Dream Team TARANTO:
Tanghe 23, Nulens 4, Latagliata 2, Frisenda,
Stella, Gharibloo 16, Mortensen 10, Caiazzo,
Donvito, Calò. All.: Fisher.
LAS
BLS
GIULIANOVA:
Aubry, Ozcan 2, Marchionni 29,
Turlo 12, Belaid, Rouillard 11, Minella, Di
Bennardo 3, Konate 4. Ceracchi 4. Allenatore:
Cardoso& Durantini.
Parziali: 15-15,
31-31, 44-50. Finale 55-65.
Taranto, Domenica 21 Novembre 2010 - Una
gara, importante e delicata, che doveva dare
delle risposte che puntualmente sono arrivate.
La gara contro il
Dream Team Taranto veniva dopo la sonora
sconfitta ad opera del Santa Lucia Roma. Durante
la settimana ci sono stati allenamenti e
colloqui al fine di trovare il bandolo della
matassa. Sopratutto non si riusciva a capire
perché quella che era una squadra bella e
potente (terza nello scorso Campionato) non
avesse più un’identità ed un anima. Sono state
dette tante cose, molte a sproposito,alla fine
si è ricompattato il tutto decidendo, insieme,
di aspettare e finire il girone d’andata.
Riconfermata la fiducia ad Ana Cardoso e
rassenerato l’ambiente si è partiti con la
nostra ARPA, alla volta di Taranto.
Il Dream
Team è una squadra da prendere con le molle.
Forte in alcune individualità, Tanghe e
Gharibloo su tutte, ed un grande Allenatore
Cliff Fischer sulla panca. Era la squadra giusta
al momento giusto. Pronti via ed i primi due
tempi ci vedono sempre alla pari,31-31.
Tantissimi errori da parte nostra,paura di
sbagliare con vistose pecche, in particolare da
un Abou inconsistente e poco incisivo. A questo
punto
la Cardoso ,con molto coraggio
e determinazione,decide che bisogna cambiare
.Fuori Abou dentro Capitan Gemi e nel ruolo di
Play, Marchionni. E qui dal terzo tempo il
Giulianova ricomincia a giocare come sa.
Marchionni ritorna in cattedra e dirige i suoi
impeccabilmente: con Rouillard, Turlo e Di
Bennardo, pivottoni in
difesa ed in attacco, con Gemi, impagabile
lavoratore a tutto campo e con un grandissimo
Ceracchi, fondamentale. Alla fine applausi per
tutti e meritatissima ovazione per Ana per il
coraggio, molto brava. La vittoria è stata
dedicata a Ciccio ma anche ad Ana. |