Per tre
anni la Fondazione ne curerà la crescita su
circa 5 ettari di terreno.
L'assessore Paolo Giorgini: «E' un progetto che
guarda al futuro sotto tutti i punti di vista».
Attualità
ambiente 2023
Progetto
"Parco Italia"
Convenzione del Comune di
Giulianova con AlberItalia: A dimora 3600 piantine
GIULIANOVA,
25.1.2023 -
3600 piccoli alberi
crescono, a Giulianova. E' quanto prevede la convenzione
sottoscritta tra l' Amministrazione Comunale e la
Fondazione AlberItalia, ente nato nel 2021
dall’iniziativa di un gruppo di docenti universitari,
ricercatori, tecnici e rappresentanti della società
civile con l’obiettivo principale di contrastare gli
effetti del cambiamento climatico e l'uso indiscriminato
del suolo.
Le stesse finalità
appartengono all'Amministrazione Comunale, che ha
sposato, nello specifico, “Parco Italia” il progetto
che, sulla base di una stretta collaborazione tra
AlberItalia ed enti locali, prevede un piano per la
riforestazione urbana e l'incremento significativo del
patrimonio arboreo cittadino.
La convenzione
siglata a Giulianova prevede la messa a dimora di 800
piantine su 4,5 ettari di superficie, per un totale,
come detto, di 3600 futuri nuovi alberi, ognuno dei
quali avrà a disposizione uno spazio di 12 metri quadri.
Le aree scelte per il progetto sono il parco Cerulli, la
pineta alla foce del Salinello, quelle attorno al
santuario dello Splendore (compreso il terreno tra via
Parini e via Montello), altre ancora a Colleranesco.
I terreni
individuati, secondo la convenzione, saranno dati in
affidamento temporaneo ad AlberItalia per tre anni, al
termine dei quali essi verranno restituiti, con
l'impegno, da parte del Comune, di curare e mantenere il
rimboschimento per almeno 15 anni.
Il progetto, curato
dall'Ufficio Ambiente e validato dalla fondazione,
affida ad un tecnico agronomo, il dottor Matteo
Colarossi, la scelta degli esemplari e la loro idonea
collocazione. AlberItalia si impegna a garantire che le
diverse fasi del progetto siano eseguite su base
scientifica, rispettando i criteri contenuti nel
vademecum “Il posto giusto per gli alberi giusti”.
La fondazione
curerà, inoltre, che i lavori siano eseguiti nel
rispetto delle norme di legge in merito alla sicurezza
sui luoghi di lavoro e coprirà i costi delle attività di
progettazione, realizzazione dell’impianto e
manutenzione nei 3 anni successivi alla messa a dimora.
Suo, infine, l'impegno per l’attecchimento di almeno il
90% delle piante ed il loro corretto sviluppo. Saranno
piantati esemplari di rovere, farnia, roverella, acero
campestre, carpino nero e bianco, frassino meridionale,
tiglio selvatico e nostrano, sorbo, ciavardello, ontano
nero, pioppo bianco, pino d’Aleppo, nespolo comune,
melo, pero e ciliegio selvatici.
«Si tratta di un
progetto che, in tutti i sensi, guarda al futuro -
commenta l'Assessore alla Manutenzione del verde Paolo
Giorgini - Lo fa non solo perchè punta a dare senso e
fondamento alle attuali politiche di tutela dell'
ambiente, ma perchè coniuga la parola "sostenibilità"
pensando ai nostri figli e ai figli dei nostri figli.
Saranno loro, infatti, a vedere e a godere di alberi
adulti, dalle dimensioni considerevoli. Per intanto,
però, ( e questo è il dato nuovo) l' Amministrazione
Comunale non resta spettatrice passiva della crescita,
ma cura di mettere in atto tutte le misure perchè gli
esemplari siano e continuino ad essere in salute. In
sostanza, piantiamo oggi centinaia di piccoli alberi e
assicuriamo loro un futuro, che è, poi, il futuro di
questa e delle prossime generazioni umane».
Ufficio di Staff
Comune di Giulianova
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