Due provvedimenti di
divieto di accesso a specifiche aree urbane a Teramo e a
Roseto
TERAMO,
30.10.2022 -
Al fine
di impedire e contrastare il dilagare di un fenomeno di
particolare gravità, come quello dello spaccio di
sostanze stupefacenti, e di educare i giovani alla
legalità, il Questore della Provincia di Teramo dr Lucio
Pennella, sulla scorta dell’istruttoria svolta dalla
Divisione Anticrimine della Questura, ha emesso un
provvedimento di divieto di accesso a specifiche aree
urbane, per la durata di 2 anni, nei confronti di un
giovane teramano, deferito in stato di libertà lo scorso
27 ottobre, in quanto trovato in possesso di gr. 0,20 di
sostanza stupefacente del tipo eroina in un parco
ubicato in prossimità di un istituto scolastico
cittadino, ripetutamente segnalato quale “piazza di
spaccio”. Nella circostanza, il predetto era stato
individuato e controllato in zona Cona da operatori
dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico,
con l’ausilio delle unità cinofile.
La condotta del
soggetto denunciato, che annovera tra l’altro anche
precedenti specifici, è apparsa particolarmente
pericolosa, in quanto posta in essere al mattino presto,
prima dell’inizio delle attività didattiche. Considerato
che l’eventuale reiterazione di situazioni analoghe
potrebbe alimentare un diffuso senso di insicurezza ed
un inevitabile aumento della relativa negativa
percezione, grazie alla novella legislativa del 2020 in
materia di sicurezza urbana, il Questore di Teramo ha
disposto a carico del soggetto in questione il divieto
di stazionamento nei pressi dell’istituto scolastico ove
è avvenuto il controllo e nelle immediate vicinanze
dello stesso, nonché all’interno dei locali e degli
esercizi pubblici ubicati nell’area prospiciente.
In materia di
contrasto alla cessione di stupefacenti in prossimità di
scuole, si tratta della prima misura di prevenzione
interdittiva emessa dal Questore della Provincia di
Teramo.
E’ stato, inoltre,
disposto il divieto di accesso, per la durata di 18
mesi, a tutti gli esercizi e locali del Comune di Roseto
a carico di uno straniero, risultato coinvolto in un
violento episodio verificatosi lo scorso agosto, a
Roseto degli Abruzzi, in un’area centrale e densamente
popolata da residenti e turisti, considerata la stagione
estiva. In quell’occasione, operatori del Commissariato
di P.S. di Atri erano intervenuti, previa segnalazione
di una rissa fra giovani, presso un esercizio pubblico,
dove si trovava un ragazzo riverso a terra con il volto
completamente tumefatto, il quale veniva ricoverato con
una prima prognosi di 30 gg per trauma cranio-facciale e
fratture al volto. A seguito di immediata attività
investigativa è emerso che, per futili motivi, un
diciottenne romeno aveva colpito la vittima con pugni al
volto, facendola rovinare a terra. All’aggressione
assistevano più persone, che intervenivano al fine di
soccorrere il malcapitato ed evitare ulteriori e più
gravi conseguenze.
Al fine di
contenere e reprimere fenomeni violenti in determinati
contesti situazionali, ossia quelli di aggregazione
sociale, quali bar, ristoranti, discoteche ed esercizi
pubblici in genere, dello scorso gennaio il Questore di
Teramo ha emesso 27 divieti di accesso, in seguito ad
aggressioni fisiche o alla constatazione di reati contro
il patrimonio commessi all’interno o in prossimità di
locali e pubblici esercizi sedenti a Teramo e in diversi
Comuni della Provincia.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
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