Vigilanza delle attività
di pesca: Sanzioni nel rosetano
GIULIANOVA,
29.7.2022 -
Nel corso della
settimana appena trascorsa e nell’ambito delle numerose
e continue attività di verifica svolte dalla Guardia
Costiera è stata portata a termine una mirata attività
di controllo finalizzata alla verifica del regolare
svolgimento delle attività di pesca nell’ambito della
giurisdizione del Circondario marittimo di Giulianova.
Nel dettaglio i militari della Guardia Costiera di
Roseto degli Abruzzi hanno accertato e contestato a
carico di due pescherecci, del tipo vongolare, la pesca
effettuata sotto costa con sanzioni amministrative di
4.000 € oltre la decurtazione dei punti sulla licenza di
pesca ed al comandante dell’Unità, secondo le normative
previste.
Gli stessi uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di
Roseto degli Abruzzi, sempre in ambito dei controlli
volti al contrasto della pesca illegale, hanno scoperto
e sventato un altro caso di traffico di vongole in nero,
prodotto particolarmente ricercato in questo periodo.
Nel dettaglio, da un controllo effettuato ad una
autovettura in ambito portuale, hanno accertato che al
suo interno, era presente quasi un quintale di prodotto
ittico (vongole), privo della prevista tracciabilità ed
etichettatura, destinato probabilmente al commercio non
autorizzato.
Nei confronti del
conduttore dell’autovettura è stata elevata una sanzione
amministrativa di 2.000 euro. Le vongole, ancora vive al
momento del sequestro, come confermato dal personale
della Asl di Teramo intervenuto successivamente, sono
state poi rigettate in mare.
L’attività di controllo lungo l’intera fascia costiera
teramana si è incentrata anche presso i ristoranti e
chalet della zona: sanzionato un ristorante per
irregolarità nelle procedure di autocontrollo basate sui
principi del sistema HACCP.
Ufficio Circondariale
Marittimo Giulianova
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