L'Aquila, Domenica 19 Settembre 2010 -
Il collega Stanislao Liberatore ha intervistato,
per Radio Delta 1, i grandi ex del Giulianova al
Fattori de L'Aquila: il tecnico Leonardo Bitetto
ed il difensore centrale Mirko Garaffoni. Per
gentile ed amichevole concessione ne riportiamo
alcuni passaggi.
}
Bitetto:
"Ho giocato contro una parte di me"
-
Bitetto, contro una parte di se stesso o contro
il Giulianova?
"Contro
il Giulianova, che è una parte di me. Prima
della partita ho avvertito tantissimo
sentimento, perchè nei tre anni a Giulianova
sono stato benissimo, per il bel rapporto con
tutti, dalla società ai tifosi, alla città"
- Sei
punti in due partite...
"Sì,
abbiamo recuperato le due sconfitte iniziali, ma
soprattutto abbiamo mostrato di migliorare di
partita in partita"
-
Contro il Giulianova vittoria e bel gioco...
"Mi
riferivo anche al bel gioco parlando di
miglioramenti"
- Dove
può arrivare L'Aquila?
"Stiamo
ancora costruendo il nostro campionato mattone
su mattone. L'organico è di tutto rispetto, il
nostro obiettivo è la parte sinistra della
classifica"
}
Garaffoni: "Ci tenevo molto a vincere, ma
niente voli pindarici"
-
Mirko Garaffoni, quanto ci tenevi a vincere
questa partita?
"Ci
tenevo tanto, era una partita diversa dalle
altre. A Giulianova ho vissuto tre anni da
protagonista e di risultati importanti. Ci
tenevo a fare bella figura e anche risultato.
Siamo stati bravi a riuscirci con una vittoria
netta e trasparente"
- Due
successi importanti dopo due sconfitte. Quale
ruolo può recitare L'Aquila?
"Sì. I
nostri punti-cardine devono essere equilibrio e
umiltà. Non c'era da abbattersi dopo due
sconfitte, non debbiamo esaltarci e fare voli
pindarici adesso. Vogliamo recitare comunque un
campionato importante".