realizzato da Varriale al 43’
della ripresa su un rilancio alla cieca
del portiere Russo, chiama in causa inprimis Mirko Garaffoni, 33
anni, l’uomo più esperto del baby manipolo di
Bitetto. Secondo alcuni, il suo tentativo di
fermare Varriale
tirandolo per la maglia non è apparso
sufficientemente determinato, per paura
dell’espulsione per fallo da ultimo uomo e della
conseguente squalifica. Il capitano racconta e
spiega l’azione: "E' arrivata una palla
strana, che ci ha colto di sorpresa un po’
tutti. L'attaccante della Cavese era lanciato
verso la porta di Dazzi, ho cercato di fermarlo
ed ero convinto di averlo fatto, ma con la punta
del piede Varriale è riuscito comunque a toccare
la palla ed a segnare. A saperlo, lo avrei
atterrato prendendomi l'espulsione, ma ormai è
tardi. E' andata così”
- Il pareggio subito
nel finale fa apparire il punto di Cava dei
Tirreni non del
tutto positivo, non credi?
“Non bisogna certo
rammaricarsi. In fondo in campo ci sono anche
gli avversari, che puntano a far gol come te. Se
così non fosse noi punteremmo dritti al primo
posto. Pensiamo, invece, che siamo una squadra
che in 15 gare ha perso solo 3 volte. La
solidità e la continuità dimostrate fanno bene
al nostro morale e alla nostra classifica. Con
questa continuità si può raggiungere la salvezza
nonostante un girone che non presenta squadre
deboli. Forse si poteva vincere qualche gara in
più, al Fadini, ma nonostante le diverse
vicissitudini siamo riusciti a far bene ed è
quello che conta". – Insomma, non sei
deluso dal risultato di Cava dei Tirreni?
"Non lo sono, perchè
abbiamo raccolto sempre un buon punto fuori
casa, in un campo difficilissimo contro una
Cavese che, oltre ad essere dotata di qualità,
era animata dalla grane voglia di uscire a tutti
i costi da una situazione di crisi. E' vero che
la vittoria era a un passo, il gol preso alla
fine lascia sempre un amaro in bocca, ma
all'inizio l'obiettivo era quello di tenere
distaccata la Cavese in graduatoria, e ci siamo
riusciti grazie ad una grande prestazione"
- Domenica sarà di
scena al Fadini la Ternana, scivolata in casa
con il Real Marcianise, ma vice capolista alle
spalle del Verona…
"Se la Ternana avesse vinto oggi sarebbe prima
in classifica, e questo rende l'idea della sua
forza, nonostante la sconfitta col Real
Marcianise, che, sull’altro verso, dimostra
quanto sia equilibrato e difficile il nostro
girone. Per noi non sarà certo facile, credo
però che neanche per loro lo sarà. Di certo, il
Giulianova cercherà di chiudere il girone di
andata al meglio" |