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«La società, sull’orlo del baratro, salvata dal tracollo finanziario, preservando la forza lavoro. Una scelta coraggiosa, da parte nostra e dell’Amministrazione Comunale, non metterla in liquidazione».

 

 
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politica 2023

 

 

Giulianova Patrimonio

L'AU Federico Iachini Patrimonio replica all'ex sindaco Mastromauro

 

GIULIANOVA, 6.6.2023 - L’Amministratore Unico di Giulianova Patrimonio Federico Iachini replica in una breve nota alle affermazioni dell’avvocato Francesco Mastromauro apparse oggi sulla stampa locale.

 

L’ex sindaco, magnificando le attività della partecipata negli anni del suo mandato, ha sostenuto di aver lasciato in eredità una società “fiore all’occhiello del Comune”, un modello strategico per le vicine amministrazioni, capace di fronteggiare ottimamente l’ordinario e lo straordinario.

«Leggo con stupore le dichiarazioni rilasciate dall’avvocato Mastromauro - scrive il dottor Federico Iachini - Non entro nel merito delle precedenti gestioni, ma sottolineo l’insindacabilità dei numeri di bilancio. Quando mi sono insediato, nel novembre 2020, Giulianova Patrimonio era una società sull’orlo del baratro. Avevamo oltre un milione di euro di debiti. Solo nel quadriennio 2017-2020 erano state accumulate perdite per oltre 1 milione 100mila euro. La grave situazione deficitaria , peraltro, è stata certificata da un’apposita società di revisione nominata dal dirigente del settore Bilancio e Tributi del Comune. Non a caso, nel 2021, proprio per la drammatica situazione in cui versava la società, si è resa necessaria la stesura di un Piano di risanamento che, ad oggi, stiamo faticosamente portando a compimento. I numeri – prosegue Iachini – ci dicono che la società ha ridotto sia l’indebitamento generale che le perdite a conto economico. I risultati, si badi, sono stati raggiunti mantenendo in essere l’intera forza lavoro. Concludo dicendo che, invece di polemizzare inutilmente e senza cognizione di causa, chi vuole bene alla città e a Giulianova Patrimonio, dovrebbe evidenziare i progetti portati a termine in questo triennio, come l’ultimazione degli alloggi di via Bellini. Questo, senza dimenticare che è stata una scelta coraggiosa, da parte dell’amministrazione comunale e di quella societaria, non metterla in liquidazione, come qualcuno avrebbe voluto, preservando il personale ed evitando lo sfascio di un ente che davvero oggi è all’avanguardia, un fiore all’occhiello».

 

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