L'ospedale di
Giulianova classificato tra i sei ospedali di base
insieme a Ortona, Popoli, Penne, Atri, e Sant’Omero
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regione 2023
Sanità
Il Ministero della Salute
ha approvato il nuovo piano di rete ospedaliera
abruzzese
pescara,
23.5.2023 -
(Regflash)
- Il Tavolo
DM70 del Ministero della Salute ha approvato questa
mattina il piano di reingegnerizzazione della rete
ospedaliera abruzzese.
Lo comunica
l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che ha
partecipato alla riunione insieme al direttore del
Dipartimento, Claudio D’Amario e al direttore
dell’Agenzia sanitaria, Pierluigi Cosenza.
L’organismo tecnico
ha dato dunque il via libera allo strumento
programmatorio, che si integra con la nuova rete
dell’assistenza territoriale già approvata nei mesi
scorsi.
«Sono
stati mesi di confronto intenso e proficuo con le
strutture ministeriali
– sottolinea l’assessore –
durante i quali abbiamo difeso e motivato le scelte
fatte. In un territorio come l’Abruzzo, che ha gli
stessi residenti del Comune di Milano, non potevano
applicarsi pedissequamente gli stessi parametri di una
grande area metropolitana estesa qualche decina di
chilometri quadrati, perché non sarebbe stato possibile
garantire l’equità nell’accesso ai servizi per tutti i
cittadini. E devo dire che i componenti del Tavolo hanno
compreso le ragioni alla base di questo piano, che
supera sia le previsioni del decreto commissariale 79
del 2016, sia quelle della delibera 824 del 2018, quest’ultima
mai assentita dallo stesso tavolo tecnico».
Tra le novità
principali spiccano la riclassificazione del presidio di
Sulmona quale Dea di primo livello con il mantenimento
del punto nascita, per il quale sarà attivato un
progetto sperimentale (da sottoporre alla valutazione
del Comitato Percorso Nascita nazionale); quella dei
nosocomi di Ortona, Penne e Popoli in ospedali di base
sede di pronto soccorso; la classificazione dei Presidi
medici h24 di Tagliacozzo, Pescina e Guardiagrele in
stabilimenti ospedalieri rispettivamente degli ospedali
di Avezzano, L’Aquila e Chieti, in cui ubicare specifici
reparti specialistici; il riconoscimento al presidio di
Atessa della funzione di ospedale di area disagiata.
La nuova
programmazione regionale prevede, tenendo conto dei
criteri di efficienza e di complementarietà di
discipline in relazione ai bacini di utenza, la seguente
classificazione dei presidi:
4 ospedali
(L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo) con funzioni hub
per le reti tempo dipendenti (rete stroke,
politrauma/trauma maggiore, rete emergenze
cardiologiche estese);
4 ospedali di
primo livello (Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto);
6 ospedali di
base (Ortona, Popoli, Penne, Atri, Giulianova e
Sant’Omero);
2 presidi di
area disagiata, sedi di pronto soccorso (Castel di
Sangro e Atessa).
Il Tavolo ha
inoltre validato il cronoprogramma proposto dalla
Regione per provvedere, entro 36 mesi,
all’individuazione dei Dea di secondo livello.
(Regflash) U.S. 2023/05/23
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