Il Cittadino Governante:
«Piazza Dalla Chiesa viva con agricoltura, giovani e
cultura»
GIULIANOVA,
4.1.2023 -
Le
amministrazioni di sinistra negli anni ’70 in zona Orti
hanno voluto piazza Dalla Chiesa con lo stupendo sfondo
della collina del Centro Storico (cupola del Duomo
compresa) e il Mercato Coperto destinato in particolare
ai prodotti agricoli locali.
Nel 2006 Il Cittadino Governante difese la piazza dalla
vendita a fini edificatori con una vincente raccolta di
firme. La difese di nuovo nel 2017 quando
l’amministrazione dell’epoca avrebbe voluto realizzarci
la Caserma dei carabinieri e il Cittadino Governante
indicò come area più adatta quella a nord della scuola
media dell’Annunziata, dove ora la caserma - a rilento -
è in costruzione.
Quindi se oggi si sono potuti ottenere i 3 milioni di
euro messi a disposizione dal Governo Conte II per la
rigenerazione urbana di quell’area e si può ragionare di
riqualificazione di piazza Dalla Chiesa e dell’ex
Mercato Coperto lo si deve all’impegno messo in campo
dal Cittadino Governante.
Siccome teniamo molto ad una seria riqualificazione di
quel luogo strategico abbiamo presentato da tempo un
progetto dettagliato sia per l’intera piazza che per il
mercato coperto che vi insiste. In sintesi proponiamo:
1) Valorizzazione dell’intera piazza con incremento del
verde, arredo urbano e parcheggi inerbiti.
2) Ristrutturazione del Mercato coperto con queste
finalità:
- utilizzo del piano terra per il mercato dei prodotti
agricoli locali;
- realizzazione ai piani superiori di nuovi spazi
polifunzionali per i giovani (ad esempio spazi per la
recitazione e la musica dal vivo, biblioteca ed
emeroteca del Centro Servizi Culturali della Regione
Abruzzo, Informagiovani, spazi per Coworking);
- realizzazione di spazi per servizi pubblici (ad
esempio sede dei Comitati di Quartiere, del Centro di
educazione ambientale etc.)
3) Tutela della bellezza paesaggistica circostante.
Abbiamo formalizzato il progetto con una mozione da
discutere in consiglio comunale. La maggioranza l’ha
bocciata, in quanto ha in mente di spendere queste
ingenti risorse che lo Stato ha messo a disposizione
della nostra città in maniera molto diversa: con un’idea
progettuale inadeguata, rabberciata all’ultimo momento
per non perdere i fondi, senza un reale confronto con i
cittadini.
Questi gli aspetti più critici che noi riscontriamo nel
progetto dell’amministrazione Costantini:
1. Non è previsto il Mercato dei prodotti agricoli e
alimentari locali con un’ idonea struttura al coperto
per i lavoratori del settore. Segnando, definitivamente,
la fine di un luogo della tradizione giuliese.
2. Ai piani superiori non è prevista la riconversione
del vecchio mercato in spazi e servizi per i giovani e
la cultura, scelta che potrebbe finalmente offrire ai
giovani un’opportunità di tempo libero qualificato.
3. Sparisce il grande spazio attualmente adibito a
parcheggio sul lato nord della piazza e ciò renderà
impossibile l’uso di questa ampia area per concerti o
grandi iniziative pubbliche, confermando così le pessime
scelte della Giunta Costantini che tende a rendere
inutilizzabili tutti gli spazi pubblici adatti ad
ospitare concerti e grandi manifestazioni all’aperto.
Vorremmo infatti ricordare che: piazza Dalmazia non è
più una piazza - infatti penalizza non poco la festa
popolare più grande di Giulianova, cioè quella della
Madonna del Portosalvo; e parco Chico Mendes - che in
passato ha ospitato tantissimi concerti di alto livello
e con grande presenza di pubblico – è stato tristemente
vandalizzato rendendolo un banale luogo per giocare a
paddle.
4. C’è il rischio che lo scorcio panoramico più bello
verso la collina ed il Centro Storico - quello che si
può ammirare venendo da via Cerulli – venga coperto da
barriere visive.
È veramente triste che in questa città l’utilizzo di
ingenti risorse pubbliche (frutto delle tasse che pagano
i cittadini) sia in mano ad amministratori così
inadeguati, incapaci di comprendere di quali beni comuni
ha veramente bisogno la città e che continuano a
chiamare piazze – che generalmente sono dei vuoti urbani
- quei luoghi che loro riempiono di cose varie e spesso
inutili, pur di spendere molti soldi e di dire che
fanno!
Il Cittadino Governante
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