Anche in Abruzzo il
Flash Mob degli infermieri e degli operatori sanitari
NurSind
pescara,
9.6.2020 - Questo
FLASH MOB è un iniziativa NurSind che sta portando nelle
principali piazze Italiane la voce degli INFERMIERI e di
tutti gli operatori sanitari. Gli appuntamenti già
svolti:
✅Mercoledì
20 Maggio 2020
#NurSindPiemonte (Torino)
✅Venerdì
29 Maggio
#NurSindMarche (Ancona)
✅Mercoledì
03 Giugno
#NurSindToscana (Firenze)
✅Venerdì
05 Giugno
#NurSindLiguria (Genova)
✅Lunedì
08 Giugno
#NurSindUmbria (Perugia)
OGGI Martedì 09
Giugno #NurSindAbruzzo (Pescara)
In programma:
Mercoledì 10 Giugno #NurSindSicilia (Palermo)
Mercoledì 10 Giugno #NurSindLombardia (Milano)
Venerdì 12 Giugno #NurSindEmiliaRomagna (Bologna)
Lunedì 29 Giugno #NurSindPuglia (Bari)
(Elenco in fase di aggiornamento).
TUTTO questo è stato organizzato in primo luogo per
“NON DIMENTICARE” e rendere ONORE a tutti gli
operatori sanitari contagiati e deceduti durante
l'emergenza COVID e anche per NON ESSERE DIMENTICATI.
In Italia ci sono stati più di 235.000 casi di
positività al coronavirus, di cui oltre 34.000 i
decessi. Gli operatori sanitari contagiati sono stati
più di 25.000; di questi sono deceduti ben 163 medici e
40 infermieri tra i quali 2 suicidi, dati che
testimoniano lo stress emotivo che tutti gli operatori
sanitari hanno dovuto gestire durante questo momento di
emergenza nell’assistenza ai pazienti che, oltre il peso
della malattia hanno dovuto combattere contro un mostro
chiamato solitudine, costretti al distanziamento sociale
con i loro cari potendo contare solo sull'aiuto degli
infermieri che hanno dovuto cercare di colmare anche
questo vuoto.
L’intero SSN non era pronto ad affrontare questa
emergenza, e la difficoltà di reperimento dei
dispositivi di protezione individuali ne è la massima
espressione. La vera grande risorsa del SSN sono stati
gli operatori sanitari che con lo spirito di sacrificio,
l’abnegazione e la professionalità sono stati capaci di
riorganizzare modelli assistenziali, ottimizzare le
risorse e valorizzare le peculiarità di ogni singola
figura professionale.
Nel corso di questa emergenza siamo stati definiti
ANGELI, EROI e tante sono state le promesse fatte dal
Governo che ha promesso di non scordarsi do NOI. Ad oggi
purtroppo poco o nulla è arrivato nelle buste paga degli
Infermieri.
In questi giorni siamo in attesa del documento
definitivo della Regione sulle premialità aggiuntive
consapevoli che questo non potrà essere la soluzione al
problema che invece va ricercata in un confronto con le
istituzioni competenti per il rinnovo di un CCNL degno
che in passato ha visto la nostra categoria depauperata
dei sui diritti senza un vero riconoscimento economico.
Con l'occasione il Nursind Abruzzo vuole ringraziare
l'assessore Nicoletta Verì per la sempre attenta
disponibilità dimostrata nei confronti delle tematiche
portate al tavolo della trattativa ed il grande impegno
profuso nel reperire i fondi aggiuntivi che purtroppo
scarseggiano a causa del piano di rientro che attanaglia
ancora la nostra regione, ma siamo certi CHE LE
ISTITUZIONI RIUSCIRANNO A GESTIRLE IN MANIERA EQUA e che
in futuro verranno fatti ulteriori sforzi per poter
soddisfare tutte le nostre richieste.
Auspichiamo inoltre che le politiche Sanitarie Regionali
siano rivolte sempre più ad investire sulla risorsa più
importante ed utile dell’intero sistema sanitario
regionale ovvero il personale, riassegnando le risorse
distolte destinate a tale scopo dando la possibilità
alle aziende di assumere il personale necessario per
poter far fronte alle esigenze di assistenza che la
popolazione richiede.
E' arrivato dunque per noi il momento di uscire
dall'ombra e vedere finalmente riconosciuto il nostro
ruolo sia socialmente ma soprattutto economicamente.
Chiediamo quindi un nuovo contratto dignitoso, (con una
contrattazione separata), scaduto da 14 anni nel settore
privato e da 2 anni in quello pubblico, con un
trattamento economico in linea con la media europea
(attualmente la media in Italia è di 1400 euro netti al
mese mentre in Europa è di 1900 euro).
Abbiamo pagato un prezzo troppo alto in questa emergenza
ed ogni giorno dobbiamo fare i conti con la cronica
carenza di personale infermieristico e di supporto,
nonostante tutto i nostri reparti e servizi vanno avanti
grazie al nostro lavoro e sacrificio.
È ora di presentare il conto perché, dopo elogi, canti e
applausi dai balconi, il rischio che il ritorno alla
“normalità” faccia perdere di vista quanto successo è
molto alto.
Segreteria NurSind Abruzzo
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo