Questi esponenti di
destra-centro sarebbero veramente spassosi se non
fossero così dannosi per la nostra città con la loro
insipienza amministrativa che, a parte feste, carnevali,
ricreazione e una cura attenta delle cose che riguardano
loro e il sottobosco della loro area politica, dopo 4
anni hanno prodotto il nulla o quasi, ad eccezione delle
cose che sarebbero comunque accadute per continuità
amministrativa,
tipo il Polo scolastico (comunque in forte ritardo).
Mentre tanti comuni
vicini e lontani ottengono fondi importanti del PNRR,
promuovono iniziative con la ZES, ricevono cospicui
finanziamenti per nuovi ospedali, personale e
attrezzature sanitarie, noi in questa landa desolata che
è diventata Giulianova nell’epoca di Costantini - un
sindaco rissoso e con un bagaglio di cultura
politico-amministrativa inesistente che sta facendo
terra bruciata attorno a sé e al Comune di Giulianova –
stiamo letteralmente buttando al vento 5 anni di vita
amministrativa. Costantini addirittura non è riuscito in
4 anni nemmeno ad organizzare la macchina amministrativa
che è quasi alla paralisi e con il personale in stato di
agitazione, cosa mai accaduta nella storia della città.
Ora veniamo al
merito dello smodato attacco rivoltoci dalla maggioranza
e dalla presunta altra opposizione rappresentata dai
consiglieri Piccioni e Montebello, e replichiamo:
1) Gli emendamenti
si presentano al momento della trattazione del punto,
come prevede inequivocabilmente l’art. 60 del
Regolamento del consiglio comunale. E così è stato fatto
ieri dal nostro gruppo consiliare.
2) Nel corso dei
consigli comunali un sindaco che si rispetti dovrebbe
avere a disposizione i dirigenti competenti sui punti in
discussione, se fosse accaduto avrebbe potuto avere il
parere del dirigente del settore. Ma sappiamo che più di
un dirigente ha preferito andarsene dal settore di
Urbanistica!
3) I ritardi sulla
variante al Piano demaniale comunale sono addebitabili
interamente alla Giunta Costantini visto che sono
passati ben 3 anni da quando la Regione ha intimato
all’amministrazione comunale di sbrigarsi ad adeguare il
Piano demaniale marittimo comunale a quello regionale.
4) Pur essendo in
possesso della documentazione della variante al PDMC
consegnata dalla progettista circa un anno fa,
l’amministrazione l’ha fatta avere ai consiglieri del
Cittadino Governante solo 20 giorni fa, mentre tutti gli
altri consiglieri da tempo ne discutevano in riunioni di
maggioranza!
5) Il Presidente
del consiglio comunale Francioni, come al solito, invece
di ben organizzare i lavori convocando commissioni e
consigli più frequentemente, fa accumulare i punti per
metterli poi tutti insieme. Così dopo il megaconsiglio
di Natale ha fatto passare tanto tempo senza sedute di
consiglio per apparecchiare il megaconsiglio di Pasqua
che ieri, dopo 4 ore di lavori, alle 22.30, avrebbe
dovuto iniziare la disamina e il confronto su un
argomento complesso come il piano regolatore della
spiaggia giuliese!
Ma forse
l’obiettivo era proprio quello di sbrigarsi, dopo una
parvenza di dibattito asfittico, a notte fonda, al
riparo ad alzare il braccio per approvare senza far
sapere nulla ai cittadini. Solo ciò potrebbe spiegare
tanta corale animosità.
Invece della
variante al Piano demaniale marittimo e dei nostri
emendamenti si dovrà dibattere per bene nel prossimo
Consiglio perché i cittadini hanno il diritto di sapere
cosa intendono fare.
Vi anticipiamo, il
grande patrimonio ambientale e paesaggistico
rappresentato dalla nostra spiaggia vogliono metterlo
seriamente a rischio. Ma di questo parleremo nei
prossimi giorni.
Associazione di Cultura
Politica
Il Cittadino Governante
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo