Diario di bordo

Giulianova-Verona (11ª Giornata Girone B)

Uno 0-0 avvincente e giusto

GIULIANOVA, Domenica 1 Novembre – Giusto 0-0 tra Giulianova e Verona che si sono ripartite anche i due tempi: più Giulianova nel primo, molto più Verona nel secondo. Il Giulianova, vittima di una serie incredibile di infortuni, ci ha messo anima e cuore, il Verona la superiore classe, ma ad entrambe è mancato il goal. Bitetto, per fare fronte alla contingente emergenza in attacco, privo di Melchiorri e Campagnacci, ha optato per il 5-3-2 provato in settimana, schierando il terzino Lieti. Bella anche la cornice di pubblico,  con la presenza di circa 500 veronesi. La cronaca, dopo qualche raid all'una e dall'altra parte, annota al 13’ un'occasione d'oro per Mariani che, servito da Carbonaro, ha sparecchiato fuori. Al 38’ Schneider, seppure claudicante, ha sfoderato una bordata da lontano che Rafael ha deviato a stento in angolo. Dal calcio dalla bandierina, Garaffoni ha schiacciato di testa all’incrocio, Rafael si è salvato alla meglio, sulla respinta nessuno dei giallorossi è riuscito a spingere la palla dentro. E al 46', per poco il Verona non ha segnato su schema di punizione. Il pallone calciato da Rantier ha colpito lo spigolo dell’incrocio dei pali alla sinistra di Dazzi. Nella ripresa, Giulianova con Di Matteo al posto dell'infortunato Schneider, ma al 3' ha costretto Dazzi a parare di piede. Al 5’Lieti, smarcato da Carbonaro, è giunto nei pressi di Rafael ma ha scaricato di destro sull’esterno della rete. Nonostante il terreno gibboso, la partita si è mantenuta avvincente. Ancora il Verona, proiettato alla ricerca del successo, ha rabbrividito la schiena di Dazzi al 10' con una parabola di Berrettoni dai 20 metri fuori dello specchio della porta. La serie di infortuni ha continuato a perseguitare il Giulianova che ha dovuto sostituire di Lieti con Del Grande e Croce con Carratta, votandosi così ad una resistenza in trincea sull'assalto del Verona che è andato vicino al goal al 27’ con un traversone di Pensalfini non sfruttato di testa da Rantier. Lo 0-0 allunga a sette giornate la serie senza vittorie del Giulianova ed invece conserva inviolata la rete del Verona in trasferta.

TABELLINO

GIULIANOVA (5-3-2): Dazzi; Lieti (23’ st. Del Grande), Sosi Garaffoni, Vinetot, Migliore; Dezi Croce ( 30’ st. Carratta) Mariani; Carbonaro, Schneider (1’ st. Di Matteo). A disp.: Buono, Faragalli, Rinaldi, Iachini. All.: Bitetto

HELLAS VERONA (4-3-3)): Rafael; Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese; Esposito, Russo (40’ st.  Garzon), Pensalfini; Rantier (28’ st. Gomez), Berrettoni, Ciotola (19’ st. Farias). A disp.: Ingrassia, Anselmi, Bertolucci, Burato . All.: Remondina.

Arbitro: Zanichelli di Genova. Assistenti: Avellano- Ridolfi.

Note. Spett. 2284, di cui circa 500 ospiti. Incasso di € 17.765,05, compreso il rateo di 7.478,05 per 1210 abbonati. Ammoniti: Schneider (G), Carbonaro (G), Lieti (G) . Calci d'angolo: 2-5. Recuperi: pt. 1’ st.4’.

