Tatjana Vratonjic, nata a Belgrado, ha intrapreso
lo studio del pianoforte all’età di cinque anni e a soli
sedici anni si è diplomata presso il Conservatorio di
musica ‘S. Mokranjac’ di Belgrado. Nello stesso anno si
è iscritta, risultando lo studente più giovane,
all’Università di Arti Musicali di Belgrado, dove si è
laureata a 20 anni con il massimo dei voti con la
Professoressa Suica Babic. Presso la stessa Università
ha conseguito il diploma di specializzazione biennale
post-laurea, considerato il più alto titolo accademico.
Durante gli studi ha ricevuto numerosi premi in patria,
tra cui primi premi nei concorsi nazionali per tre anni
consecutivi, premio per il miglior studente dell’anno
del 1984, premio per il miglior giovane interprete,
premio della Fondazione Olga Mihajlovic. Dall’età di 18
anni ha intrapreso, nel suo paese, una intensa attività
concertistica: sia nei più importanti Festival come
Bemus, Kotor Art, Niske Svecanosti che in Recital presso
le più importanti Sale come Kolarcev Narodni Universitet,
Koncertna Dvorana ‘Vatroslav Lisinski’ di città come
Belgrado, Nis, Novi Sad, Kragujevac, Zagabria, Sarajevo,
Ljubljana, Cattaro, Skoplje; sia come solista con le più
prestigiose orchestre (Orchestra Filarmonica di
Belgrado, Orchestra della Radio-Televisione Jugoslava,
Orchestra della Jna, Solisti di Zagabria, Orchestra
della Radio-Televisione di Ljubljana, Orchestra
Filarmonica di Scoplje, Orchestra Sinfonica di Nis ecc.)
ed in collaborazione con importanti direttori come
Zivojin Zdravkovic, Fimco Muratovski, Janez Grah, Dejan
Savic, Pavle Medakovic, Joze Frait.
In Italia ha effettuato le registrazioni per la
Rai-Radio Tre, Radio Vaticana, in Germania per la
Bayerischer Rundfunk München, in America Latina per la
Radio Nacional (Cile), Spagna, Portogallo, Ungheria. In
Italia si è diplomata con il massimo dei voti presso il
Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Ha continuato gli
studi di Alto Perfezionamento presso l’Ecole Normale
‘Alfred Cortot’ de Paris, dove, nel 1991, ha conseguito
il diploma di V° livello, classificandosi in assoluto
tra i primi quattro del notevole numero di partecipanti
al corso. Ha ricevuto vari premi in Italia, tra cui
primo classificato nei concorsi internazionali di Udine
(1985), Macugnaga (1988), primi premi assoluti nei
concorsi nazionali di Roma (1987), Velletri (1987),
ancora Roma (1989). Da diversi anni svolge una intensa
attività concertistica da solista e nelle varie
formazioni cameristiche presso importanti Sedi in
Italia come Milano, Torino, Trieste, Udine, Venezia,
Firenze, Perugia, Roma, Pescara, L’Aquila, Foggia, Bari,
Taranto, Catanzaro, Reggio Calabria, Messina, Catania,
Agrigento, e all’estero in Francia, Spagna, Germania,
Grecia, Ungheria, Portogallo, Repubblica Ceca, Svizzera,
Danimarca, Svezia, Romania, Polonia, Tunisia, Libia,
Marocco, Egitto, Stati Uniti, America Latina, Russia, e
in città come Parigi, Madrid, Malaga, Barcellona,
Valladolid, Rheinsberg, Monaco di Baviera, Berlino,
Atene, Budapest, Lisbona, Porto, Coimbra, Praga, Zurigo,
Ginevra, Copenaghen, Stoccolma, Bucarest, Varsavia,
Cracovia, Tunisi, Atlanta (Usa), Savannah (Usa), New
York, Baltimora. Ha preso parte più volte a giurie di
importanti concorsi pianistici nazionali ed
internazionali. Per diversi anni è stata Presidente
dell’associazione “AMADEUS” di Teramo e di Velletri,
tramite le quali ha curato diverse iniziative culturali
e didattiche tra cui la fondazione delle omonime
accademie di musica, stagioni concertistiche e attività
correlate, che hanno rappresentato importanti punti di
riferimento nel panorama musicale delle due Città. Ha
insegnato Pianoforte Principale presso diversi
Conservatori di musica tra cui il Conservatorio ‘U.
Giordano’ di Foggia dal 2006 al 2015. Attualmente è
titolare della cattedra di Pianoforte principale presso
il Conservatorio ‘G. Braga’ di Teramo, dove ha svolto
anche la funzione di vice direttore per due mandati e
per il quale ha istituito il Progetto ‘Braga per il
Sociale’, portando la musica e i professionisti del
Conservatorio negli ospedali, nelle Case di riposo e
nelle carceri. |