di tutto e di più in una settimana da raccontare in un dossier.

E poi le tensioni esterne, quelle legate all'inadeguatezza strutturale del "Fadini" ad ospitare una gara minimamente degna di un passato non troppo lontano e che oggi fa comprendere, anche a coloro ai quali fosse sfuggito all'epoca, uno dei motivi principali per cui il Giulianova dell'ultimo campionato di lega Pro fu spinto dall'orlo del burrone precipitando fino al fallimento con tutto il suo ex presidente D'Agostino... Si è temuto infatti che, di fronte alla richiesta di 1500 biglietti dei tifosi rossoblù rispetto ai 375 disponibili, si dovesse giocare o a porte chiuse o in campo neutro a L'Aquila, con forte danno economico per il già disperato Giulianova. Il buon senso ha consigliato la disputa del derby al Fadini, blindato come non mai dalle forze dell'ordine. La Questura di Teramo sconsiglia di recarsi allo stadio sprovvisti di tagliandi Anche i possessori dei biglietti di tribuna centrale e laterale sono invitati a non tentare invano l'accesso al settore ospiti, completamente esaurito. Come ha comunicato la stessa S.S. Sambenedettese, la partita verrà trasmessa in diretta tv su RaiTre Marche, per la zona della provincia di Ascoli Piceno, per indurre i tifosi della Samb a non affrontare la trasferta, con il rischio di creare ulteriori problemi di ordine pubblico. In occasione del derby, la società del Giulianova ha indetto la "Giornata Giallorossa": non saranno validi gli abbonamenti ma i prezzi rimarranno invariati in tutti i settori.

Ah, la partita... Poco da dire di un confronto in testacoda. La corazzata dell'ex Ottavio Palladini, primatista ormai lanciatissima verso la Lega Pro con il migliore attacco del girone, è ospite del fanalino di coda alla disperata ricerca di punti-salvezza con il peggiore attacco e la peggiore difesa. Insomma, il Giulianova deve tirare fuori tutto quello che ha, senza soggezioni, sperando di trovarsi davanti una bella addormentata.

 
 
 
Al Fadini si gioca il 27° confronto di campionato tra le due consorelle dell'Adriatico, il 14° in casa del Giulianova. All'andata finì 2-0 per la Samb, con reti di Bonvissuto e Barone nel primo tempo. Questo il riepilogo storico
 

SAMBENEDETTESE-GIULIANOVA

I PRECEDENTI IN CAMPIONATO

Serie C1 2015/16

Samb-Giulianova 2-0 Giulianova-Samb  

Serie C1 2014/15

Samb-Giulianova 4-0 Giulianova-Samb 1-1

Serie C1 2006/07

Samb-Giulianova

2-0 Giulianova-Samb 0-3

Serie C1 2005/06

Samb-Giulianova 0-0 Giulianova-Samb 2-0

Serie C1 2004/05

Samb-Giulianova 0-0 Giulianova-Samb 2-1

Serie C1 2003/04

Samb-Giulianova 0-0 Giulianova-Samb 1-3

Serie C1 2002/03

Samb-Giulianova 1-0 Giulianova-Samb 0-1

Serie C1  1980/81

Samb-Giulianova 2-1 Giulianova-Samb 2-1

Serie C 1973/74

Samb-Giulianova 2-1 Giulianova-Samb 1-0

Serie C 1972/73

Samb-Giulianova 0-2 Giulianova-Samb 3-0

Serie C 1971/72

Samb-Giulianova 3-0 Giulianova-Samb 0-0

Serie C 1947/48

Samb-Giulianova** n.d. Giulianova-Samb 2-3

Serie C 1946/47

Samb-Giulianova 3-2 Giulianova-Samb 0-0

1ª Divisione Abruzzo-Marche-Dalmazia 1937/38

San Benedetto-Castrum Giulianova* 4-0 Castrum Giulianova-San Benedetto 4-2
* Il primo precedente seppur vinto dalla Samb 1-0, è poi stato invalidato per un ricorso inoltrato dall’allora Castrum Giulianova. Nel recupero della stessa la Samb ha comunque riportato un’altra vittoria, ancora più rotonda, per 4 a 0.
   

RIEPILOGO

A Giulianova 13 A San Benedetto 13
Vittorie Giulianova 6 Vittorie Giulianova 1
Vittorie Samb 4 Vittorie Samb 9
Pareggi 3 Pareggi 3
 

TOTALE PARTITE 26**

Vittorie Giulianova 7 ** Non disputata la partita di ritorno a San Benedetto del Tronto per ritiro del Giulianova dal campionato
Vittorie Samb 13
Pareggi 6
Nei confronti di Coppa Italia ha prevalso sempre la Sambenedettese. La prima di queste partite fu disputata nel 1938 per la Coppa Italia Centrale e la Castrum Giulianova fu eliminata al primo turno dai rossoblù

 

 

I CONVOCATI

 

PORTIERI

Ursini Pierpaolo, Proietti Giovanni

 

DIFENSORI

Sborgia Nicholas, Marzucco Simone, Ferrante

Edoardo, Perucca Riccardo, Mancini Gianluca, Sbaraglia Simone,

D'Antonio Luca, Marini Davide

 

CENTROCAMPISTI

Emili Lorenzo, Pellecchia Saverio, Silvestri Tomas,

De Cerchio Alessio, Straccia Ezequiel

 

ATTACCANTI

Alessandroni Matteo, Di Stefano Lorenzo, Giampaolo Daniel,

Mastrilli Riccardo, Rufo Davide

 

Nel Giulianova indisponibili Cerasi, Alessandro Gelsi ed

Evangelisti, il famoso "grande giocatore" di Serraiocco

Serie D Girone F 2015/16

27ª Giornata

Domenica 6.03.16

ore 14.30

Amiternina-Agnonese 2-3
Campobasso-Castelf 0-0
Fano-San Nicolò 3-0
Folgore Ver-Recanatese 2-3
Giulianova-Samb 0-1
Isernia-Jesina 0-1
Matelica-Chieti 3-0
Monticelli-Fermana 0-3
Vis Pesaro-Avezzano 4-2
   
CLASSIFICA

Samb 65

Matelica 54

Fano 50

Campobasso 43

Recanatese 40

Jesina, San Nicolò 39

 Fermana 37

Chieti, Vis Pesaro 34

Avezzano 32

Monticelli 31

Isernia 29

Agnonese, Castelfidardo,

Folgore Veregra 29

Amiternina 24

Giulianova 22

 
 
 

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