Giulianova ottiene dalla
Federazione la menzione speciale per la “super
ciclabile” sul lungomare monumentale
Alla
presenza dell’assessore Marco Di Carlo, si è tenuta a
Giulianova la cerimonia conclusiva dell’edizione 2022
del progetto Fiab “Comuni ciclabili”. La Federazione
Italiana Ambiente e Bicicletta, presieduta
dall’architetto giuliese Alessandro Tursi, ha conferito
anche quest’anno i propri riconoscimenti ai comuni
giudicati virtuosi nell’ambito della mobilità
sostenibile. Alle città e ai paesi partecipanti è stato
assegnato un punteggio da 1 a 5, rappresentato da
altrettanti “bike-smile”. Al Comune di Giulianova è
stata conferita una menzione speciale per la
realizzazione della nuova pista ciclabile sul lungomare
monumentale.
"Un intervento di rigenerazione urbana - scrive Fiab
nelle motivazioni della menzione - in cui
l’allargamento a 4,5 metri della ciclabile è stato
elemento essenziale per la creazione della prima area
pedonale cittadina, con la completa chiusura al traffico
motorizzato di un primo tratto di lungomare.
L’intervento ha utilizzato nel modo più virtuoso i fondi
regionali “Bike to Coast” destinati alla Ciclovia
Adriatica, poiché ha avviato un processo di
riqualificazione dello spazio pubblico prima degradato a
parcheggio fronte mare. L’intervento sta anche avendo
una forte eco e influenza sui comuni costieri limitrofi,
che si auspica seguano in futuro questo come altri
esempi virtuosi. Bene la manutenzione straordinaria del
tratto di Adriatica esterno al porto". La Fiab fornisce
suggerimenti per proseguire lungo la strada della
sostenibilità e della tutela dell'ambiente.
«Siamo
orgogliosi di questo risultato - commenta
l'assessore Marco Di Carlo - Giulianova ha ricevuto
un plauso che arriva da un'associazione imparziale ed
autorevole. Il consenso di Fiab premia l'impegno di
tutti e sposa appieno la determinazione dall'assessorato
ai Lavori Pubblici, dell' Ufficio tecnico, dell'
Amministrazione comunale».
«Credo
che le forze ambientaliste - conclude il Sindaco
Jwan Costantini - troveranno il modo per esprimere il
loro consenso nei confronti di una scelta "forte",
attesa da tempo, e che questa maggioranza ha avuto il
coraggio di progettare e realizzare». |