Pineto: Estorsioni ai
danni dei genitori, 19enne allontanato dalla casa
familiare
TERAMO,
24.5.2020 -
Nel pomeriggio odierno gli agenti del Commissariato di
Atri hanno dato esecuzione ad una ordinanza di
allontanamento dalla casa familiare con divieto di
avvicinamento ad entrambi i genitori per una 19 enne di
Pineto. La misura, emessa dal GIP dott. Roberto
Veneziano su richiesta del P.M. per i reati di
maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni, è
stata adottata al termine di una tempestiva indagine
avviata dagli uomini del Commissariato di Atri, che lo
scorso 7 luglio erano intervenuti presso un’abitazione
di Pineto per lite in famiglia.
La pattuglia, intervenuta sul posto unitamente al
personale del 118, aveva avuto modo di accertare che una
giovane donna, di anni 19, aveva aggredito il padre dopo
l’ennesima lite scaturita dal fatto che questi si era
rifiutato di elargire alla ragazza l’ennesima somma di
denaro, presumibilmente richiesta per acquistare
alcolici o sostanze stupefacenti. Dal rifiuto dell’uomo
ne era nata una animata discussione durante la quale la
giovane aveva colpito il padre in più punti del corpo
con forbicine da manicure, così da causargli lesioni
giudicate successivamente guaribili in 25 giorni.
Tale episodio, dalla immediata ricostruzione dei fatti
operata dalla volante e dagli agenti della Squadra
Anticrimine del Commissariato, non era altro che la
punta di un iceberg che si era sedimentato negli anni
attraverso ripetuti comportamenti di aggressione della
giovane ai danni di entrambi i genitori concretizzatesi
in reiterate e ossessive richieste di ingenti somme di
denaro che servivano alla ragazza per viaggi all’estero
ma anche per l’acquisto di bevande alcoliche e in taluni
casi di sostanze stupefacenti.
L’immediata attività investigativa avviata dagli uomini
del Commissariato di Atri coordinati dal P.M. dott. De
Feis, permetteva di raggiungere elementi di colpevolezza
nei confronti della 19enne tali da consentire
l’emissione da parte del GIP della misura
dell’allontanamento dalla casa familiare della ragazza
con divieto di intratenere contatti con il padre e la
madre.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
Dr. Mimmo De Carolis
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