Il Giulianova multato per sputi, i tifosi
dicono la loro
Gozzi: "Disparità
di trattamento con Pescara e Verona"
Mercoledì 18 Novembre
- Dal tifoso del Giulianova Giorgio Gozzi riceviamo e
pubblichiamo: "Sig. Raimondi, il problema dei
5000 euro di multa è uno solo...siamo una
tifoseria troppo buona sugli spalti, dovremmo
accendere fumogeni su fumogeni e forse tirarli
in campo, fino a far sospendere la partita,
visto che sia Pescara che Verona hanno preso
rispettivamente 2000 e 1000 euro di multa dopo
che la coreografia della curva pescarese era
fatta da infiniti fumogeni, durante la partita
hanno fatto esplodere almeno una trentina di
super-petardi mentre la tifoseria veronese
cantava agli abruzzesi "Siete dei
terremotati"(questo è vero e proprio razzismo).
Lega e arbitri a dir poco scandalosi"
Dico la mia
D'accordo, ma anche gli
sputi sono il peggior razzismo
Caro Gozzi, condivido il Suo pensiero in merito all'inetta
debolezza dell'arbitro Baratta di Salerno sia di non
sospendere per...nebbia dei cervelli l'incontro
Pescara-Verona sia di ammorbidire il referto dal
quale il Giudice Sportivo ha emesso la sua
sentenza. La gravità degli episodi di
entrambe le tifoserie, oltre le righe delle
normative e delle disposizioni in vigore, è stata chiara e
inequivocabile. La verità è che a decidere,
ormai, non sono nè gli arbitri nè la Lega nè il
Parlamento bensì
le esigenze e i superiori interessi televisivi, come si è visto la
settimana scorsa per il posticipo Portogruaro-Ternana,
partita non di calcio ma di pallanuoto. Dicono
che "lo spettacolo deve andare avanti". Ma quale
spettacolo? Finchè siamo affamati di calcio in
poltrona, tuttavia, sarà così ed anche peggio.
Torniamo a noi: fatte salve le Sue ragioni, sugli sputi vanno aperte due parentesi.
La prima, di ordine pratico: il Fadini è
recidivo e basta un nonnulla per incorrere in
multe salate, con il rischio di arrivare prima o
poi alla squalifica del campo. I tifosi questo
lo sanno, ma non se ne curano, per altro
mettendo in difficoltà, con i salassi delle
multe, una
società che deve guardare al centesimo per
rimanere tra i professionisti. Seconda parentesi,
di ordine culturale e civico: resto dell'avviso che gli sputi siano
l'atto più becero, maleducato ed incivile verso
un proprio simile, un'altra persona (e dico persona, non arbitro,
guardalinee, giocatore, avversario, ecc). Anzi,
sa cosa Le dico? Per me è l'atto più
razzista,
per la manifestazione di spregio e di disprezzo
nei confronti altrui. Con
l'aggravante della vigliaccheria, perchè operato
al di là della rete di recinzione e nel
"branco", dove i beceri si sentono
protetti. Bel coraggio, complimenti! Ma se si
continua a giustificare questo andazzo, non c'è
speranza.