L'Associazione di cultura politica, dopo le dichiarazioni
del leader della lista civica "L'Altra Giulianova"
sul caso
Paesani, afferma: «L'antifascismo è un principio costituzionale»
Cittadino
Governante chiede le dimissioni anche del Presidente del
Consiglio Vasanella
GIULIANOVA,
27.4.2020 -
Il
25 aprile 2020 è stato la cartina di tornasole che ha
svelato la reale natura politica della maggioranza che
governa Giulianova. Le esternazioni dell’ex consigliere
Simone Paesani e dell’amministratore unico della
Partecipata Julia Rete Luca Gentile, nonché le
dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale
Paolo Vasanella, hanno mostrato un’assoluta lontananza
dai principi costituzionali posti a fondamento della
nostra Repubblica democratica e antifascista che invece
dovrebbero essere convintamente rispettati da coloro
che rappresentano le istituzioni.
A fronte di tutto ciò il Sindaco Costantini ha avallato
le gravi affermazioni di Vasanella e Gentile ritenendole
delle legittime posizioni personali.
Forse proprio per questo l’amministrazione comunale
nulla aveva previsto per festeggiare il 25 Aprile, salvo
poi, nel pomeriggio del 25 stesso, cercare di recuperare
con una improvvisata richiesta di medaglia al valor
civile per la città di Giulianova.
A questo punto è legittima una domanda: qual è la reale
posizione dell’amministrazione Costantini in merito alla
Resistenza e alla ricorrenza della Liberazione?
Rimane il fatto che Il Cittadino Governante è stata
l’unica forza politica a promuovere un’iniziativa
unitaria per celebrare il 25 Aprile in città.
In ogni caso per quanto accaduto noi crediamo che il
Presidente Vasanella non sia adatto a rappresentare una
città democratica e antifascista quale è Giulianova e
perciò ne chiediamo le dimissioni.
Inoltre, a proposito di correttezza istituzionale,
respingiamo con forza le scomposte dichiarazioni del
Sindaco Costantini nell’intervista rilasciata a radio G
ieri mattina quando ha tentato di denigrarci arrivando
ad affermare che “Il Cittadino Governante non
rappresenta la sinistra e che lui non rispetta i cani
sciolti”, offendendo così, con toni arroganti, tanti
cittadini per bene che si impegnano da oltre 15 anni nel
campo progressista e ambientalista, nonché il gruppo
consiliare che rappresenta oltre il 26% dei votanti.
Associazione Cultura
Politica
Il Cittadino Governante
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