«La Corte costituzionale ha aperto la strada
all’ampliamento delle storiche strutture da pesca»
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regione 2020
Allarme WWF
«La costa dei trabocchi
rischia di perdere la sua identità»
PESCARA,
9.7.2020 -
Dopo la pronuncia della Corte costituzionale i trabocchi
si potranno ingrandire così come si potrà modificare la
passerella di accesso.
Il Consiglio dei ministri a giugno dello scorso anno
aveva impugnato la legge regionale n.7 del 10/06/2019
che prevedeva la possibilità di ampliare la superficie
calpestabile dei trabocchi che ora fungono da
ristoranti, fino a un massimo di 160 metri quadrati (con
un’aggiunta di altri 50 metri per cucina e bagno).
Secondo il Consiglio dei ministri la legge regionale
avrebbe invaso la competenza dello Stato circa la tutela
del patrimonio culturale e del paesaggio, ma la Corte
costituzionale non ha ravvisato alcuna incursione da
parte della Regione nelle funzioni statali.
Inoltre la Corte costituzionale non ritiene che
l’attività di ristorazione e le relative indicazioni per
la regolamentazione, quali la superficie sfruttabile o
il numero di persone ospitabili, siano in contrasto con
la tutela del patrimonio storico-culturale, ma che si
tratti invece di una valorizzazione finalizzata alla
fruizione turistica.
«Con grande rispetto accogliamo la decisione della Corte
costituzionale riguardo alle competenze tra Stato e
Regione
– dichiara Filomena Ricci, delegato del WWF Abruzzo -,
ma restiamo convinti che trasformare i trabocchi in veri
e propri grandi ristoranti su palafitte, concedendo la
possibilità di aumentare volumetrie, finirà per
snaturare la storia e l’immagine di quei luoghi. Non
sempre l’esito delle discussioni legali è quello che si
desidererebbe e la nostra Associazione è abituata a
rispettare comunque le decisioni, a maggior ragione se
provengono dalla Corte costituzionale, ma a nostro
avviso la legge regionale non fa un buon servizio alla
cultura e al paesaggio abruzzese e probabilmente neppure
al turismo».
La bellezza dei trabocchi sta nella loro unicità, nel
loro essere un elemento caratteristico del paesaggio ben
inserito nell’ambiente e simbolo dell’Abruzzo costiero.
Chi arriva da fuori cerca questo, la peculiarità, il
senso del luogo, la genuinità. La costa adriatica è
piena di ristoranti sul mare, i trabocchi sono un’altra
cosa, ingegnose e antiche macchine da pesca, sulle quali
proporre una ristorazione semplice e tradizionale (il
WWF, è bene ricordarlo, non è mai stato contrario a una
piccola attività di ristorazione), accanto a momenti
formativi, visite guidate, educazione ambientale,
insomma presidi deputati al racconto di un territorio e
della sua tradizione. Non certo semplici ristoranti sul
mare…
WWF Abruzzo
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