In sala stampa

La voce del Giulianova

Bitetto: "C'è da essere orgogliosi di questi ragazzi"

Leonardo Bitetto: "E' stata una gara equilibratao che conferma quanto il Giulianova sia bravo, soprattutto a non abbattersi di fronte ad assenze pesanti e infortuni, anche durante la partita. Mai ho attraversato un periodo così nero sotto questo aspetto, ma i ragazzi, stringendo i denti, lottano e giocano bene a calcio, ogni domenica mi rendono sempre più orgoglioso di loro. Hanno cuore e carattere. Sulla gara posso dire che sostanzialmente il pari ci può stare, anche se con una migliore mira e un po' di buona sorte avremo potuto segnare nel primo tempo, nel quale abbiamo giocato bene. Nella ripresa il Verona è uscito fuori, grazie alla sua qualità, tuttavia non si è reso pericoloso a tal punto di poter meritare un successo. Siamo contenti di aver giocato alla pari con una compagine di questo spessore"

Greco: "Un pareggio che ci può soddisfare"

Pino Greco, direttore sportivo del Giulianova: "Il pareggio contro la capolista questa volta  ci soddisfa. Abbiamo anche "rischiato" di compiere il colpaccio contro un Verona che, come il Pescara, è costruito per vincere il campionato. Con grande impegno e voglia siamo riusciti a colmare il divario tecnico. Peccato la serie di infortuni, Schneider stava facendo molto bene, e devo dire che Di Matteo, quando è entrato, ha disputato una buona prova".

Carbonaro: "Bene contro un Verona fortissimo"

Paolo Carbonaro: "Eravamo coscienti che servivano corsa e cuore contro una grandissima squadra.  Pareggio giusto che ci prendiamo volentieri, ma con un po' di fortuna in più..."

Garaffoni: "Sto soffrendo per la maglia"

Mirko Garaffoni, il capitano: "Sto stringendo i denti, per attaccamento alla maglia, anche fisicamente sono sofferente. Molti miei compagni sono nelle mie stesse condizioni. Speriamo di poter recuperare gli infortunati per la trasferta di Andria".

La voce del Verona

Remondina: "Complimenti al Giulianova ed a Bitetto"

Gianmarco Remondina, tecnico del Verona: " Almeno per me, il
Giulianova non è stata una sorpresa. Devo fare i complimenti ai suoi giovani, davvero bravi, e all'allenatore Bitetto".

Diario di bordo

Il Giulianova acciaccato ma fiducioso contro l'Hellas Verona

Sabato 31 Ottobre - Bitetto è riuscito nell’intento di recuperare gli infortunati, eccetto i due attaccanti titolari, Melchiorri e Campagnacci, e a fare scendere in campo diversi acciaccati.  L'allenatore si riserva qualche dubbio sulla formazione. Due soluzioni sul 4-3-1-2: quella più probabile Iachini trequartista e Schneider-Carbonaro coppia d’attacco, oppure Schnedier trequartista e Carbonaro-Di Matteo in attacco. Bitetto ha in serbo anche il 5-3-2, con Lieti quinto difensore, Carbonaro-Schneider in avanti, Iachini in panchina. Nel Verona mancheranno Campagna, Selva e l’influenzato Colombo. Prevista una folta rappresentanza di tifosi veneti.

Bitetto: "Il recupero di uomini importanti ridà fiducia"

Leonardo Bitetto è rincuorato:“Siamo comunque e sempre fiduciosi, anche per il fatto che venerdì e oggi abbiamo potuto lavorare con tutti i recuperati, compresi Carratta e Del Grande”. Alla domanda se il Verona potrà trovare difficoltà in un campo piccolo come il Fadini, il tecnico giallorosso ha ribattuto: "Semmai potrà trovarle per il terreno "massacrato" dalla partita della Nazionale Under 17 della scorsa settimana. Per fortuna che il nostro Bruno Franchi ha lavorato sodo e bene per renderlo almeno accettabile"

PROBABILE FORMAZIONE

GIULIANOVA (4-3-1-2): Dazzi; Sosi, Garaffoni, Vinetot, Migliore; Dezi, Croce, Mariani; Schneider; Carbonaro, Iachini. A disposizione Buono, Lieti Faragalli, Rinaldi, Carratta, Del Grande, Di Matteo.

