Giulianova, Lunedì 7 Giugno 2010 - Il
direttore sportivo Pino Greco ha comunicato che
questa mattina ha rimesso nelle mani dei suoi
legali di fiducia la "querelle" sorta con il
Giulianova, o meglio ancora con il Presidente
D'Agostino. "Intendo tutelare i miei
interessi in ogni sede", ha affermato
stamani Greco, dopo avere letto dell'annuncio
del suo esonero. "E' la cosa che mi preoccupa
di meno, richieste ne avrei anche in categorie
superiori. Ciò che non mi va è il tentativo da
parte del Presidente D'Agostino di non tenere
fede agli accordi, scritti, e di escludermi
dalla vendita di giocatori che ho portato io".
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Giulianova,
Sabato 5 Giugno 2010 - Rischia di finire
sul tavolo dell'Ufficio Inchiesta della Procura
Federale il quasi certo divorzio tra il
Giulianova e il direttore sportivo Pino Greco.
E' questo l'esito dell'incontro che Greco ha
avuto con il presidente Dario D'Agostino.
"Premetto che il sottoscritto è ancora sotto
contratto con il Giulianova ed accordi scritti
su alcuni giocatori che ho portato gratis in
giallorosso - dichiara il direttore sportivo
- Ora, in sede di mercato, vuole fare tutto
il presidente, con i suoi amici e consulenti dai
trascorsi poco piacevoli e che vendono fumo. Nei
confronti di costoro non escludo di presentare
denuncia all'Ufficio Indagini della Procura
Federale per quanto vanno dicendo in giro. Io
non ho nulla contro il Giulianova, bene intesi,
ma il rapporto con il presidente non è più dei
migliori. Sono disposto ad andare via, ma a
determinate condizioni, alle mie, visto che ho
ancora due anni di contratto", tuona Greco
che spiega: "Non sono arrabbiato, ma
certamente deluso da D'Agostino". Il diesse
tiene a concludere con alcune considerazioni già
emerse nel corso della stagione: "Due cose,
innanzitutto. La prima: Da gennaio il presidente
ha portato i Censori, Gubinelli, Di Nardo, lo
stesso Maritato consigliato da Scaringella
(ex giocatore del Giulianova ed ora direttore
sportivo del Gallipoli; ndd). La
retrocessione con questi giocatori non mi è
andata giù, non l'ho digerita per niente. Avrei
preferito retrocedere con i Dezi, i Faragalli, i
giovani che erano andati bene nel girone di
andata, sarebbe stato coerente con la politica
iniziale della società - rimarca Greco -.
Punto secondo: poco prima di gennaio, ebbi
qualche diverbio con Bitetto sull'impiego di
giocatori e moduli. Lui mi rispose, se ti va
bene è così altrimenti vai dal presidente per il
mio esonero. D'Agostino, per tutta risposta, mi
ha buttato a mare. Siccome pensa di sapere
tutto, che faccia lui, io sono un professionista
e per il Giulianova credo di avere fatto molto,
portando, senza spendere un euro, i Vinetot, D'Antoni,
Improta, Schneider e via dicendo. Ripeto, non mi
è scesa la retrocessione con quel girone di
ritorno". Parole durissime che preludono a
sviluppi sicuramente imprevedibili. Noi
aggiungiamo che conosciamo (e non li facciamo,
per il momento) i nomi dei presunti consulenti,
uno di questi anche nel Giulianova nell'era
della presidenza di Bruno Sabatini e che
sembrava ormai fuori, per la fortuna del
Giulianova. Mala tempora currunt, corrono brutti
tempi. E il peggio potrebbe ancora arrivare. |