Mercoledì 17
Febbraio - Mauro Sosi tiene un po’ in
apprensione il Giulianova. La sua elongazione
muscolare, poco meno di una contrattura, si fa
sentire dalla settimana scorsa, nonostante la
sosta del campionato abbia aiutato a non
aggravarla. Il dubbio sulla sua presenza al
Biondi di Lanciano, in ogni caso, rimane. "Il
mio recupero non è scontato, ma ci spero, anche
non mi illudo. Certo, mi piacerebbe giocarla
questa bella partita", dichiara il
difensore, diventato un punto fermo della
squadra di Bitetto per la sua duttilità che lo
ha portato (e lo porta) a rivestire più ruoli,
da terzino sinistro a centrale, oltre che
terzino destro, il suo più naturale. Eppure a
giudicarlo nei primi mesi dal suo arrivo dalla
Primavera dell’Ascoli, insieme a Pucello, chi lo
avrebbe mai detto che Sosi si sarebbe ritagliato
lo spazio, a soli 21 anni, lo spazio del
titolare inamovibile.
- Sosi, una bella
metamorfosi. Cosa è successo?
"Al mio arrivo a
Giulianova mi sono ritrovato ad esordire tra i
professionisti e il salto di categoria si è
avvertito. Dopo, sono cresciuto e sono contento
ora di godere di ottima considerazione".
- Una crescita nel
senso dell’eclettismo, a quanto pare?
"Favo, il tecnico che
mi ha portato qui, mi aveva utilizzato da
difensore centrale nelle giovanili dell’Ascoli.
Con Bitetto, in base al modulo e alle esigenze,
sono utilizzato terzino destro o sinistro,
centrale e, nel 3-5-2, anche esterno. Questo mi
ha aiutato molto. Bitetto nei miei confronti
ripone molta fiducia, con lui ho un ottimo
rapporto e questo facilita il mio buon stato di
benessere con la maglia giallorossa e con la
città".
- Si ricomincia dal
derby di Lanciano che vede di fronte i frentani,
che in casa tentennano, e un Giulianova che,
vittoria a parte con il Portogruaro, ha
ritrovato lo smalto iniziale. E’ così?
"Abbiamo accusato un
calo fisiologico nel periodo della sosta
invernale. Siamo tornati a giocare bene come
nelle prime giornate, quando eravamo un po’ la
sorpresa del girone. Il Lanciano, tuttavia,
rimane una squadra fortissima, con ottime
individualità. Speriamo non si sblocchi in casa
proprio con noi...Io credo poco alle statistiche
in questi casi. Ogni partita racconta una storia
diversa, e noi dobbiamo pensare solo a giocare
bene e a fare punti, che per noi sono
importanti, visto anche che contemporaneamente
si giocherà qualche scontro diretto per la
salvezza. Fare risultato al Biondi ci
consentirebbe di tornare in una posizione più
comoda in classifica".
- Nel Lanciano si
prevede l'utilizzo di Umberto Improta, l'ex di
turno al quale la tifoseria non ha perdonato di
essere andato via. Sosi, te lo aspetti nei tuoi
paraggi, domenica?
"Umberto è un amico, lo
scorso anno abbiamo condiviso l'esperienza della
promozione in Prima Divisione. Da giocatore dico
che è meglio averlo da compagno che da
avversario. Sulla sua partenza non conosco i
motivi, di sicuro mi spiace non averlo ancora
qui".
- Come fermarlo?
"Improta è tra gli
avversari più terribili da affrontare, è
completo: ha tecnica, intelligenza, velocità, e
sa sempre cosa fare già prima che gli arrivi il
pallone. Bisogna avere un occhio di riguardo per
lui, non bisogna farlo girare, perchè quando ti
punta e prende velocità non lo prendi più!".
- Che messaggio hai da
mandargli?
"Lo farò con un sms",
conclude, scherzando, Sosi. |