Si dimette il consigliere
Fabio Di Dionisio. I ringraziamenti di Cittadino
Governante
GIULIANOVA,
26.6.2020 -
In seguito alle dimissioni da Consigliere Comunale di
Fabio Di Dionisio, riceviamo e pubblichiamo il
comunicato del suo gruppo di appartenenza Il Cittadino
Governante:
Innanzitutto esprimiamo all’amico Fabio i più sentiti
auguri per la piena soluzione del problema familiare che
sta affrontando.
Noi tutti siamo dispiaciuti per la sua decisione di
dimettersi dal consiglio comunale e vogliamo
ringraziarlo per l’appassionante e arricchente lavoro
svolto insieme nell’associazione e nell’assise civica.
Lo ringraziamo per aver messo a disposizione il suo
importante e stimolante bagaglio di valori, cultura e di
esperienza in campo sociale ed educativo. Lo ha fatto in
occasione della stesura del programma elettorale, e poi
nel qualificato impegno profuso come consigliere
comunale e come rappresentante della minoranza
nell’Unione dei Comuni “Le Terre del Sole”.
Condividiamo il pensiero critico dell’ing. Di Dionisio
su una certa politica che si muove su vie diverse da
quelle utili al pieno svolgimento della vita democratica
e di una sana e proficua dialettica fra maggioranza e
opposizione.
D’altronde da oltre 15 anni il Cittadino Governante si
batte per un modo nuovo di vivere l’impegno politico,
per contribuire alla crescita civile, culturale e
politica della società giuliese, ritenendo che una
cittadinanza diffusamente consapevole, responsabile e
attiva sia un valore in sé.
Grazie all’impegno di tanti cittadini - a cominciare da
Fabio Di Dionisio a cui va la nostra gratitudine per
quanto fatto e per quanto vorrà fare in futuro con il
suo contributo di idee, giacchè c’è la promessa
reciproca che non ci perderemo di vista - continueremo a
lavorare per la crescita della cultura politica
cittadina, per contribuire ad elevare il tono del
dibattito pubblico e perché il buon governo si affermi a
Giulianova.
Gruppo Consiliare
Il Cittadino Governante
La comunicazione di
Dionisio su facebook
Cari amici,
Volevo comunicare a
tutti voi che questa mattina ho presentato le mie
dimissioni da consigliere comunale.
È una scelta dolorosa, ma serena, che nasce innanzi
tutto dall'impossibilità di seguire con la dovuta
continuità e presenza il mio impegno a causa di
importanti problemi familiari che mi hanno tenuto e mi
tengono attualmente lontano da Giulianova. Ho già
saltato diversi consigli comunali e non mi sento
assolutamente nella condizione di portare avanti bene il
mio incarico.
A questa condizione
oggettiva si affianca una verifica non entusiasmante di
questo mio primo anno di servizio in un impegno politico
"diretto": mi aspettavo (l'ho detto in occasione del
primo consiglio comunale) uno scontro duro con la
maggioranza, ma altrettanto proficuo e leale, sui temi,
sui valori, sulle scelte. Ho dovuto invece constatare
che spesso il confronto, o meglio lo scontro, si basa su
presupposti diversi che spesso travalicano lo spazio
delle idee per arrivare alle accuse personali, alla
delegittimazione, alla "battaglia" dei consensi di
frequente giocata sui social. Io per queste battaglie
non ho frecce al mio arco e non mi sento in grado, anche
per il fatto che "il mezzo del cammin della mia vita"
l'ho superato da un po', di attrezzarmi per conseguirle.
Il "linguaggio nuovo" che mi ero promesso di portare
avanti, si è rivelato, nella maggior parte dei casi,
poco utile al raggiungimento di qualsiasi obiettivo di
dialogo o scambio costruttivo. Torno a dedicare
pienamente il mio tempo, le mie notti, il mio impegno
laddove, forse, riesco a dare un contributo più
significativo e fattivo per rendere questo mondo un
posto un po' migliore di come l'ho trovato.
Ringrazio Franco
Arboretti e il Cittadino governante per l'arricchente
esperienza umana che ho vissuto in questi mesi: ho
difficoltà a ipotizzare la serenità di giudizio, da
parte di chi metodicamente denigra non solo le idee, ma
gli uomini e le donne che da anni animano una esperienza
di partecipazione civica che ha dato senza alcun dubbio
il suo contributo significativo, in termini di pensiero
e di valori, alla vita politica giuliese. Li conosco uno
per uno e sono tanti, di tutti non posso che ammirare la
passione civica e l'impegno costante e senza riserve. Mi
auguro vivamente che nessuno abbia il coraggio (o la
viltà) di approfittare di questa mia scelta per un
ennesimo tentativo di screditare l'esperienza politica
del Cittadino Governante e la persona di Franco, che in
questi mesi mi è stato affianco con estrema
disponibilità e profondo rispetto.
Ai giovani ricordo
che l'impegno nella politica rimane il più bel servizio
che si possa fare: progettatelo e costruitelo con
pazienza e impegno, magari insieme ad altri.
La costruzione dell'edificio di una società più giusta e
che garantisca tutti, ha bisogno degli architetti e
degli ingegneri che la sognano e la determinano, e
questi sono i politici, e poi dei muratori che tirino su
i muri, mattone per mattone, dalle fondamenta e questi
sono, forse, gli educatori. Io mi sento di poter dare il
mio contributo a questa seconda categoria.
Mi scuso con chi,
tra coloro che mi hanno eletto e sostenuto, si sentono
traditi da questa mia scelta: posso assicurarvi che il
mio impegno per questo mio territorio e per i miei
concittadini non verrà meno, in altre forme e se
possibile con maggiore efficacia, così come faccio da 25
anni a questa parte.
Stiamo
attraversando tutti un tempo nuovo: il vescovo di
Pinerolo Derio Olivero, guarito dal Covid19, ha detto
qualche settimana fa che la società che nascerà da
questo tempo dovrà basarsi sulla fiducia e sulle
relazioni. Questo auguro a tutta la comunità giuliese,
in particolare quella politica, nessuno escluso. Ha
aggiunto poi "Si tornerà diversi. O meglio quelli che
sanno ascoltare la vita e gli eventi, che hanno un
briciolo di cervello, torneranno diversi. Sia a livello
di Chiesa, sia la società.". Io comincio da qui.
Buon cammino a tutti e grazie
Fabio
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