san giovanni valdarno, 16.6.2024 - Il Terranuova Traiana torna in Serie D. Non è bastata una grande prestazione del Giulianova per ribaltare un verdetto già scritto con il successo per 3-1 dei toscani nella gara di andata del "Fadini".

Il match di ritorno della finale dei play off nazionali, che si è disputato al "Virgilio Fedini" di San Giovanni Valdarno per accogliere i circa 2000 spettatori inclusi il mezzo migliaio di giuliesi, è terminata sul pareggio per 1-1, il minimo sindacale sufficiente al Terranuova Bracciolini per festeggiare la promozione.

Il Giulianova è uscito a testa alta dal doppio confronto, anzi con la consapevolezza di non essere stato inferiore al Terranuova se non nel risultato e con un carico di rimpianti per il finale dell'incontro di andata che ha compromesso l'esito della finale.

I giallorossi di Pagliaccetti, dopo avere corso un brivido per una incursione di Mannella al 6' per una palla persa dal pur bravo Giglio, hanno sfiorato il vantaggio clamorosamente con un colpo di testa ravvicinato di Francesco Di Paolo, ma l'hanno ottenuto al 29' grazie ad una inzuccata a spiovere di Cognigni su traversone dello stesso Di Paolo, pronto a governare una respinta di Fedele su conclusione poderosa di Carbonelli.

Il goal ha gasato il Giulianova ma la squadra di Becattini ha avuto il merito di reagire con concretezza pervenendo al pareggio al 39' con Sacconi, servito al bacio da Marini. Vane le proteste di Boccanera e compagni per un presunto fuorigioco sull'azione dei biancorossi.

Il Giulianova, prima della conclusione della frazione, ha avuto un'altra clamorosa occasione con Cognigni. Ancora su traversone a mezza altezza di Di Paolo, il centravanti si è avvitato in tuffo e di testa ha colpito il palo alla sinistra del battutissimo Fedele il quale, poi, si è ritrovato tra le braccia il  pallone perfidamente rigettato dal legno!

Nella ripresa, botta e risposta di palle-goal. Dapprima ha sprecato alto Massetti e poi malamente a lato Massai, arrivato davanti a Boccanera. A quel punto Pagliaccetti ha giocato il tutto per tutto, inserendo altri due attaccanti, Marchionni e Piccioni, a sostegno di Di Paolo e Cognigni.

L'iniziativa giuliese, con il passare dei minuti, si è trasformata in un arrembaggio che ha esaltato la bravura del portiere Fedele, in particolare al 29' su stoccata diagonale di Di Paolo destinata nell'angolo lontano.

Il Terranuova, ormai votato a rintuzzare l'assalto dei giallorossi, si è riaffacciato dalle parti di Boccanera al 38' con un calcio di punizione da posizione decentrata di Mannella sulla quale il portierone giuliese ha compiuto il solito prodigio. Al 41' i toscani sono rimasti in dieci uomini per una stupidaggine di Privitera che, per reazione a un fallo subito ad opera di Lenoci, si è fatto espellere direttamente con il "rosso" per una testata a Massetti a due passi dall'arbitro Passarotti.

Nonostante gli ultimi, generosi e disperati tentativi del Giulianova anche nella coda dei 6 minuti di recupero, la partita è terminata 1-1.

Grande festa in casa Terranuova per la risalita in Serie D. Al Giulianova non resta che sperare nel ripescaggio dopo tre stagioni consecutive finite al secondo posto nel proprio girone abruzzese e altrettanti spareggi persi ai play off.

GIULIANOVA, 16.6.2024 - Il punto del non ritorno. Oggi allo stadio "Virgilio Fedini" di San Giovanni Valdarno, campo neutro designato dalla Questura di Arezzo per motivi di ordine pubblico, si chiude la stagione di Eccellenza con la gara di ritorno della finale dei play off nazionali tra Terranuova Traiana e Giulianova per la promozione in Serie D.

Il Giulianova dovrà indossare i panni di Maverick, il personaggio del film interpretato da Tom Cruise, per riuscire nella missione impossibile di ribaltare il raggelante e compromettente 3-1 subito nella partita di andata di domenica scorsa al "Fadini".

