Scattata l'operazione
"Senza Traccia" per le festività natalizie
GIULIANOVA,
23.12.2022 -
Come di consueto,
anche in questo 2022 si registra un incremento della
domanda di prodotti ittici durante il periodo delle
festività natalizie, con conseguente aumento del rischio
di elusione della normativa di settore.
Per tale ragione,
anche per quest’anno la Guardia Costiera ha confermato
il proprio impegno nel settore della vigilanza sulla
commercializzazione dei prodotti della pesca,
finalizzato a tutelare i consumatori ed a contrastare le
attività di cattura e immissione in commercio di
prodotti ittici in spregio alle vigenti disposizioni
nazionali ed internazionali in materia, ma soprattutto
in difesa del “made in Italy” e degli operatori del
settore ossequiosi delle norme.
L’operazione
complessa “Senza Traccia” - in corso in questi giorni su
tutto il territorio nazionale e che si protrarrà fino al
24 dicembre - vede infatti impegnati ogni giorno le
donne e gli uomini della Guardia Costiera in una serie
di controlli rafforzati, sia a terra che in mare, volti
a prevenire, individuare e contrastare ogni forma di
illegalità che possa pregiudicare in maniera
significativa gli stock ittici, specialmente se soggetti
a tutela speciale dalla legge, ed alterare il principio
di concorrenza leale che deve vigere sul libero mercato.
I primi risultati
dell’operazione sono già stati divulgati nella giornata
del 21 dicembre in occasione di una conferenza stampa
tenutasi presso la sede del Ministero dell'agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, alla
presenza del Ministro Francesco Lollobrigida e del
Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto
– Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola
Carlone, nonchè del Responsabile della Direzione
generale della pesca marittima e dell’acquacoltura,
dott. Riccardo Rigillo.
Dal 1° gennaio 2022
ad oggi, infatti, è di circa 7,6 milioni di euro
l’importo delle sanzioni comminate, oltre 310 le
tonnellate di prodotto irregolare sequestrato e 20 gli
esercizi commerciali chiusi su tutto il territorio
nazionale.
Come spiegato nel
corso della conferenza stampa nazionale, l’operazione si
è distinta in una prima fase di “analisi”, in cui sono
state acquisite le informazioni sul territorio ed
effettuati i controlli necessari ad individuare i
target, sia a terra che in mare, per la fase successiva.
A questa ha fatto seguito una seconda fase “operativa”,
di contrasto diretto all’attività di pesca illegale,
nonchè di vigilanza sulla grande distribuzione e sugli
esercizi commerciali, finalizzata a scongiurare i rischi
per i consumatori, sia sotto il profilo commerciale che
di sicurezza alimentare.
Pertanto “con
l’operazione complessa Senza Traccia, la Guardia
Costiera anche quest’anno rinnova il suo impegno per
garantire una filiera ittica virtuosa, che permetta di
far giungere sulle tavole degli italiani prodotti
sicuri, certificati e garantiti. L’obiettivo è quello di
tutelare, sotto la direzione del Ministero, la risorsa
ittica, i consumatori ma anche il comparto pesca, un
settore strategico per il nostro Paese.”, così ha
commentato il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, a
margine della conferenza.
In particolare,
nell’ambito della predetta operazione complessa i
Militari della Direzione Marittima di Pescara, impegnati
sull’intero territorio di giurisdizione, sia costiero
che dell’entroterra, hanno proceduto al sequestro di
circa 760 Kg di prodotti ittici vari e 4 attrezzi da
pesca, comminando un totale di 74.000 € circa di
sanzioni.
Tra le violazioni
più comunemente riscontrate figurano le carenze, talora
anche gravi, in materia di etichettatura e tracciabilità
dei prodotti.
«I controlli
sulla filiera della pesca vengono svolti quotidianamente
dalla Guardia Costiera con il fine di tutelare il
consumatore finale e la risorsa ittica, ma anche
nell’interesse degli operatori del settore che operano
nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti»,
ribadisce il Direttore Marittimo di Pescara in s.v. –
Capitano di Vascello (CP) Marcello Luigi NOTARO.
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