Il
Giulianova si è votato alla sconfitta e alla
retrocessione. Ha deciso Sy nella ripresa. Anche
il Pescina segue i giallorossi in Seconda
Divisione. Il Pescara in finale per la B con il
Verona
Giulianova, Domenica 30 Maggio 2010
- Il Giulianova in Seconda Divisione. Al Degli
Ulivi di Andria si è consumato l'amaro epilogo
della retrocessione annunciata in virtù della
sconfitta per 1-0. Bitetto, come all'inizio della gara di andata
al Fadini, ha riproposto il 5-3-2,
con maggiore propensione al 4-4-2, avendo
schierato il mediano Pucello, al posto del
terzino Lieti, e lasciando in panchina
l'attaccante Schneider contro un'Andria scesa in
campo nel solito 4-4-2 ma con un atteggiamento
guardingo, di gestione del risultato. Ne è
scaturito un primo tempo di gioco più organico
ma poco incisivo del Giulianova, con Campagnacci
e Carbonaro lasciati in avanscoperta e senza i
necessari rifornimenti dei centrocampisti, per
caratteristiche nemmeno capaci di inserimenti
offensivi. Da parte giallorossa, così da
annotare un tiro di poco a lato di Vinetot al
12', un tiro-cross di Campagancci al 17' e una
conclusione di Carratta bloccato con affanno da
Spadavecchia al 24'. Di contro, l'Andria, nelle
sue incursioni di rimessa, è stata più
pericolosa con Anaclerio di testa (appena fuori) al 9' e
con una rasoiata fuori al 26' e, soprattutto,
con una palla-goal di Sy sfilata a fil di palo
al 37'. Con le formazioni immutate, l'avvio
della ripresa non ha mutato nemmeno il tema
tattico e di atteggiamento. Il Giulianova ci ha
provato ancora da fuori con Migliore al 7',
senza esito. Papagni ha infoltito maggiormente
il centrocampo, ma al tempo tesso per
velocizzare la manovra, inserendo l'esterno
sinistro Doumbia per il centravanti Anaclerio. Proprio
Doumbia al 15' ha ispirato un tiro di Paolucci,
fuori dello specchio della porta difesa di Dazzi,
ma era solo il preludio al goal dell'Andria: 1'
dopo, infatti, Sy, come al Fadini, ha sbloccato
il risultato. Solo a questo punto Bitetto si è
deciso a chiamare in campo l'attaccante
Schneider per il mediano Censori, mossa alla
quale Papagni ha contrapposto l'ingresso del
difensore Ceppitelli per il tornante destro
Rizzi. Il tutto per tutto, a risultato e
salvezza compromessi, Bitetto lo ha tentato alla
mezzora schierando il trequartista Del Grande e
l'attaccante Bebeto. Ma è stato Doumbia, al
33', a creare scompiglio nella difesa
giallorossa. Naturalmente, i giocatori pugliesi
hanno fatto ricorso anche a ogni espediente per
perdere tempo prezioso verso il sospirato
traguardo. Cosa avrebbe fatto, del resto, il
Giulianova a situazioni invertite? Di fatto, la
squadra di Bitetto ha dovuto cozzare contro il
muro eretto dai padroni di casa, smarrendosi in
un getto infruttuoso di lanci e di palloni alti
in area, preda di Spadavecchia. Al 46'
Giulianova in dieci per l'espulsione di
Garaffoni, ammonito per la seconda volta a causa
di un fallo di gioco. Un commiato più triste non
avrebbe potuto esserci per il capitano e per il
Giulianova. Festa grande, invece, in casa Andria.
TABELLINO
ANDRIA
(4-4-2):
Spadavecchia; Pierotti, Pomante, Sibilano, Di
Simone; Rizzi (25' st. Ceppitelli), Iennaco, Paolucci, Chiaretti
(44' st. Dionigi); Anaclerio (11' st. Doumbia), Sy. A disp.: Locatelli,
Nicolao, Milella, Sangare. All.: Papagni.
GIULIANOVA (5-3-2):
Dazzi; Pucello (30' st. Del Grande), Sosi, Garaffoni,
Vinetot, Migliore; Censori (17' st. Schneider), Carratta, Croce
(30' st. Bebeto); Campagnacci, Carbonaro. A
disposizione Gasparri, Lieti, Faragalli, Mariani. All.: Bitetto
Arbitro: Ostinelli di Como;
Assistenti: Cucchiarini-Costanzo; Quarto Uomo:
Bagalini.
Marcatori: st. 16' Sy (A).
NOTE
Spett. 2.000. Circa 300 i tifosi giuliesi.
Espulso Garaffoni (G) al 46' st. per doppia
ammonizione (precedente al 20' pt). Ammoniti: Anaclerio
(A, Paolucci (A). Calci
d'angolo: 1-4. Recuperi: pt. 1' st. 5'.
Play off:
Pescara e Verona disputeranno le finali per la
promozione il 6 giugno ed il 13 giugno (con eventuali
supplementari in caso di parità di punteggio. In caso di
ulteriore parità, sarà promossa la squadra meglio
classificata in campionato)
Play out: Retrocedono in
Seconda Divisione Pescina e Giulianova
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