Arbitro: Zanichelli di Cesena - Assistenti: Avellano-Ridolfi

Infortunato anche Campagnacci! Botta alla caviglia

Mancanza di campi: Bitetto vuole portare il Giulianova davanti al Comune, Ancona ironica su internet "AAA campo cercasi"

Giovedì 29 Ottobre - Tanto per gradire, si è infortunato anche Campagnacci! Nella fase finale della  partitella infrasettimanale, disputata  al Fadini contro la Berretti, l’attaccante ha preso una botta alla caviglia ed ha abbandonato anzitempo il terreno di gioco per precauzione. Pensate, oggi  la schiera di infortunati era composta da Lieti, Sosi, Garaffoni, Carratta, Del Grande, Carbonaro, Melchiorri, oltre ai “lungodegenti” Donato e Pucello. Contro la capolista Verona  Bitetto recupera, giocoforza, Sosi, Garaffoni e Del Grande. Carbonaro e Campagnacci sono in dubbio, gli altri restano al palo. Anche se in questi giorni il Giulianova ha potuto lavorare al Fadini e il caso Campagnacci è da considerare a se', la specie di bollettino di guerra si fa risalire anche al problema della mancanza di disponibilità di campi di allenamento che costringe i giallorossi a girovagare qua e là, spesso su superfici diverse.  Bitetto starebbe meditando una protesta clamorosa, come ha dichiarato al Messaggero di oggi: "Quando pioverà, se il presidente sarà d'accordo, porterò la squadra ad allenarsi sotto al Comune". L’Ancona, capolista in Serie B, ha scelto un'altra strada: l’ironia pubblica. Sul suo sito ufficiale della società dorica www.ancoracalcio.it, in 42, dal tecnico Salvioni alla squadra ed ai dirigenti, hanno sottoscritto questo documento: “AAA campo cercasi: gruppo di amici con la passione del gioco del calcio cerca con disponibilità immediata campo di calcio di allenamento misure minime 110x60 o in alternativa superficie che possa essere immediatamente trasformata in campo sportivo. Le persone fisiche e giuridiche, gli enti pubblici e privati, le organizzazioni religiose in grado di aiutare in tale ricerca sono invitate a prendere contratti con i nominativi elencati.”. Mal comune non è mezzo gaudio.

Bitetto rinuncia a Carratta. Domani al Fadini con la Berretti

per la seduta pomeridiana di allenamento, imperniata sul lavoro di forza in palestra, resistenza alla velocità, tattica e partitelle a tema.

Lavoro differenziato per Andy Selva, a riposo Dario Campagna. Domani, altra seduta pomeridiana sempre a Sandrà.

Fonte notizie e foto sul Verona: www.hellasverona.it

Bitetto: "Sapevamo già che il Verona vale il 5-1 di lunedì"

Martedì 27 Ottobre -  "Il 5-1 rifilato alla Val Giovenco non ci spaventa per il semplice fatto che conoscevamo già la forza del Verona, squadra di qualità e aggressiva, favorita alla vigilia del campionato per la Serie B insieme al Pescara". Così Leonardo Bitetto all'indomani del risultato perentorio con il quale gli scaligeri, prossimi ospiti al Fadini, nel posticipo serale di lunedì hanno affondato il Pescina. La preoccupazione maggiore per il tecnico del Giulianova è quella di recuperare il maggior numero possibile di giocatori infortunati. Le assenze per infortunio, infatti, sono state la causa sostanziale della sconfitta di Ravenna. Alla ripresa della preparazione, avvenuta oggi pomeriggio al Fadini in maniera molto blanda e defaticante, le prospettive più rassicuranti riguardano il recupero sicuro di Del Grande e Garaffoni, quello quasi sicuro di Sosi, quello più dubbio di Carbonaro e Carratta, da verificare nei prossimi giorni. Rimarrà fuori ancora Melchiorri. "Purtroppo è un periodaccio tra il riacutizzarsi di vecchi infortuni e l'insorgere di nuovi, sia a causa dei cambi di superficie dei campi sia per l'esuberanza dei giocatori che sono portati a dare sempre di più nel momento in cui, magari, sarebbe il caso di fermarsi per maggiore prudenza", spiega Bitetto. Nei programmi della settimana un po' più di Fadini per gli allenamenti: "Tanto è già rovinato", esclama il tecnico considerato anche l'uso dello stadio per allenamenti e partite della Nazionale Under 17.