Altro caso di
maltrattamenti in famiglia: 52enne allontanato da moglie
e figli
TERAMO,
16.5.2020 -
Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato di
Atri hanno dato esecuzione ad una ordinanza di
allontanamento dalla casa familiare con divieto di
avvicinamento alla moglie ed ai figli minori emessa
dall’A.G. di Teramo (GIP. Dott. Procaccini) nei
confronti di un 42enne di Atri, resosi responsabile del
reato di maltrattamenti in famiglia.
I fatti risalgono a pochi giorni fa, allorquando una
volante del Commissariato di Atri interveniva in Atri
unitamente al personale del 118 perché un uomo, sotto
l’effetto di sostanze alcoliche, aveva aggredito la
moglie ed i figli minacciandoli di ucciderli con un
coltello da cucina perché “così gli diceva il diavolo”.
I poliziotti, nell’immeditezza nei fatti, assumevano la
prime informazioni della vittima, riuscendo a
ricostruire una storia di violenze sia fisiche che
psicologiche perpetrate da anni dal 42enne nei confronti
della moglie soprattutto nei molteplici momenti in cui
l’uomo abusava di sostanze alcoliche. Gli espisodi,
soprattutto nell’ultimo periodo, avevano assunto
connotati di particolare gravità a causa anche dei
recenti problemi economici della famiglia, che avevano
indotto l’uomo ad eccedere sempre di più nel bere.
Immediatamente è scattata la denuncia all’Autorità
Giudiziaria, che ha permesso, sotto la direzione del
P.M. dott.ssa Enrica Medori, di rocostruire l’intera
vicenda in tempi brevissimi anche attraverso
l’assunzione di testimonianze di parente e vicini di
casa.
L’attività di indagine conduceva all’emissione, nella
data di ieri, della misura cautelare da parte del G.I.P.
del provvedimento di allontamento dalla casa familiare
dell’uomo e divieto di avvicinamento per una distanza di
500 metri dalla donna e dalla figli.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
Dr. Mimmo De Carolis
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