Usa, Domenica 25 Luglio 2010 - Da Benny
Manocchia, giornalista giuliese emigrato negli
Usa, riceviamo e pubblichiamo:
Caro Direttore, il
presidente statunitense Barack Obama sta per
firmare una legge chiamata "consumers protection"
(protezione del consumatore) che dovrebbe far
risalire la fiducia degli americani verso il
loro presidente. Il soggetto e' semplice (si fa
per dire): banche. Quelle USA sono state da
sempre "prepotenti", "intoccabili", "avide",
"menefreghiste" (nei confronti dei clienti) e
aiutami a trovare altre definizioni. Insomma la
banca e' sempre stata il "boss", ha fatto quello
che voleva, fa pagare per i semplici assegni
usati dai clienti multe salate per chi supera di
un solo giorno i pagamenti per prestiti o altro,
fa attendere giorni e giorni prima di rendere
"attivo" un assegno depositato da un cliente che
pure ha un buon conto in quella banca, invia
lettere piene di minacce a chi non segue i
comandamenti della banca. Potrei andare avanti
cosi' per cercare di definire appieno la
presunzione delle banche; di contro offrono l'un
per %, qualche volta il 2% sui depositi mentre
chiedono dal 16 al 22 per cento di interesse su
un prestito concesso. Obama, finalmente, si e'
svegliato e ora firmera' questa legge che
dovrebbe rimettere un po' le cose a posto. E
dovrebbe funzionare. In fondo le banche vivono
perche' la gente vi deposita i propri risparmi
oppure chiede prestiti per mandare avanti una
piccola azienda e cosi' via. Qualcuno ha scritto
che Obama cerca di superare le difficolta'
politiche del suo partito in vista delle
elezioni di novembre. Forse. Tuttavia era ora e
dobbiamo dare a...Cesare quel che e' di Cesare,
ossia di Barack.
Benito “Benny”
Manocchia
è nato a Giulianova e,
come suo fratello
maggiore Lino, si
trasferì negli USA nel
1955 da dove cominciò a
collaborare con alcuni
giornali italiani. Firmò
un contratto con la
Rusconi Editore, casa
editrice alla quale è
rimasto legato per quasi
30 anni, girando mezzo
mondo per servizio. Ha
scritto “un paio di
libri che nessuno ha
letto”, si schernisce.
Sogna spesso il pesce
fritto di Giulianova, le
lunghe nuotate da un
molo all'altro, le
traversate di migliaia
di...metri con il
sandolino e gli amici
che ha lasciato a
Giglie.
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