A decidere il match una perentoria conclusione di Francesco Di paolo al 20'. L'attaccante giallorosso, imbeccato da un appoggio smarcante di Cognigni, ha infranto la resistenza dell'ottimo portiere Negro, che aveva sventato con grande intuito e reattività una conclusione ravvicinata di Massetti e un'altra velenosa a giro dello stesso Di paolo.

Il giovanissimo portiere biancorosso si sarebbe ripetuto alla grande su punizione dal limite, sempre di Di paolo, alla mezzora del secondo tempo che ha visto la squadra di pomante più determinata ma ben bloccata dal pressing alto del Giulianova.

A conti fatti, il successo del Giulianova, il 29° in 107 confronti in campionato e 43° nel computo totale nella storia, è scaturito da una maggiore consistenza di gioco e cazzimma imposte al Città di Teramo che, probabilmente condizionato dal favore di poter contare su due risultati utili su tre, ha affrontato la gara con mentalità attendistica ed agonisticamente molle, salvo cambiare pelle alla distanza, a risultato ormai compromesso, e comunque senza creare vere occasioni da goal per pareggiare.

In virtù della vittoria ottenuta, il Giulianova si è riavvicinato a 5 punti di ritardo dal Teramo, riaccendendo così la speranza, seppure minima, di riaggancio nella corsa alla promozione diretta.

Il "Fadini" torna ad ospitare "La partita" dopo 13 anni e mezzo dall'ultima edizione del 14 ottobre 2007 in serie C2 (1-0 per i teramani) ed è "La partita" in tutti i sensi perchè, davanti ai 2500 spettatori previsti sugli spalti (2300 i biglietti disponibili venduti, di cui 675 ai tifosi biancorossi), non ci sarà solo la storica rivalità tra le due città e rispettive società calcistiche ma ci saranno in palio anche interessi contingenti e contenuti intriganti nella lotta per la promozione diretta in Serie D.

per il Giulianova è un derby da "o la va o la spacca", del "dentro o fuori": con 8 punti di distacco alle spalle della capolista, la squadra di pagliaccetti ha l'imperativo di vincere per riaprire in qualche modo il campionato di vertice riducendo il suo ritardo a 5 lunghezze.

Di contro il Teramo di pomante, che ai danni del Giulianova ha conquistato anche la Coppa Italia di Eccellenza nella finale vinta ai calci di rigore al "Bonolis" il 17 gennaio scorso, può contare su due risultati utili, il pareggio che manterrebbe immutato il suo vantaggio attuale o la vittoria che "chiuderebbe" ogni discorso di leadership.

Ma nella pancia del derby, concluso con uno spettacolare 2-2 all'andata, c'è tanta altra roba: le due migliori difese del campionato, grazie anche al fattivo contributo dei due migliori portieri in assoluto, il 27enne capitano giallorosso Boccanera e il 18enne emergente biancorosso Negro, protagonista nella finale di Coppa, e i due migliori attacchi, quello del Teramo, il più prolifico con 66 reti segnate, e quello del Giulianova, che lo segue con un bottino di 55 reti. Riusciranno le bocche di fuoco dei due fronti, la coppia giuliese Cognigni-Francesco Di paolo e il tridente teramano, composto dal capocannoniere D'Egidio, Touré e Dos Santos, a decidere il match contro le roccaforti avversarie?

Insomma, seppure a livello di categoria dilettantistica, è un derby che più derby non si può, come nelle migliori tradizioni della storica e affascinante avventura vissuta dalle due rivali dal primo derby di prova del 29 dicembre 1929, un'amichevole finita 1-1 tra Teramo e Pro Italia Giulianova!

Da allora, i confronti ufficiali complessivi tra biancorossi e giallorossi sono stati 156: 52 vittorie per il Teramo (compresa la citata finale di Coppa Italia...), 42 per il Giulianova e 62 pareggi. In campionato, nelle varie categorie professionistiche e dilettantistiche, i derby risultano 106 con 34 successi del Teramo, 28 del Giulianova e 44 pareggi.

Ora di nuovo la parola al campo! 1500 euro di multa al Teramo ed 800 al Giulianova: gli strascichi del derby del “Fadini” portano anche sanzioni pecuniarie decise dal Giudice Sportivo. Biancorossi puniti in cinque specifici punti:

1) nel corso della gara propri sostenitori attingevano con sputi ed acqua l’A.A.2, verso il quale lanciavano anche vari oggetti (come accendini e bottiglie di plastica vuote) senza colpire;
2) in occasione dei calci d’angolo battuti dalla squadra locale, la tifoseria ospite colpiva con sputi i giocatori avversari;
3) alla fine del primo tempo, mentre le squadre si accingevano a rientrare negli spogliatoi, propri tesserati
partecipavano a parapiglia con tesserati della squadra avversaria;
4) prima dell’inizio del secondo tempo, i sostenitori della squadra ospite lanciavano sul campo un bastone di legno della
lunghezza di circa un metro che colpiva un calciatore avversario, senza conseguenze;
5) nel corso della gara i sostenitori ospiti facevano uso di materiale pirotecnico (fumogeni) e lanciavano sul terreno di
gioco vari oggetti (come accendini, bottiglie di plastica vuote e carta igienica), senza colpire nessuno. Rapporti A., A.A.1,
A.A.2 e C. di C.

I padroni di casa invece sono stati sanzionati perchè:

1) nel corso della gara propri sostenitori facevano uso di materiale pirotecnico (petardi e fumogeni);
2) sempre nel corso della gara gli stessi sostenitori attingevano con dell’acqua tesserati della squadra avversaria e lanciavano sul terreno di gioco vari oggetti (come accendini, bottiglie di plastica vuote e carta igienica) verso l’arbitro e i calciatori avversari, senza colpire nessuno;
3) alla fine del primo tempo, mentre le squadre si accingevano a rientrare negli spogliatoi, propri tesserati partecipavano ad un parapiglia con tesserati della squadra avversaria.

Erano presenti, oltre ai massimi rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i sindaci Jwan Costantini e Gianguido D’Alberto, e i presidenti delle squadre interessate Alessandro Mucciconi e Filippo Di Antonio.

Una decisione definitiva sarà prevista soltanto con la convocazione del tavolo tecnico, pianificato per la mattinata di giovedì 1 febbraio presso la Sala Riunioni della Questura di Teramo, per la definizione del quadro operativo ed organizzativo del match di domenica, con successive e dettagliate comunicazioni relative alla modalità di vendita dei biglietti per la tifoseria biancorossa.

E' concreta l'ipotesi di un aumento del numero di biglietti riservati ai tifosi ospiti, passando dai 300 attuali a 600 nel caso in cui i lavori di adeguamento attualmente in corso nel settore ospiti dello stadio giuliese, vengano portati a termine in tempo.