www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
@CONTATTI
 
 

La Volante, sempre rilevando inosservanza alle direttive del decreto anti-Covid 19, ha denunciato a piede libero un 20enne trentino per furto aggravato di un Ipad ai danni di un albergo di Teramo ed è intervenuta presso l’ospedale, a causa di persona molesta, denunciando un 44enne per porto abusivo di oggetti atti ad offendere

News
provincia 2020

 

 
Emergenza Coronavirus
Festa collettiva: Nove studenti spagnoli denunciati per schiamazzi
 

TERAMO, 13.3.2020 - Nell’ambito dei controlli effettuati in attuazione del decreto legge 9 Marzo 2020, personale dell’UPGSP, diretto dal Commissario Patrizia Corvaglia, a seguito di segnalazione per schiamazzi, ha denunciato, ai sensi dell’art 650 C.P., 9 ragazzi di nazionalità spagnola che venivano trovati all’interno di un appartamento del centro cittadino intenti a festeggiare, ignorando così le vigenti disposizioni per il contenimento del contagio.

 

I giovani, tutti studenti “ERASMUS” presso l’Università cittadina e domiciliati in altro indirizzo, tranne il titolare del contratto d’affitto avevano pensato di “consumare un aperitivo insieme”, imbandendo un tavolo con aperitivi e stuzzichini, il tutto accompagnato da musica ad alto volume.

 

Sempre la Volante, ha denunciato a piede libero, un cittadino trentino (W.N. di anni 20), per furto aggravato di un Ipad ai danni di un albergo di Teramo e per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità (art.650 C.P.) poiché senza giustificato motivi in questo territorio.

 

Nella stessa giornata la Volante, intervenuta presso l’ospedale, a causa di persona molesta, denunciava T.G. di anni 44, già noto alle FF.OO. e residente in un paese dell’entroterra di questa provincia, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere (un coltello) e anche in questo caso, per aver violato le norme atte ad arginare il contatto da coronavirus.

 

Portavoce Addetto stampa

Questura di Teramo

Dr. Mimmo De Carolis

 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo