La Polizia di Stato nella
Giornata Mondiale contro
Pedofilia e Pedopornografia
TERAMO,
4.5.2024 -
In occasione della
Giornata Mondiale contro la Pedofilia e Pedopornografia,
ci confrontiamo con un panorama digitale in continua
evoluzione, dove le sfide della sicurezza cibernetica si
rinnovano e si intensificano ogni giorno. Negli ultimi
anni, abbiamo assistito all'incremento di nuovi trend,
tra cui l'uso dell'intelligenza artificiale generativa e
di strumenti volti a garantire l’anonimato nel web.
Queste tecnologie
avanzate aprono nuove frontiere per la creatività e
l'innovazione, ma allo stesso tempo introducono minacce
inedite.
La stessa copertina
di questa brochure è stata realizzata con un software di
intelligenza artificiale generativa, volendo mostrare le
potenzialità dell’IA nel creare immagini e contenuti che
possono avere un impatto emotivo sorprendente, anche se
non reali. Il messaggio che si vuole veicolare è che il
web può essere un Paese delle Meraviglie, in
considerazione delle possibilità che offre, in termini
di contenuti fruibili, agli utenti di tutte le età, ma
al suo interno si nascondono anche coloro che sfruttano
l’innocente curiosità dei più piccoli per scopi
illeciti.
Conoscere questi
pericoli ci consente di prevenire e contrastare le nuove
forme di sfruttamento sessuale dei minori online,
impedendo la commissione di nuovi reati.
La Polizia Postale
e delle Comunicazioni continua a lavorare con dedizione
per monitorare e fronteggiare tutti i rischi del web.
Attraverso l'adozione di metodologie investigative
all'avanguardia e la promozione di una cooperazione
sempre più stretta tra il settorepubblico e privato, si
impegna a mantenere internet uno spazio sicuro, in
particolar modo per i più piccoli e le persone
vulnerabili, accompagnandoli in una navigazione
consapevole nella rete.
Quotidianamente, i
nostri operatori, unitamente ai collaterali organi di
Polizia esteri, si adoperano per identificare i
responsabili e le loro vittime e per assicurare che
nell'ambiente digitale possano essere garantiti luoghi
di crescita sana e positiva per tutti i cittadini e
riaffermando il diritto per i minori di scoprire il web
senza temere insidie nascoste.
Il contrasto
internazionale alla pedofilia e pedopornografia online è
un valore aggiunto nella lotta a questi crimini odiosi,
che consente alle polizie di tutto il mondo di operare
in sinergia. La Giornata Mondiale contro la Pedofilia e
Pedopornografia è un momento per riaffermare questo
impegno e per rinnovare la nostra determinazione nella
lotta a un crimine senza confini, che si evolve al passo
con la tecnologia.
Il Direttore del Servizio
Polizia Postale e delle Comunicazioni
Ivano Gabrielli
La
pedopornografia e l’abuso tecnomediato
Nel campo dello
sfruttamento sessuale dei minori, le vittime subiscono
una tipologia di abuso, sia online che offline, che
continua a protrarsi nel tempo. Infatti, il materiale
pedopornografico creato e condiviso online tra adulti di
tutto il mondo, determina una perdurante vittimizzazione
dei bambini ritratti. Questo danno ulteriore si verifica
ogni volta che i files vengono visualizzati da nuovi
utenti e per ogni giorno in cui il materiale rimane in
circolazione. La Polizia Postale si impegna per
arrestare il ciclo della vittimizzazione tecnomediata,
che perpetua il danno concreto dell’abuso subito
ingiustamente da bambini e ragazzi, sfruttando le
potenzialità di diffusione che internet purtroppo offre
a pedopornografi e pedofili.
Numeri del
contrasto
2739 siti in
black list. Nel 2023 sono stati analizzati
complessivamente 28.355 siti, di cui 2.739 resi
irrangiungibili e inseriti nella black list dei siti che
contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di
minori, per inibirne la visualizzazione e impedire alle
immagini di abuso di continuare a circolare, evitando la
vittimizzazione secondaria
1131 il
numero delle persone individuate e denunciate
per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video
di abuso sessuale ai danni di minori nel 2023.
137casi di sextortion nel 2023: I soggetti
sono prevalentemente uomini, incensurati, anche se desta
preoccupazione l’aumento dei reati di pedopornografia
commessi da soggetti molto giovani.
353 casi di
adescamento online nel 2023: Lo scorso anno sono
stati numerosi gli arresti di soggetti con alto livello
di pericolosità, colti in flagranza di reato, ovvero
detentori di ingente quantità di materiale
pedopornografico o abusanti. Nell’anno di riferimento è
stato registrato un incremento dei casi di sextortion,
passando dai 118 casi del 2022 ai 132 registrati nel
2023. Nel 2023 è stato rilevato un lieve calo dei casi
adescamento online, confermando però il coinvolgimento
di minori di età compresa tra i 10 e i 13 anni. Infatti,
la fascia dei preadolescenti è quella che maggiormente
ha avuto interazioni sessuali tecnomediate, 200 rispetto
ai 341 casi totali.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
Testata
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