Il tecnico giuliese Pagliaccetti cerca di ricaricare i suoi parlando di missione difficilissima ma non impossibile, nella quale non conteranno tecnica o tattica bensì solo il cuore per dare tutto fino al fischio finale dell'arbitro.

Dalla sua il tecnico terranuovese Becattini vuole evitare cali di tensione e di sottovalutazione dell'impegno da parte della sua squadra ribadendo a più riprese che la gara andrà affrontata come se si partisse dallo 0-0.

Il Giulianova deve vincere con 2 gol di scarto segnandone però almeno 4 (4-2, 5-3, 6-4, eccetera), oppure vincere con 3 gol di scarto (3-0, 4-1, 5-2, eccetera). In caso di parità di punti e differenza reti tra le gare di andata e ritorno, i gol fatti in trasferta avranno valore doppio.

Come detto, si giocherà al "Fedini" di San Giovanni Valdarno considerata la capienza del "Matteini" di Terranuova Bracciolini, insufficiente ad ospitare l'annunciata ondata di almeno 1500 spettatori, gran parte dei quali provenienti da Giulianova.

Il match sarà diretto da Paolo Zantedeschi di Verona, promosso a luglio 2022 alla CAN D.

Soltanto per la cronaca, va ricordato che il Giudice Sportivo, in merito all'incontro di andata, ha squalificato Bittaye e Scognamiglio nonchè l'allenatore in seconda Scartozzi. Inoltre, per comportamenti non regolamentari della tifoseria giuliese, ha comminato una nuova multa di 2.000 euro alla società e ha deciso la chiusura al pubblico del "Fadini" da scontare, evidentemente, nella prima partita interna del prossimo campionato.

Tanto di cappello alla formazione aretina che, grazie ad una prestazione tattica di rilievo non disgiunta da superiore organicità e funzionalità di gioco, ha posto una serie ipoteca sul salto di categoria in prospettiva della partita di ritorno, non dimenticando che in caso di parità di risultato conteranno i goal realizzati in trasferta. E il Terranuova di goal ne ha realizzati tre nella stupenda cornice del Fadini, una volta di più dal colpo d'occhio da serie professionistiche.

Anche o soprattutto per questo la doccia, per i colori giallorossi, è stata gelata, in particolare per le dimensioni della sconfitta.

Si è visto dalla partenza che, di fronte a un Giulianova contratto e nervoso, il Terranuova aveva tutte le intenzioni di non limitarsi a una gara di mero contenimento. Ben messa in campo, votata ai rapidi raddoppi in fase di copertura sulla propria trequarti dove evaporavano le iniziative dei locali, la squadra di Becattini ha chiamato in causa un prodigioso Boccanera in un paio di salvataggi già prima di sbloccare il risultato al 23' su calcio di rigore concesso dall'arbitro mantovano Passarotti per una spinta di Scognamiglio su un avversario da uno spiovente di calcio d'angolo. L'esperto Bega ha trasformato dal dischetto con calma olimpica.

Il Giulianova, accusato il colpo, ha cercato di reagire con Massetti e Bittaye, ma all'intervallo le squadre sono andate sull'1-0 a favore di quella ospite.

Nel secondo tempo il Terranuova Traiana ha impostato il match sulla rocciosa solidità delle retrovie e la tattica sembrava dare i suoi frutti. All'improvviso, al 27', gli sforzi volenterosi ma poco lucidi del Giulianova sono stati ripagati dalla rete del pareggio. Poderoso calcio di punizione balistico dell'appena subentrato Francesco Di Paolo, traversa clamorosa e tapin vincente di Bittaye.

Sulle ali dell'entusiasmo, il Giulianova ha cercato l'insperato sorpasso ma nel bel mezzo di un crescente assalto verso la porta di Fedele, al 36' è arrivato come fulmine a ciel sereno il raddoppio dei toscani con una conclusione angolata di Cioce.

