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Calcio Lega Pro:
Seconda Divisione Girone
B |
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Giulianova-Carpi 0-1 (14ª
Giornata) |
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Si infrange nel
finale il sogno del
Giulianova. Rissa al
termine |
Giulianova,
Venerdì 10
Dicembre 2010
- Si è infranto nelle battute finali il sogno
del Giulianova di fermare la capolista Carpi.
Sconfitta impietosa, per molti versi immeritata,
se si ricontano le occasioni clamorose sprecate
dai padroni di casa, ma comunque logica stando
all'evolversi delle situazioni ed alla gestione
generale della partita alla distanza dalla
panchina giallorossa. Cerone ha schierato una formazione
sorprendente rispetto alle attese con Gubinelli
terzino destro, Margarita esterno di centrocampo
e Morga a fare coppia con Pirelli in avanti.
Giulianova senza timori reverenziali di fronte
alla capolista, bene organizzata e soprattutto
imponente sul piano fisico in attacco e in
difesa. Del Giulianova la prima occasione con
Rinaldi, al 2', su ficcante azione
Croce-Gubinelli. Il tiro del centrocampista, con
il piede non suo (il destro, è stato deviato in
angolo. Il Carpi ha capito l'antifona ed ha
provato subito a dire la sua con una conclusione
al volo di Pasciuti, al 4', alzata in corner da
Merltti. Clamorosissima la palla-goal dei
padroni di casa all'8': cross di Polinesi,
sponda di testa di Croce per Pirelli che,
davanti alla porta vuota, ha concluso alto in
precario equilibrio. Al 14' altra grossa
opportunità per il Giulianova: Margarita ha
liberato Rinaldi verso Bastianoni, ma l'arbitro,
incurante della norma del vantaggio, ha
fischiato un punizione per fallo di Cioffi
(ammonito) su Margarita. La pennellata dell'ala
sul calcio da fermo ha lambito il palo alla
destra del portiere emiliano. Il Carpi ha
sofferto la determinazione in pressing dei
giuliesi ma non è stato a guardare ed al 28' ha
messo paura a Merletti con una percussione di Di
Gaudio il cui tiro da ottima posizione è stato
debole e facile preda del guardiano giallorosso.
E' stata comunque l'avvisaglia di una reazione
da prima della classe del Carpi. In un attimo di
pausa dell'iniziativa ferrarese, Cioffi e
Marietti al 36' si sono ostacolati a vicenda su
un intervento aereo, la palla è schizzata verso
Pirelli che non ha colto la propizia
opportunità. Al 39' la svolta - negativa -
per il Giulianova. Pucello, rubapalloni in
mediana,
recuperato in extremis da un acciacco muscolare,
è stato costretto ad abbandonare il campo in
barella per una distosione al ginocchio. Cerone
ha optato per Schneider, anzichè Bontà, un altro
centrocampista, sulla sinistra, accentrando di
più Rinaldi. Si è chiuso sullo 0-0 un primo
tempo di pregevole intensità, emozioni e sprazzi
di bel gioco.
Giulianova sicuramente all'altezza della
capolista, anche se il dispendio di energie
fisiche e nervose ha posto qualche interrogativo
sulla tenuta alla distanza. Le battute iniziali
della ripresa hanno comunque riproposto i ritmi
della prima frazione ed un Giulianova disposto a
giocarsela alla pari. All'11' episodio dubbio in
area giuliese: un traversone di Di Gaudio è
stato forse smorzato dalla mano di Gubinelli ma
l'arbitro, che in un primo momento sembrava
avere indicato il dischetto del rigore, ha
considerato l'intervento involontario. Il Carpi da
qualche minuto pigiava di più
sull'acceleratore e Sottili ha innestato un
altro attaccante, Fabiano, per centrare la
vittoria. Cerone ha ritenuto di rispondere con
Bebeto al posto dello spaesato Morga. Un
attaccante per un attaccante, e non un
centrocampista per potenziare il reparto mediano in
difficoltà sulle avanzate ospite. Al 30',
tuttavia, è capitata ancora sul piede di Pirelli
l'occasionissima dell'1-0, inventata da
Margarita: davanti a Bastianoni, il centravanti
ha mancato lo specchio della porta! E così al 44' il
Capri ha sbloccato il risultato. Calcio di
punizione rasoterra di Sogus dalla sinistra per Fabiano
che di prima intenzione ha deviato da centro-area.
Vano il tentativo di Merletti, palla nel
"sette". Episodio emblematico: Sottili
ha potuto disporre in panchina di un attaccante
navigato come Fabiano, il Giulianova dell'acerbo
Bebeto e dell'inespresso Di Nardo. Dalla doccia gelata il Giulianova ha
provato in ogni caso a reagire ed al 47' ha reclamato un
calcio di rigore per atterramento di Croce, in
piena area. Occhi chiusi del direttore di gara. Nulla da fare, è finita con una rissa in
campo tra giocatori dell'una e dell'altra
squadra, sedata senza conseguenze dopo un paio di minuti.
Al rientro negli spogliatoi, ancora tensioni con
il magazziniere del Giulianova, Bruno Franchi,
al centro di un parapiglia |
TABELLINO |
GIULIANOVA (4-4-2):
Merletti 6;
Gubinelli 6.5, Zoppetti 6.5, Sosi 6, Polinesi 6; Margarita
6, Pucello 6.5 (40' pt. Schneider 6), Croce 5.5, Rinaldi
5.5; Morga 5.5 (27' st. Bebeto 5.5), Pirelli
5.5.
A disp.: Robertiello, Faragalli, Testoni, Bontà,
Di Nardo. All.: Cerone. |
CARPI (4-4-2):
Bastianoni 6;
Laurini 6.5, Cioffi 6, Marietti 6, Caselli 6; Pasciuti
5.5 (24' st. Fabiano 6), Sogus 6, Cenetti 6.5, Di Gaudio
6 (35' st. Di Martino sv); Paganelli 5.5 (31' Cicino
sv),
Giglio 5.5. A disp.: Farnè, Dascoli, Bigoni,
Guilouzi. All.: Sottili. |
Arbitro: Dei Giudici di Latina;
Assistenti: Gaspari-Del Bianco. |
Marcatore: st. 44' Fabiano (C) |
Ammoniti: Cioffi (C), Polinesi
(G), Giglio (C), Marietti (C), Rinaldi (G),
Caselli (C), Sosi (G). |
Note:
Spett. 805 per un incasso di 3.778,52, compreso
il rateo di € 1.989,52 per 561 abbonati.
Presenti una quarantina di tifosi ospiti. Angoli: 5-5. Recuperi:
pt. 3', st. 5'. Dall'11' della ripresa si è
giocato con la luce artificiale. In tribuna
anche l'ex allenatore del Giulianova e del
Pescara, Francesco Oddo |
Sala
Stampa |
Il
Giulianova continua il silenzio stampa |
La
voce del Carpi |
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Sottili: "Abbiamo raccolto più di quanto
seminato" |
Stefano
Sottili, allenatore del Carpi,
analizza con onestà ed equilibrio la gara:
"Il Carpi ha raccolto più di quanto ha seminato.
Per alcuni tratti della partita, la capolista
sembrava il Giulianova, che ha avuto più
palle-goal nitide e ci ha messo in seria
difficoltà. Dispiace per la rissa finale, è'
inutile, a partita conclusa, cercare "vendette"
personali per quanto è accaduto durante i 90'.
Io e Cerone ci siamo impegnati a riportare la
calma in una situazione che non fa bene al
calcio e che non è un bello spettacolo per il
pubblico, da qualunque parte provenga". |
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