Davanti a oltre 2200 spettatori, in un clima di festa e in una cornice cromatica giallorossa del Fadini come non si registrava da anni, la formazione di Luciano Cerasi ha sciorinato una prestazione di grande carattere, determinazione, compattezza e intelligenza tattica, approfittando della giornata poco ispirata della formazione marsicana, apparsa mentalmente più predisposta a impedire la vittoria della diretta concorrente che a cercare la propria con la necessaria convinzione.

A conti fatti, la migliore difesa del campionato (del Giulianova) ha disinnescato il migliore attacco (dell'Avezzano)!

In realtà l'Avezzano, dopo pochi secondi dal fischio di inizio, ha avuto una clamorosa occasione di indirizzare la partita a suo favore: Pendenza ha superato con un pallonetto Boccanera in uscita ma sulla linea di porta Lenoci ha ricacciato la palla con una acrobatica rovesciata. Di lì alla fine del primo tempo il match è stato intenso ed equilibrato soprattutto a centrocampo e non ha prodotto vere e proprie occasioni da rete.

Nella ripresa, però, il Giulianova ha spinto sull'acceleratore e al 18' Cissé ha spaccato la partita infilando Venditti su traversone di Francesco Di Paolo, sgattaiolato in slalom sulla destra.

L'Avezzano non ha trovato più la reazione giusta ed efficace per raggiungere il pari, semmai è stato ancora il Giulianova, sulle ali dell'entusiasmo, a sfiorare il raddoppio con Cissé, che ha accarezzato il palo da buona posizione, e a reclamare un calcio di rigore per atterramento in area ai danni di Francesco Di Paolo.

Nell'ultima ventina di minuti il match è diventato frammentario e, anche per la difficoltà della direttrice di gara Anna Frazza di tenerla a bada nonostante il ricorso ai cartellini gialli, nel finale ha prevalso il nervosismo, tanto che il biancoverde Selle è stato espulso in seguito ad una ressa accesasi davanti alla panchina della sua squadra.

Al fischio di chiusura, l'esplosione di gioia del Rubens Fadini è stata incontenibile, come ai vecchi tempi!

Sul tappeto verde dello stadio giuliese è in palio una buona fetta di promozione in Serie D. Il Giulianova cerca la vittoria per ridurre a due lunghezze il distacco dalla capolista, ora di 5 punti. L'Avezzano, dal suo canto, si presenta con il biglietto da visita dell'imbattibilità e con il vantaggio di due risultati utili su tre.

Scontro sicuramente affascinante tra la migliore difesa, quella del Giulianova con soli 14 goal subiti, e il migliore attacco, quello dell'Avezzano con 61 reti realizzate.

Alla vigilia del grande evento è sceso in campo il presidente del Giulianova, Alessandro Mucciconi, il quale, sul sito ufficiale della società, ha manifestato soddisfazione ed entusiasmo per i risultati raggiunti in anticipo rispetto al programma quinquennale teso al ritorno nelle categorie superiori attraverso la politica sui giovani riportando tifosi e famiglie allo stadio come nella migliore tradizione giallorossa.

In quanto alle aspettative che il secondo posto sta alimentando nella lotta di vertice già nel presente, Mucciconi ha aggiunto che «noi non dobbiamo assolutamente preoccuparci di dover fare risultato, ma di onorare sempre la maglia e di giocarcela fino alla fine, in considerazione del fatto che, a inizio stagione, sono altre le società che hanno costruito squadre, spendendo molto di più. Giulianova, per questo, ha già vinto il suo campionato!».

Va rilevato, intanto, che il Giulianova ha ufficializzato nei giorni scorsi l'accordo raggiunto con il Cattolica Calcio 1923 per l’acquisizione a titolo definitivo del giovane trequartista Davide Romeo, nato nel 2002 a Legnano (MI), cresciuto nelle giovanili del Milan e successivamente del Lecco e Cattolica.