I sindacati chiedono a
Quaresimale di convocare la Praesidiad
TERAMO,
12.9.2022 -
Stamattina, presso la sede della Provincia di Teramo, si
è tenuto l’incontro di aggiornamento
sulla vertenza Betafence, convocato dall’Assessore
Quaresimale.
Oltre all’assessore, ha partecipato per parte aziendale:
il consulente, dottor Lalatta, in presenza, l’ing.
Corporente, attuale Direttore di stabilimento, e
l’avvocata Castelli, in videoconferenza, assistiti dalla
Confindustria Teramo; le Organizzazioni sindacali,
unitamente la RSU.
Ancora una volta, in sede istituzionale, sono state
sollevate le forti preoccupazioni e le tante criticità
che gravitano sul sito di Tortoreto.
Oltre a chiedere quale sia lo stato del capannone messo
in vendita (su questo l’azienda ha confermato che ci
sono trattative in corso), è stata
rappresentata all’Assessore quale sia la reale
situazione in fabbrica: attualmente sono 4 o 5 (su oltre
110) le unità non coinvolte dalla Solidarietà, che si
trovano a svolgere l’attività
lavorativa in tutto lo stabilimento di Tortoreto,
e conseguentemente una sola macchina attiva; non ci sono
nuove commesse, i volumi sono pochi e residuali, e quel
poco viene prodotto con largo anticipo; non ci sono
nuovi clienti al portfolio. Inoltre, la cosa ancor più
grave, possibili nuove commesse, diverse dall’Animal
Husbandry, come quelle opportunità dovute dal contesto
(reti di contenimento per condutture del gas), non si
prendono neanche in considerazione.
Non si comprende per quale motivo non si provveda
immediatamente, viste le opportunità, a prendere
commesse diverse dall’Animal Husbandry, settore che
attualmente è in crisi, e perché non si riavviano quelle
produzioni che Tortoreto ha sempre fatto e che potrebbe
mettere in produzione da subito.
Produzioni che invece stanno portando avanti aziende
concorrenti.
Alle queste considerazioni, l’azienda ha portato avanti
le solite versioni che reputiamo essere irragionevoli,
che ci trovano fortemente contrariati, peraltro senza
portare al tavolo nessun nuovo elemento di confronto
(investimenti, formazione, ecc...).
E’ evidente che continuare ad
interloquire con chi è un mero esecutore di un piano
industriale che parte da oltre la Manica,
è totalmente inefficace se non
addirittura inutile, per i lavoratori e per il
territorio.
Per questo, è necessario che
l’Assessore si faccia carico di portare al tavolo la
Praesidiad e nel contempo di chiedere di sospendere le
attività di vendita del capannone. Quaresimale si è
preso l’impegno di convocare la Praesidiad e
riconvocarci tra un mese, anche in forza del fatto che
si sarebbero fatti avanti degli investitori interessati
a rilevare la Betafence di Tortoreto.
Le Segreterie provinciali di Teramo
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