Franco Arboretti: «Sindaco
Costantini, su Ospedale e Covid 19 non va»
GIULIANOVA,
15.9.2020 -
La pandemia causata dal Covid-19 ha messo in luce quanto
importante sia la sanità pubblica, cosa ha funzionato e
cosa non, e quanto ci sia da fare per renderla
perfettamente rispondente alla domanda di tutela della
salute.
A Giulianova la commissione sanità, da me presieduta,
sin dall’insediamento ha lavorato sia per proporre un
assetto migliore della rete ospedaliera provinciale con
la previsione di un ospedale di primo livello nella
nostra città, sia per promuovere, dopo il lockdown, una
serie di iniziative per contrastare la ripresa dei
contagi.
Le proposte sono state pienamente condivise da tutti i
componenti della commissione sanità dopo numerose sedute
di lavoro. Ci si sarebbe aspettati, allora, uno sviluppo
coerente tra le decisioni della commissione sanità
comunale e i comportamenti dell’amministrazione.
In realtà non è andata così:
1. Ci sono voluti oltre due mesi perché il sindaco,
dopo mie rimostranze, facesse diffondere il
documento elaborato il 30 maggio dalla commissione
sanità sulle cose da fare, a fini preventivi, dopo
la “riapertura” del 3 giugno.
2. Tra le iniziative proposte e organizzate dalla
commissione sanità e rese note in conferenza stampa
il primo agosto scorso, c’erano anche, in vista
della riapertura delle scuole, due conferenze
rivolte alla cittadinanza per diffondere ulteriori
informazioni utili alla prevenzione. La prima tenuta
dal responsabile regionale della task force contro
il Covid-19 prof. Giustino Parruti e l’altra dal
responsabile del reparto malattie Infettive
dell’ospedale di Teramo dr. Pierluigi Tarquini. Il
prof. Parruti aveva già dato la disponibilità per
venerdì 11 settembre, ma il sindaco ha deciso senza
relazionarsi con la commissione di annullare
l’importante evento.
3. Inspiegabilmente, e senza avvisare né il
presidente né la commissione sanità, qualche giorno
fa è stata organizzata una visita dell’assessore
regionale alla sanità Verì e del direttore generale
della ASL di Teramo Di Giosia al nostro ospedale. In
quella circostanza sono state espresse generiche
rassicurazioni sul futuro dell’ospedale giuliese. In
realtà in commissione era stato deciso che avremmo
dovuto invitare in consiglio comunale il presidente
Marsilio e l’assessore Verì con lo scopo di ottenere
un tavolo di lavoro per approfondire tra regione e
Comune la argomentata proposta di ospedale di primo
livello nell’ambito della rete ospedaliera
provinciale, approvata lo scorso anno all’unanimità
in consiglio comunale. Ma dopo un anno ciò non è
stato ancora ottenuto dal sindaco. Eppure
l’assessore Verì, nel corso del suo intervento
nell’aula magna dell’ospedale, ha detto che occorre
costruire una rete ospedaliera ben strutturata e che
gli addetti alla sanità locale hanno il compito di
dire come realizzarla.
Va aggiunto, inoltre, che la commissione sanità ha
indicato anche di fornire gratuitamente le mascherine
alla fascia di popolazione con indicatore ISEE inferiore
a 20.000 euro inserendo la copertura nel bilancio
comunale. Ebbene anche questa indicazione, nonostante
l’importanza del suddetto presidio sanitario, è stata
ignorata.
Alla luce quanto detto sopra e del fatto che nei giorni
sono stati individuati a Giulianova 5 nuovi casi
positivi per il Covid-19, mi sorgono spontanee alcune
domande e considerazioni:
1. Che senso ha istituire la commissione sanità,
coinvolgendo anche gli esperti, se poi si ignorano e
si disattendono le indicazioni date unitariamente da
tutti i componenti?
2. Perché durante tutta l’estate sono scomparsi gli
inviti al rispetto delle regole fissate contro il
Covid-19 e nella nostra città sono stati consentiti
assembramenti, in ogni dove, senza il minimo
rispetto delle misure di prevenzione? Consiglierei,
inoltre, al sindaco di essere sempre puntuale -
perché è un suo dovere - nell’informare i cittadini
sui casi di nuovi contagi, evitando magari di
sottolineare che trattasi di stranieri in quanto ciò
non ha alcun rilievo per la prevenzione.
3. Le iniziative del sindaco sui temi della sanità
devono essere finalizzate al conseguimento di un
reale miglioramento dell’ospedale e della sanità
pubblica giuliese nel contesto provinciale,
lasciando perdere la propaganda perché in questa
città ne è stata fatta sin troppa.
4. Dovremmo sapere tutti quanto sarebbe importante
lavorare in maniera unitaria e concreta per la
realizzazione di un ospedale di primo livello
ubicato a Giulianova per la sua posizione
baricentrica sulla costa, per i suoi collegamenti e
per la significativa presenza turistica sulla costa
provinciale teramana. Ma se il sindaco Costantini
non ottiene un tavolo di lavoro con ASL e Regione in
cui poter esporre le solide ragioni che stanno alla
base della proposta elaborata dalla commissione
sanità sarà sempre ben lontano dall’ottenere questo
risultato.
Col Covid-19 non si scherza e l’ospedale di Giulianova
non può continuare ad essere la cenerentola della sanità
provinciale.
Franco Arboretti
Presidente della
commissione sanità Comune di Giulianova
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