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Calcio Lega Pro:
Seconda Divisione Girone
B |
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Giulianova-Bellaria
(8ª
Giornata) |
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Giulianova bocciato
nell'esame-verità.
Cerone appeso a un filo |
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ULTIM'ORA (ore 20.00):
Cerone resta.
D'Agostino: "I ragazzi
si sono assunti la
responsabilità del
momento-no" |
Cerone
resta al suo posto, per il momento. Nella
riunione tra il presidente Dario D'Agostino e i
suoi collaboratori della società, sono stati
ascoltati anche i giocatori che si sono assunti
la responsabilità della sconfitta e del
periodo-no. "I ragazzi avvertono
psicologicamente il peso dell'ultimo posto in
classifica e la tensione della situazione
ambientale. Certo è che anche oggi, l di là dei
nostri demeriti, siamo stati davvero sfortunati
tra pali, traverse, goal annullati e parate
incredibili del portiere del Bellaria. Ci sarà
sicuramente un concorso di colpa di tutti quando
si è ultimi in classifica ma non ci sembra
Cerone il primo colpevole", ha sostenuto
D'Agostino che ha smentito contatti con Fusi,
Giorgini, Balbo ed altri. |
Giulianova, Domenica 24 Ottobre 2010 -
Che pena, ragazzi! Il Giulianova ha “ciccato”
l’esame della verità e, tra la contestazione nei
confronti del tecnico Ersilio Cerone dei pochi
presenti in un desolante Fadini, si è fatto
infilare inopinatamente da un modesto e giovane
Bellaria. Involuto, contratto e annebbiato, il
Giulianova si è fatto apprezzare per l’impegno
che ha profuso nella fase finale del match in
cui ha sfiorato più volte, seppure in maniera
arruffona e confusa, un pareggio che avrebbe
anche meritato, ma che comunque è apparso come
un miraggio per beduini nel deserto. Già
dall’approccio dell’incntro si è capito che
sarebbe stata l’ennesima giornata di stenti e di
passione per i giallorossi. Difatti, il primo
grosso brivido lo ha corso il “portiere in
maschera” Robertiello al 14’: il Bellaria,
davanti alla sua porta, ha sprecato una triplice
occasione in un colpo solo con un tiro di
Moretti ribattuto, idem con il successivo di
Tabanelli e, infine, il diagonale di Rosseti a
lato. Il Giulianova ha reagito al 19’ con una
spettacolare triangolazione
Schneider-Morga-Schneider, conclusa
dall’italo-brasiliano di poco fuori. Al 24’,
però, il Bellaria è passato grazie ad un colpo
di testa di Tabanelli, completamente
indisturbato su traversone di Giorgi. I
giallorossi hanno accusato la botta, si sono
impantanati in una manovra offensiva lenta,
individualistica e per linee orizzontali, e
soltanto al 42’ sono riusciti a portare al tiro
Croce, che ha severamente impegnato Simoncini a
terra. Al termine del primo tempo è cominciata
la contestazione a Cerone, invitato ad andare
via. Al rientro nella ripresa, il Giulianova ha
trovato davanti a se’ un muro, il Bellaria
rannicchiato a chiudere gli spazi nella sua metà
campo. Non a caso i padroni di casa si sono
fatti pericolosi al 18’ su calcio piazzato di
Croce sul quale si è arrampicato Margarita.
Simoncini ha smanacciato in angolo dal quale è
nata un’azione area confusa sbrogliata sulla
linea di porta da Cusaro su stacco di testa di
Zoppetti. Poco dopo Gubinelli ha reclamato un
calcio di rigore in una delle sue incursioni in
avanti. Dal tran tran privo di sbocchi, al 31’,
Margarita ha avuto una buona opportunità di
testa, su cross di Gubinelli, ma l’ha conclusa
addosso a Simoncini. Il portiere ospite, 1’
dopo, è stato prodigioso nel deviare in corner,
con l'ausilio della traversa, una punizione
saettante di Schneider dal limite. Nella foga, i
padroni di casa hanno rischiato di subire la
seconda rete in contropiede, al 36’, su
rasoterra dell’appena entrato Pftscher,
rintuzzato da Robertiello. Tanto per gradire, il
Giulianova al 37’ è rimasto in dieci per
l’espulsione diretta di Sosi. Nonostante
l’handicap, al 42’ Schneider si è liberato in
area per la palla del pari, che Simoncini gli ha
negato da felino. Al 46’ espulso anche Bamonte
per doppia ammonizione. Al 50’ l’ultima
palla-goal: traversone di Schneider, girata di
Bebeto, alle stelle. Sfortuna sì, ma quanta
nebbia nelle idee! E meno male che ha perso il
Fano, così il Giulianova è ultimo in (brutta)
compagnia. |
TABELLINO |
GIULIANOVA (4-3-3):
Robertiello 6; Gubinelli
6.5, Zoppetti 4.5, Sosi 4, Polinesi 5; Croce
5.5, De Simone 5 (24’ st. Pucello sv), Rinaldi 6
(29’ D’Angelo sv); Margarita 6, Morga 5 (14’ st.
Bebeto 5.5), Schneider 6.5. A disp.: Merletti,
Faragalli, Coppitelli, Bontà. All.: Cerone
BELLARIA (4-4-2):
Simoncini 7; Giorgi 6.5,
Cusaro 6.5, Bamonte 6, Petti 6; Rosseti 6 (18’
st. Ballardini 6), Giunchi 6.5, Briglia7, Vicini
5.5 (1’ st. Forte 6); Moretti 5.5 (34’ st.
Pftscher 6), Tabanelli 7. A disp.: Renna,
Morena, Nesca, Fall. All.: Campedelli.
Arbitro: Zivelli di Torre
Annunziata – Assistenti: Abruzzese-Bevere.
Marcatore: pt. 24’ Tabanelli
(B).
NOTE: Spettatori 848, di cui 296
paganti, per un incasso di € 3.796,43, compreso
il rateo di € 1.980,43 per 552 abbonati. Espulsi
nel st. al 37’ Sosi (G) per gioco violento su
Tabanelli ed al 46’ Bamonte (B) per doppia
ammonizione. Ammoniti: De Simone (G), Sosi (G),
Rosseti (B), Giunchi (B)
Calci d’angolo: 7-2 per il
Giulianova. Recuperi pt. 0’ st. 6’. |
Sala
Stampa |
Voce del Giulianova |
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Cerone: "Mi rimetto
alle decisioni della
società" |
Contestato
dalla piazza, Ersilio Cerone, unico a
parlare del Giulianova, è stato caustico:
"Rimetto alle decisioni della società la mia
posizione. Ho parlato con il presidente
D'Agostino che mi ha invitato a stare al mio
posto ma che, giocoforza, in settimana dovrà
valutare la situazione. Io faccio l'allenatore
per passione, non è un problema di soldi,
tuttavia mi sembra da vigliacco abbandonare
questi ragazzi in cui continuo a credere" |
La
voce del Bellaria |
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Campedelli: "Favoriti
dal goal che ha rotto
l'equilibrio" |
Il tecnico
romagnolo Nicola Campedelli:
"Il Bellaria è stato
sicuramente favorito dal goal di Tabarelli che
ha rotto l'equilibrio della gara fino a quel
momento. Per il Giulianova è diventato tutto più
difficile sul piano psicologico, soprattutto
dopo l'espulsione di Sosi. Noi dovevamo
sfruttare meglio il contropiede" |
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