GIULIANOVA,
25.5.2020 -
All’assessore al Bilancio Verdecchia - se veramente
vuole un confronto costruttivo - suggeriamo di prestare
maggiore attenzione a quello che diciamo in consiglio
comunale o scriviamo nei comunicati che diffondiamo
(nello specifico quello sulla riduzione
della TARI dell’11
maggio e quello sulla riduzione
della tassazione locale del
23 maggio). Noterebbe così che i nostri contributi ad
una gestione del bilancio comunale più attenta ai
bisogni delle famiglie e delle attività economiche sono
già presenti ed eviterebbe di avventurarsi in repliche
stizzite con argomentazioni incomprensibili sotto il
profilo tecnico.
Noi non intendiamo confondere nessuno perché abbiamo
chiaro quello che vogliamo dire e, soprattutto, sappiamo
che ciò che sosteniamo è supportato dalle leggi, dalle
norme e dalle poste in bilancio. Siccome non demordiamo
dall’essere costruttivi per aiutare i nostri
concittadini, ripetiamo quanto già detto: TARI,
COSAP, Imposta sulle insegne, Tassa di soggiorno si
possono ridurre;
basta volerlo e poi sapere dove mettere le mani.
Infatti:
La Deliberazione ARERA del 5 maggio scorso invita
alla riduzione della TARI a famiglie e imprese.
Il Decreto Rilancio del 19 maggio prevede un Fondo
per gli Enti Locali per compensare la perdita di
gettito relativa alle entrate locali nei comuni.
L’IFEL con nota del 24 aprile 2020 ha chiarito che
il Decreto Cura Italia ha dato facoltà di riduzione
della TARI in deroga provvisoria alla legge di
copertura integrale del costo del servizio di
raccolta rifiuti ed ha stabilito che tale costo può
essere legittimamente coperto dall’avanzo di
amministrazione (che nel Rendiconto 2019 è di circa
1,3 milioni di euro) ed infine ha concluso che “le
riduzioni tariffarie decise dai comuni possano
trovare immediata applicazione” in
attesa del sostegno che lo Stato sta via via
definendo.
I recenti decreti consentono sia la rinegoziazione
dei mutui che la sospensione del pagamento delle
rate del 2020 per i mutui in essere, manovre che
libererebbero, se adottate, importanti risorse.
Dunque, è evidente che andare incontro ai bisogni dei
cittadini in momento di così grave difficoltà, è un
questione di scelte amministrative e di visione
politica.
Inoltre sulla restituzione di quanto pagato dai genitori
per il servizio di trasporto
scolastico non
usufruito, continuiamo a pensare che sarebbe meglio non
mettere limiti temporali alla domanda e consentire sia
la richiesta di rimborso che la compensazione, con
l’obiettivo di non lasciare fuori nessuno.
Infine ribadiamo che in un bilancio comunale equo
sarebbe giusto inserire una posta per fornire
gratuitamente le mascherine chirurgiche alle
famiglie con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro, vista
l’importanza che esse hanno nel contrastare la
diffusione del Covid-19.
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