Una mazzata tra capo e collo per i giallorossi che al 47' hanno subito addirittura la terza rete ad opera di Mannella, infiltratosi tra le maglie poco attente della difesa giuliese.

Al termine, grandi festeggiamenti dei giocatori ospiti davanti alla sparuta rappresentanza dei loro tifosi, assiepata nel settore dei distinti. Gelo di delusione, invece, sul fronte dei locali e dell'intero popolo giallorosso.

Che si giochi a Montevarchi o a San Giovanni Valdarno, nella gara di ritorno di domenica prossima solo un miracolo potrà consentire al Giulianova di ribaltare l'esito della finale.

E sarà un Fadini ribollente come nelle giornate più gloriose della storia del calcio giallorosso dopo la decisione della Corte Sportiva di Appello di riaprire al pubblico le porte dello stadio, chiuse in primo grado dal Giudice Sportivo per i fatti avvenuti nella gara di andata delle semifinali contro il Terre di Castelli.

Non meno di 2500 spettatori, compresa la rappresentanza di 350 tifosi toscani al seguito del Terranuova, sono previsti nell'occasione mentre è ufficiale la notizia che la partita di ritorno del 16 giugno prossimo, su decisione della Questura di Areazzo per motivi di ordine pubblico, non si disputerà al Matteini della cittadina toscana, che non ha la capienza sufficiente dello stadio di Terranuova Bracciolini ad accogliere la gran massa di sostenitori annunciata al seguito del Giulianova. Il Brilli Peri di Montevarchi o il Fedini di San Giovanni Valdarno, che il Giulianova ha calcato ai tempi della Serie C, sono gli impianti candidati allo svolgimento del "ritorno", disponendo di 3000 posti.

Tutto questo dimostra, in ogni caso, che l'Eccellenza per il Giulianova è una categoria troppo stretta e che sempre più fremente è la voglia di risalire in quelle superiori, cominciando appunto dalla Serie D, in palio con il Terranuova Traiana.

Ricordiamo che il Giulianova è approdato all'atto conclusivo della stagione superando ai calci di rigore il Terre di Castelli mentre la formazione di Marco Becattini, giunta seconda nel girone B della Toscana con particolare concretezza segnando 40 goal e subendone appena 13, ha superato lo scoglio della Maccarese grazie al successo per 2-1 in casa e al pareggio per 0-0 in trasferta.

GIULIANOVA, 5.6.2024 - Il Giulianova Calcio 1924 comunica che il ricorso presentato dalla società alla Corte Sportiva di Appello contro la chiusura delle porte dello stadio Fadini in occasione della finale di andata dei playoff nazionali Giulianova-Terranuova Traiana è stato accolto. Pertanto, domenica 9 giugno la gara si disputerà alle ore 16 in presenza di pubblico. La società tutta ha tenuto a ringraziare l’avvocato Flavia Tortorella per l’impeccabile lavoro svolto in tempi strettissimi, coadiuvata dal legale di fiducia del Giulianova, Serafino Di Bonaventura.

Il sorteggio effettuato ieri pomeriggio, 4 giugno, nella sede della Lnd di Roma, ha stabilito la disputa della partita di andata nello stadio giuliese, sul quale però pendeva la decisione del Giudice Sportivo della interdizione al pubblico per l'uso di petardi e fumogeni e altre intemperanze da parte dei tifosi giallorossi in occasione dell'andata delle semifinali del 26 maggio contro il Terre di Castelli.

La "riabilitazione" del Fadini ha comportato, comunque, l'aumento della multa da 3.000 a 5.000 euro, con diffida dello stadio.

In merito alla partita di ritorno della finale in Toscana, in calendario il 16 giugno, la società del Terranuova Bracciolini conta di giocarla nel proprio stadio Mario Matteini. Il dg Simone Finocchi, in proposito, ha aggiunto che ai tifosi del Giulianova verranno concessi 330 biglietti per la gradinata, mentre la tribuna sarà riservata ai terranuovesi.

Tuttavia, non va esclusa la possibilità che, per ragioni di ordine pubblico, la Questura di Arezzo decida di individuare un altro impianto con maggiore capienza.