Grazie alla
collaborazione tra Soprintendenza, Comune e Polo Museale
Civico, all'opera due archeologi su migliaia di reperti
per rinnovare l'allestimento del Museo civico
archeologico
Attualità
cultura 2020
Polo Museale
Civico
Nasce il nuovo deposito
archeologico di Giulianova
GIULIANOVA,
4.9.2020 -
La Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo ha
intrapreso, a partire dal 2019, un importante lavoro di
censimento, verifica e riordino dei propri depositi
archeologici sparsi sul territorio regionale.
Nell’ambito di questa attività, il Comune di Giulianova
ha fornito un prezioso aiuto, mettendo a disposizione un
deposito che avesse le caratteristiche di sicurezza
richieste e che permettesse di ospitare tutti i
materiali provenienti dalla romana Castrum Novum
Piceni, poi Castel San Flaviano fino al XV
secolo,e delle zone vicine, soprattutto costiere.
La Soprintendenza,
al fine di rendere sicuro ed efficiente il magazzino
giuliese, ha individuato dei fondi da mettere a
disposizione per consentire il complessivo riordino dei
reperti. Tale impegno economico, oltre a permettere
l’acquisto dei beni necessari all’allestimento del
deposito, ha consentito di incaricare due archeologi
professionisti che si stanno occupando della verifica,
riordino, schedatura e documentazione fotografica dei
reperti. Questa attività è stata preceduta da un
impegnativo lavoro di trasferimento dei materiali
archeologici prima depositati in altri locali, che è
stato possibile effettuare grazie all'impegno
dell'Assessore alla Cultura e ai Lavori Pubblici
Giampiero Di Candido e alla collaborazione del Settore
Opere Pubbliche del Comune di Giulianova.
Le operazioni di
riordino sono coordinate dal Funzionario Archeologo
competente per il territorio, Gilda Assenti, con la
collaborazione, per alcune attività specifiche, del
Funzionario Restauratore, Maria Isabella Pierigè, e in
stretta sinergia con il direttore t.s. del Polo Museale
giuliese e Ispettore onorario, Sirio Maria Pomante.
Le operazioni di
verifica e riordino dei depositi, mai affrontate fino ad
oggi, inoltre, saranno fondamentali per permettere alla
Soprintendenza e al Polo Museale Civico di valutare la
possibilità di incrementare e allestire nuovamente il
Museo archeologico, con sede al Torrione “La Rocca”,
arricchendo l’esposizione e la narrazione della storia
cittadina di alcuni tasselli attualmente mancanti.
Il primo
appuntamento durante il quale si potrà visitare il
deposito in allestimento nel Sotto-Belvedere e conoscere
le attività degli archeologi sarà domenica 27
settembre, in occasione delle Giornate Europee
del Patrimonio, alle quali anche quest'anno il Polo
Museale giuliese aderirà con alcune iniziative che
faranno scoprire il lavoro dietro le quinte del museo,
fatto di cura e di ricerca, nell'ottica di una
formazione continua della cittadinanza.
«Siamo molto
soddisfatti della collaborazione intrapresa con il
Comune di Giulianova per l’individuazione di uno spazio
idoneo alla conservazione dei reperti archeologici
provenienti dal territorio – dichiara la
Soprintendente Rosaria Mencarelli -. Si tratta di
un’importante occasione per verificare il materiale
archeologico, non solo per tutelarlo al meglio, ma anche
per intraprendere nuovi percorsi di valorizzazione».
Ufficio Stampa
Comune di Giulianova
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo