Mercoledì 18
maggio, alle ore 21.o0 nella Sala Polifunzionale della
Provincia.
Biglietti online
su CiaoTickets e botteghino dalle ore 20.00.
Obbligo di
mascherina FFP2 durante il concerto.
News
provincia 2022
"Primo
Riccitelli" Musica
La Klaipeda
Chamber Orchestra della Lituania e Mindaugas
Bačkus a Teramo
TERAMO, 17.5.2022 -
Nuovo appuntamento della Stagione dei Concerti
della Riccitelli, mercoledì 18 maggio alle
ore 21 nella Sala Polifunzionale della Provincia,
con la Klaipeda Chamber Orchestra della
Lituania e Mindaugas Bačkus violoncello
solista.
Esecutore esuberante con grande presenza scenica
e invidiabile versatilità in termini di stile e
modalità di presentazione, Mindaugas Bačkus
è stato riconosciuto come uno dei più illustri
violoncellisti lituani, spaziando dal repertorio
classico occidentale al barocco al
contemporaneo.
Il suo insaziabile desiderio di scoprire nuovi
mondi del suono del violoncello ha prodotto
finora molteplici collaborazioni con compositori
viventi, musicisti jazz, ensemble di musica
antica, compagnie teatrali e di danza,
violoncellisti di fama mondiale come David
Geringas, stage in Germania, Olanda, Regno Unito
e Stati Uniti.
Dicono di lui:
“Un
musicista eccellente che sperimenta
coraggiosamente colori insoliti e idee musicali
complesse”
“Mindaugas
Bačkus è un musicista affermato, pioniere del
revival del violoncello barocco in Lituania e
Direttore artistico della Klaipėda Chamber
Orchestra”
“Klaipėda
sta diventando una capitale del violoncello
grazie a questo musicista che infrange gli
standard e costruisce una nuova immagine del
violoncello”
“Mindaugas
tocca in modo intuitivo e percettivo tutti i
colori del violoncello rivelandosi in tutta la
sua impressionante versatilità”
La Klaipėda Chamber Orchestra (KCO) è uno
degli ensemble da camera più giovani e vivaci
della Lituania sin dalla sua fondazione nel
1992. L'Orchestra ha sede nella Klaipėda Concert
Hall, dove si esibisce regolarmente come
ensemble residente con proposte che spaziano
negli stili e nei generi musicali di tutte le
epoche.
Ensemble senza direttore, ha conquistato uno
stile artistico unico dove la crescita
professionale e la qualità del suono sono sempre
il primo e più importante degli obiettivi. Con
Mindaugas Bačkus, nuovo direttore artistico dal
2009, il livello di eccellenza è cresciuto
ulteriormente: l'orchestra come "stile di vita,
filosofia, senso di comunità artistica”.
Con lui l'Orchestra spazia dalla musica antica
alla contemporanea raggiungendo livelli di
eccellenza altissimi.
Oggi la KCO ha un fitto calendario di impegni
nazionali e internazionali: Germania, Polonia,
Ucraina, Lettonia, Estonia, Finlandia, Italia,
Svizzera e altrove con direttori e solisti quali
Paul Badura-Skoda, David Geringas, Giovanni
Sollima, tra gli altri.
In programma, “Isabella dream” per
violoncello e orchestra d’archi di Malcys,
String quartet n. 2 di Latėnas,
“Palladio” di Jenkins; “Twin Legends”
per violoncello e orchestra d’archi di
Molinelli, “Orawa” per orchestra d’archi
di Kilar
Correlati
Il talento di Ying
Li nel recital pianistico alla stagione dei
concerti
TERAMO, 13.5.2022 -Nuovo
appuntamento della Stagione dei Concerti della
Riccitelli, domenica 15 maggio, alle ore 18.30 nella
Sala Polifunzionale della Provincia, con il recital
pianistico di Ying Li. Giovanissimo e folgorante
talento, è vincitrice della prima edizione del Premio
Internazionale “Antonio Mormone” nonchè lo “Young
Concert Artist Auditions” a New York.
Ha iniziato lo
studio del pianoforte a cinque anni in Cina e a
quattordici si si è trasferita a Philadelphia per
studiare con Jonathan Biss e Seymour Lipkin al Curtis
Institute of Music, dove si è diplomata nel 2019.
Nel giugno 2021 ha
conseguito il Master of Music alla Julliard di New York
dove ha studiato con Robert McDonald.
In qualità di
solista, Ying ha suonato con la Philadelpia Orchestra,
New Jersey Symphony, St. Petersburg Chamber Philharmonic,
NWD Philharmonie, Orchestra Accademia Teatro alla Scala,
Longwood Symphony.
Appassionata
camerista è invitata da numerosi festival internazionali
quali il Ravinia Festival, La Jolla Music Society, Great
Lakes a Detroit, Norfolk Festival, Brevard Music e al
Festival di Verbier.
Ha suonato al
Teatro alla Scala, Sala Verdi del Conservatorio di
Milano, Sala Santa Cecilia al Parco della Musica a Roma,
Verizon Hall a Philadelphia, Kaufman Music Center a New
York, Harris Concert Hall a Memphis, New World Center a
Miami, Chicago Cultural Center, ACT Concert Hall in
Giappone.
Il suo primo album uscirà nei
prossimi mesi per Universal.
Tra gli impegni futuri, il debutto
al Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, i recital
alla Carnegie Hall di New York e Konzerthaus di Berlino,
concerti con l’Orchestra da Camera di Mantova, Buffalo
Philharmonic, Dortmunder Philharmoniker e Stuttgarter
Philharmoniker.
In programma, Suite op. 14 e
la Sonata sz 80 di Bela Bartok, Ramble on the
last Love duet di Strauss/Grainger, Studi op. 7
di Stravinskij, Danzas Argentinas op. 2 di
Ginastera.
Il violoncello di Luigi Piovano a Teramo per la
stagione dei concerti
TERAMO, 28.4.2022 -E’ Luigi
Piovano, violoncellista di fama internazionale, il
protagonista del nuovo appuntamento della Stagione dei
Concerti della Riccitelli, venerdì 29 aprile alle ore
18.30, Teramo, Sala Polifunzionale della Provincia.
In programma,
Suite n. 2 in re minore per violoncello solo BWV 1008
e Suite n. 3 in do maggiore per violoncello solo
BWV 1009 di Johann Sebastian Bach e Tre pezzi per
violoncello solo di Antonio Piovano.
Carriera stellare,
Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17
anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di
Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in
violoncello e musica da camera anche a Parigi. Per anni
è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano,
diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto
da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto
Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso alla
Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma.
Ha tenuto
concerti da camera con artisti del calibro di Sawallisch,
Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, le sorelle
Labeque. Dal 2009 al 2019 ha fatto parte del trio
“Latitude 41” e dal 2005 suona regolarmente in duo con
Antonio Pappano. Nel 2021 ha dato vita al Trio Arciduca,
insieme alla violinista Grazia Raimondi e alla pianista
Gile Bae. Ha suonato come solista con prestigiose
orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic,
Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic,
Orchestre Symphonique de Montréal – sotto la direzione
di direttori come Chung, Menuhin, Nagano, Pappano,
Pletnev. Da oltre vent’anni è primo violoncello solista
dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia. Dal 2002 si dedica anche alla direzione
d’orchestra con solisti come Luis Bacalov, Stefano
Bollani, Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Sara Mingardo,
Dmitry Sitkovetsky. Ha registrato per Naxos e per
Eloquentia. Dal 2008 al 2016 è stato direttore artistico
dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano. Dal 2013 al
2017 è stato direttore musicale di Roma Tre Orchestra.
Dal 2012 è direttore musicale dell’Orchestra ICO della
Magna Grecia di Taranto. Fra gli impegni imminenti, il
debutto sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di
Salisburgo e dell’Orchestra Verdi di Milano e Tosca al
Teatro Bellini di Catania. Suona un violoncello
Francesco Ruggeri detto “il Per” (Cremona, 1692) messo
gentilmente a disposizione da Francesco Micheli.
La
stagione
concertistica ospita
Jae Hong Park, vincitore del primo Premio Busoni
TERAMO, 8.4.2022 -Si è
aggiudicato il Primo Premio di uno dei concorsi
internazionali più prestigiosi al mondo, il “Busoni”.
Jae Hong Park, ventiduenne coreano, si è imposto
all’attenzione della giuria vincendo l’edizione 2021
contesa, come da tradizione, con “avversari”
temibilissimi e attribuendosi anche il Primo Premio
Speciale di Musica da Camera.
Già inserito in una
circuitazione concertistica internazionale attivatasi
immediatamente, all’indomani della vittoria, Park
sarà a Teramo sabato 9 aprile alla Sala Polifunzionale
della Provincia, ore 18.30, per quello che promette
di essere un concerto davvero indimenticabile per la
giovane età del pianista, per la bellezza del programma
e, soprattutto, per il talento che sarà il grande
protagonista della serata.
Per il recital
teramano Jae Hong Park eseguirà Arabeske op. 18 e
la Sonata n. 1 op. 11 di Robert Schumann, la
Sonata n. 3 op. 23 di Scriabin, Prélude, Choral et Fugue FWV 21 di Cesar Franck.
Oltre al Busoni,
Park ha collezionato successi in numerosi concorsi
internazionali come il primo premio del “Gina Bachauer
Young Artists International Piano Competition” e del
“Cleveland International Piano Competition for Young
Artists”. Si è distinto anche all’”Arthur Rubinstein
International Piano Master Competition”, “Hilton Head
International Piano Competition” e al “Concorso
Pianistico Internazionale” di Ettlingen.
A soli 15 anni ha
debuttato a Buenos Aires e, subito dopo, New York,
Amsterdam , Utrecht, poi Italia, Polonia, Spagna, Asia,
sia come solista sia con orchestre quali la Israel
Philharmonic Orchestra, la Jerusalem Camerata e la Utah
Symphony Orchestra.
È stato inoltre
invitato a tenere concerti al Washington Piano Festival,
al Gina Bachauer Piano Festival, al Grachten Festival e
molte altre istituzioni concertistiche.
Biglietteria online
su CiaoTiockets e al botteghino della Polifunzionale.
Obbligo di Green
Pass rafforzato per l’ingresso e di mascherina FFP2
durante il concerto.
Stagione
concertistica Riccitelli: Daniel Oren dirige la
Sinfonica Abruzzese
TERAMO, 25.3.2022 -Continua la
passerella dei nomi internazionali per la Riccitelli. E’
quello di Daniel Oren, bacchetta tra le più
famose al mondo, protagonista del nuovo appuntamento,
fuori-programma, della stagione concertistica della
Riccitelli, sabato 26 marzo alle 21.00 al Teatro
Comunale di Teramo.
Oren dirigerà la
Sinfonica Abruzzese in un concerto davvero unico anche
per la bellezza del programma. Partecipazione
d’eccezione, quella della talentuosa violoncellista
Erica Piccotti che sarà la protagonista del
Concerto in la minore per violoncello e orchestra op.
129 di Schumann, cui seguirà l’esecuzione della
Sinfonia n. 5 in do minore op. di Beethoven, anche
detta Sinfonia del Destino, brano
considerato uno spartiacque di tutta la storia della
musica, universalmente noto per il suo vigoroso incipit
che ricorda, appunto, il destino che bussa alla porta,
presente anche in moltissime opere cinematografiche. Due
pagine celeberrime della storia della musica, per un
concerto incredibile nato dalla collaborazione fra
Istituzione Sinfonica Abruzzese e Società della Musica e
del Teatro "Primo Riccitelli".
Afferma Daniel
Oren: “Sono molto felice di fare musica con questa
orchestra che ho già incontrato lo scorso ottobre quando
abbiamo lavorato insieme per la Traviata al
Marrucino. E’ un’orchestra piena di energia e di gioia
di fare musica, è una bellissima realtà di questo
territorio di cui essere fieri. Penso che soprattutto in
questo momento così difficile con la pandemia e la
guerra, la musica possa aiutarci a capirci meglio, a
essere migliori. La musica che suoniamo in questa
occasione, quella dei grandi maestri, è sublime, arriva
al cuore della gente, è quello che speriamo di riuscire
a fare. La nostra missione è portare la musica in tutto
il mondo”.
Non ha bisogno di
presentazioni Daniel Oren, direttore d’orchestra
israeliano, di casa sui palcoscenici più importanti del
mondo (fra gli altri l'Opéra Bastille di Parigi, la
Staatsoper di Vienna, il Covent Garden di Londra, il
Metropolitan di New York, il Teatro Colón di Buenos
Aires e il Teatro dell'Opera di Tokyo) e regolarmente
ospite delle maggiori orchestre europee e statunitensi;
attivo in Italia dal 1979 è, da oltre vent'anni,
protagonista di spicco del festival areniano di Verona.
“Daniel Oren è uno
dei più grandi direttori viventi ed è con noi per
dirigere due capolavori del sinfonismo di tutti i tempi.
Non ci sono parole per descrivere la gioia che proviamo
nel lavorare con un musicista che ci trasmette
tradizione e storia” commenta Ettore Pellegrino,
direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica
Abruzzese.
“Siamo felici di
questa collaborazione con l’Istituzione Sinfonica
Abruzzese – ha dichiarato la presidente della Riccitelli
Alessandra Striglioni ne’ Tori – Dalle collaborazioni
nascono progetti bellissimi e importanti come questo
concerto e Teramo potrà godere della presenza e del
talento di artisti unici come Daniel Oren. Una serata
molto attesa e, di sicuro, di grande impatto emotivo e
artistico”
Biglietti online su
I-ticket e botteghino del Comunale dalle 19.00.
Biglietti ridotti
per gli abbonati alla Stagione dei concerti della
Riccitelli, acquistabili al botteghino del Comunale.
Obbligo di Green
pass rafforzato e di mascherina FFP2 durante il concerto
Il pianista Arcadi
Volodos il prossimo protagonista della stagione
concertistica
TERAMO,
23.3.2022 -
Nell’unica
data abruzzese della sua tournée italiana,
Volodos si esibirà in un programma di
incomparabile bellezza con l’esecuzione di
capolavori assoluti come la Sonata in re
maggiore D. 850 di Schubert e l’omaggio a
Schumann con Kinderszenen op. 15 e la
Fantasia in do maggiore op. 17.
Volodos possiede
immaginazione, sentimento e una tecnica fenomenale che
gli permettono di realizzare a pieno le sue idee
espressive al pianoforte. Il virtuosismo sconfinato, il
senso del ritmo unico e l’uso poetico dei colori rendono
Volodos narratore di storie intense dal linguaggio senza
limiti!
Arcadi Volodos: un poeta
della tastiera senza pari (The
Independent)
Arcadi Volodos interpreta
Schubert come un nuovo Horowitz (Ruhr
Nachrichten)
Arcadi Volodos
ha lavorato con le maggiori orchestre tra cui Berliner
Philharmoniker, Israel Philharmonic, Philharmonia
Orchestra di Londra, New York Philharmonic, Munich
Philharmonic, Royal Concertgebouw, Staatskapelle Dresden,
Orchestre de Paris, Leipzig Gewandhausorchester, Zurich
Tonhalle Orchestra, Boston e Chicago Symphony e con con
i più importanti direttori tra cui Myung-Whun Chung,
Lorin Maazel, Valery Gergiev, James Levine, Zubin Mehta,
Seiji Ozawa, Jukka-Pekka Saraste, Paavo Järvi, Christoph
Eschenbach, Semyon Bychkov e Riccardo Chailly.
Si esibisce
regolarmente nelle più prestigiose sale da concerto
europee, Philharmonie di Parigi, Konzerthaus di Vienna,
Festival di Salisburgo, Auditorio Nacional di Madrid,
Palau de la Musica di Barcellona, Auditorium Parco della
Musica di Roma, Gulbenkian Foundation di Lisbona,
Liederhalle di Stoccarda, Victoria Hall di Ginevra,
Tonhalle di Zurigo, Opera Nazionale di Riga, assieme
alla partecipazione ai Festival di Dresden, Granada, La
Roque d’Antheron, Klavier Festival Ruhr, Verbier e
Lubiana.
Nel 1999 il disco
del suo debutto alla Carnegie Hall di New York (Sony
Classical) è stato premiato con il Gramophone
Award. Da quel momento Arcadi Volodos ha
inciso numerosi altri album tutti accolti calorosamente
dalla critica internazionale. Nel 2013 arriva un altro
grande successo con l’album Volodos Plays Mompou,
dedicato alla musica del compositore spagnolo Frederic
Mompou, vincitore del Gramophone
Award e dell’Echo
Preis.
Nel 2017 Sony
Classical ha pubblicato Volodos Plays Brahms con
l’interpretazione delle opere 76, 117 e 118. L’album è
stato immediatamente considerato punto di riferimento
nel panorama musicale e premiato nel 2017 con due tra i
maggiori premi discografici, Edison
Classical Award e Diapason
d’Or, e recentemente con il prestigioso Gramophone
Award 2018 come miglior incisione
strumentale dell’anno. A ottobre 2019 Sony Classical ha
rilasciato il suo ultimo disco “Volodos Plays Schubert”
dedicato alla Sonata in la maggiore D959 ed ai Minuetti
D334, D335 e D600. Il disco ha ricevuto l’Edison
Classical Award 2020nella
categoria Instrumental
Solo.
Biglietteria online
su CiaoTiockets e al botteghino della Polifunzionale.
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durante il concerto.
Un quartetto di
giovani talenti della musica da camera per la
stagione dei concerti
TERAMO,
12.3.2022 -
Continua con un
omaggio alla musica da camera la Stagione dei Concerti
della Riccitelli. Domenica 13 marzo alle ore 18.30
nella sala Polifunzionale della Provincia, un
quartetto di giovani talenti: Carlotta Malquori e
Maddalena Fogacci Celi al violino, Ludovica
Rana al violoncello e Massimo Spada al
pianoforte, i protagonisti di un nuovo appuntamento da
non perdere.
Tutti talenti
precoci, tutti già impegnati in attività concertistica
da solisti e in formazioni cameristiche in Italia e
all’estero, si sono avvicinati da bambini alla musica.
Carlotta
Malquori, diploma con il massimo dei voti al
Conservatorio di Santa Cecilia, vince nel 2016 una borsa
di studio per perfezionarsi all'Hochschule di Düsseldorf
"Robert Schumann". È spalla dell’orchestra “Französische
Kammerphilharmonie”, membro stabile della “Ratingen
Sinfonietta” e del trio “Aries”, fondatosi in Germania
del 2019 con cui attualmente studia presso l’accademia
Avos Project.
Maddalena
Fogacci Celi, diploma al Conservatorio Santa Cecilia
di Roma, entra giovanissima nella Juniorchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e suona in
importanti festival come Spoleto e Ravello. Partecipa a
varie Masterclass e collabora con la Società Aquilana
dei Concerti per ensemble di musica contemporanea e con
l’Orchestra di Roma3, l’Orchestra Giovanile Luigi
Cherubini e l’Orchestra Accademia Teatro alla Scala.
Attualmente sta completando il corso di Laurea
Magistrale all’Accademia Internazionale di Imola.
Ludovica Rana,
studi accademici, Masterclasses con violoncellisti
come Michael Flaksman, Johannes Goritzki, Antonio
Meneses all’Accademia Chigiana di Siena, Frans Helmerson
a Montepulciano, si è formata con Enrico Dindo alla
Pavia Cello Academy e al Conservatorio della Svizzera
Italiana di Lugano, dove ha conseguito il Master in
Music Performance e, successivamente, con Giovanni
Sollima all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Si è
imposta in prestigiosi Concorsi quali “Mario Benvenuti”
2010 di Vittorio Veneto, “The Note Zagreb”2012 in
Croazia ; 1° Premio all’ International Music Competition
“Vienna”2016, Grand Prize Virtuoso e il “Young Virtuoso
Award” al 1th Manhattan International Music
Competition di New York. Menzione speciale al Premio
delle Arti del MIUR (Ministero dell’Università e
Ricerca), 1° premio Sezione Speciale del “Premio
Francesco Geminiani”.
Massimo Spada, diploma al Conservatorio di Santa
Cecilia in Roma e laurea con lode in Storia della musica
alla Sapienza, ha proseguito gli studi nella prestigiosa
Accademia pianistica di Imola, con Boris Petrushansky e
Riccardo Risaliti e successivamente all’Accademia di
Santa Cecilia con Benedetto Lupo e Stefano Fiuzzi. Corsi
internazionali d’alto perfezionamento con Lazar Berman,
Elissò Virsaladze, Andrea Lucchesini. Dal 2011 è il
pianista dell’Ensemble Novecento con il quale si è
dedicato alla promozione della nuova musica di
compositori emergenti. È vincitore assoluto in numerosi
concorsi: “J. S. Bach” di Sestri Levante, “Rospigliosi”
di Lamporecchio, “Premio Sergio Cafaro”.
In programma,il Trio
in do min. op. 101di Brahms, la Suite op. 23
di Korngold.
Biglietteria e
abbonamenti online su CiaoTiockets e al botteghino della
Polifunzionale.
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Pass rafforzato per l’ingresso e di mascherina FFP2
durante il concerto.
Il talento di
Giuseppe Gibboni a Teramo per la stagione dei
concerti
TERAMO,
8.3.2022 -
Grande musica e sicuramente tanta
emozione per il nuovo appuntamento della
seconda parte della Stagione dei Concerti 2021/2022
della Riccitelli,
mercoledì 9 marzo alle ore 21
nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo con
Giuseppe Gibboni, violinista vincitore del
prestigioso “Paganini” 2021.
Un talento precoce
e dirompente, quello di Gibboni, 21 anni e già una star
del concertismo internazionale. Diploma con lode e
menzione a 15 anni al Conservatorio “Martucci” di
Salerno, a 14 anni ammesso all’Accademia Stauffer di
Cremona con Salvatore Accardo, Diploma d’Onore ai corsi
di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena
nel 2016, corso di Alto Perfezionamento all’Accademia
“Perosi” di Biella con Pavel Berman, attualmente studia
nella classe di Pierre Amoyal al Mozarteum di
Salisburgo.
Nel 2021 vince
il “Paganini” di Genova, concorso tra i più
prestigiosi al mondo che ha visto vincitori, prima di
lui, solo tre italiani: Salvatore Accardo, Massimo
Quarta e Giovanni Angeleri, ultimo a conquistare
l’ambitissimo premio ben 24 anni fa. A questo
straordinario riconoscimento si sono aggiunti il premio
speciale per la miglior esecuzione del concerto di
Paganini, premio speciale per il maggior riconoscimento
da parte del pubblico, premio speciale per la miglior
interpretazione dei Capricci di Paganini. Da allora,
carriera concertistica fulminante nelle sale da concerto
più importanti in Italia e all’estero e un CD per Warner
Classics.
Ha detto di lui
salvatore Accardo: "Giuseppe Gibboni è uno dei
talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede
un!intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in
tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una
musicalità sincera . Sono sicuro che avrà tutti i
successi che merita".
Un concerto che
vedrà protagonista lui solo e il suo violino e un
programma dove darà prova del suo talento, della tecnica
prodigiosa di cui è padrone assoluto e di capacità
interpretative davvero incredibili per la giovane età:
Adagio e Fuga
BWV1001 di
J. S. Bach, la Sonata n. 6 in mi maggiore
di Ysaye, Sei Capricci di Paganini e l’omaggio
"A Paganini" di Schniktte.
Gibboni suona un
violino Balestrieri 1752 prestatogli da Stefano Arancio
per conto del progetto “Adopt a Musician” di Lugano.
Biglietteria online su CiaoTickets e botteghino prima
del concerto.
Obbligo di Green Pass per l’ingresso e di mascherina
FFP2 per la durata del concerto.