Maritato: "Voglio
segnare per il Giulianova e per me"
Martedì 2 Febbraio 2010 - Il neo
attaccante Piergiuseppe Maritato (nella
foto di www.tuttomercatoweb.com) è
sceso subito in campo oggi agli ordini
di Bitetto, insieme agli altri due
acquisti al calciomercato di Milano,
Gubinelli e Di Nardo, alla ripresa della
preparazione del Giulianova, avvenuta
alla Fattoria Cerreto. L'attaccante
della Fiorentina, ma proveniente dal
Gallipoli, si è inserito senza
problemi
nel gruppo, grazie al suo carattere affabile ed
aperto e grazie anche alla introduzione da parte
del portiere Gasparri e dell'attaccante
Carbonaro, con i quali Maritato si conosce da
tempo: "Sì, con Gasparri ho disputato il
Campionato Mondiale nell'Italia Under 20, in
Egitto, con Carbonaro ho giocato nelle
rappresentative giovanili. Anche con il loro
aiuto mi sono trovato subito abbastanza bene con
i miei nuovi compagni", ha affermato il
21enne centravanti calabrese (è nato a Cetraro, in provincia di
Cosenza, il 19 marzo 1989). L'arrivo a Giulianova ha avuto un
mentore proprio giuliese, Ferdinando Ruffini,
team manager del Gallipoli, del quale è
direttore sportivo un altro giuliese, ma di
adozione, Michele Scaringella: "Ruffini, da
buon giuliese, mi ha informato di tutto, del
Fadini e dell'ambiente, e mi ha preparato sui
pro e sui contro di Giulianova, ma i primi
predominano sui secondi. Ho avuto richieste da
squadre di Serie B, non se n'è fatto nulla, ma
sono venuto volentieri a Giulianova. Per me è un
onore", assicura l'attaccante. Maritato non
sembra affatto spaventato dalle attese che
gravano sulle sue spale per risolvere il problema
del goal che affligge la squadra giallorossa,
anche se a Gallipoli non ha segnato ed ha
giocato poco: "Quattro mesi da cancellare
- interviene il centravanti -.
Forse sono stato io a non
esprimermi al meglio, forse qualcuno voleva cose
diverse da me. Nessun rancore o colpe da
addebitare. Sono cose che capitano. L'anno
scorso ho segnato 15 goal nella Primavera della
Fiorentina ed anche
nei miei precedenti 7 anni nelle giovanili della
Juventus me la sono cavata. Una bella
responsabilità quella che mi attende a
Giulianova -
aggiunge Maritato - ma io cercherò di
mettercela tutta per segnare, innanzitutto per
la squadra e poi anche per me". Anche se
questo può costare il posto al suo amico
Carbonaro: "Mettiamola così. Sana
concorrenza", ribatte, ridendo, Maritato
NOTIZIARIO
- In vista della gara interna con il Portogruaro,
squalificato Lieti per un turno per somma di
ammonizioni. Alla società il Giudice Sportivo ha
comminato una multa di 1000 euro per
l'esplosione di due petardi dal settore dei
tifosi giallorossi allo stadio Adriatico di
Pescara. Giovedì amichevole infrasettimanale a
San Nicolò.
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Calciomercato:
Preso l'attaccante Maritato.
Ingaggiati anche Gubinelli e Di Nardo. Di
Matteo al Cesena
Lunedì 1 febbraio. Acquistato
l'attaccante Piergiuseppe Maritato, 1989,
proveniente dal Gallipoli ma di proprietà della
Fiorentina, e ceduto Marco Di Matteo, 23 anni,
al Cesena. La trattativa per Maritato
si è conclusa a Milano, dove stamani il
presidente del Giulianova Dario D'Agostino ed il
ds Pino Greco hanno definito l'accordo con il
procuratore del giocatore e depositato il
contratto. Maritato è stato prelevato con la
formula del prestito fino a giugno dal Gallipoli
ma con il benestare della Fiorentina. Il
suo arrivo è previsto per domani, alla ripresa
degli allenamenti. Maritato è compagno del
portiere del Giulianova Gasparri nella Nazionale
Under 20 di Francesco Rocca. Insieme hanno
partecipato al Campionato Mondiale di categoria
che, nell'ottobre scorso, si è svolto in Egitto.
Sono stati portati a termine altri due acquisti
"minori": Fabio Gubinelli, 1989, centrocampista
offensivo, svincolato, cresciuto nella Nuova Tor
Treteste, squadra di che cura un buon settore
giovanile, e quindi all'Isola Liri, e Angelo Di
Nardo, 1988, attaccante anche lui svincolato,
nel Giulianova Allievi Nazionali quattro anni fa
prima di andare all'Arezzo ed al Legnano
(Seconda Divisione). Sorprendente la cessione di
Di Matteo al Cesena, a titolo definitivo. Non è
stato un affare sul piano economico, ma solo una
"cortesia" alla società romagnola che aveva
bisogno di una terza punta (a meno di una
sistemazione del giocatore in categorie
inferiori) e nello spirito di una collaborazione
che potrebbe preludere ad una cessione di
Migliore e Dezi al Cesena a fine stagione.