Il pareggio odierno al Fadini, tuttavia, favorisce il Giulianova che tiene invariato il vantaggio di 4 punti sulla concorrente rossoblù nella lotta al ruolo di vicecapolista per la migliore posizione in zona play ma tenendo d'occhio la Torrese che, da terzo incomodo, è balzata al terzo posto a 3 punti dal Giulianova in attesa del recupero de L'Aquila con l'Alba Adriatica mercoledì prossimo.

In quanto alla gara, a tratti spigolosa, L'Aquila ha dimostrato di essere in uno stato di forma più tonico rispetto al Giulianova che, alle varie assenze, è stato costretto ad aggiungere quella dell'attaccante Persiani in fase di riscaldamento e la successiva del centrocampista Fermo, uscito al 21' del primo tempo, sempre per infortunio.

L'Aquila ha operato fin dall'avvio del match un pressing alquanto alto che ha impedito al Giulianova si creare gioco e non a caso i maggiori pericoli li hanno portati gli ospiti con Shiba, al 16' con una deviazione di testa  appena a lato, al 29' con una conclusione sulla quale Boccanera ha compiuto un miracolo e al 37' ancora fuori di poco.

Del Giulianova alcune ripartenze ma niente di particolarmente efficace da annotare in zona goal.

Nella ripresa, i giallorossi hanno cercato di dare una svolta all'andazzo della prima frazione ma, dopo un tentativo di Federico Di Paolo prima della sua sostituzione con Traini per infortunio, è stato ancora Boccanera, al quarto d'ora, a negare la rete sul calcio di punizione di Massetti e a respingere su Shiba nel finale in cui L'Aquila ha cercato in tutte le maniere di far sua l'intera posta in palio con il Giulianova bene in partita sul piano tattico e agonistico ma spuntato in avanti.

Con lo 0-0 odierno, il Giulianova ha allungato a 7 gare la serie negativa senza vittorie, L'Aquila ha inanellato invece il quarto pareggio consecutivo. E l'Avezzano, sempre più solo in vetta, non può che ringraziare.

Un derby regionale stimolante per la sua storia e per la classifica. In ballo c'è il secondo posto alle spalle della solitaria capolista Avezzano e le due squadre si affronteranno con l'intento di tornare alla vittoria che al Giulianova, reduce dal pareggio anche a Francavilla con la cenerantola Villa 2015, manca da sei giornate e all'Aquila da tre, per via di altrettanti pareggi consecutivi.

I rossoblu di Lo Re seguono i giallorossi a quattro punti di distanza e sono ancora più obbligati a vincere nella prospettiva di recuperare mercoledì 30 marzo prossimo la gara con l'Alba Adriatica, dopo avere sprecato l'occasione del bottino pieno mercoledì scorso nel recupero interno con Il Delfino Pescara, concluso sull'1-1.

In quanto al Giulianova, la formazione di Luciano Cerasi avrà una motivazione in più di tornare al successo: dedicarlo a Lanfranco De Ascaniis, collaboratore tanto prezioso quanto attivo della società e persona benvoluta da tutti per le sue grandi qualità umane, scomparso prematuramente in questi giorni.