E' iniziato con una sconfitta, dunque, il girone di ritorno, coincidente anche con la prima partita del 2025, ed è superfluo annotare che l'inopinata e inattesa caduta ha scatenato l'ira funesta del presidente Mucciconi e i fischi dei tifosi nei confronti di una squadra che, nel vortice continuo di arrivi e partenze sul mercato, non riesce a imprimere la svolta decisiva nella rincorsa alla vetta.

Il secondo scivolone al Fadini, dopo quello per mano del Mosciano alla 4^ giornata, si presta a una doppia lettura: da un lato ha lasciato l'amaro in bocca per non avere approfittato del pareggio casalingo della capolista Castelnuovo Vomano contro il Penne, ma dall'altro ne ha limitato i danni portando il ritardo dalla leader a 8 punti anziché a 10 in caso di vittoria della capoclassifica!

Il Giulianova è praticamente partito ad handicap, dal momento che, nelle prime battute del match, il giovane portiere Cerroni, uscendo maldestramente fuori area su Mario Mosca, è stato espulso costringendo la sua squadra a giocare in dieci il resto della gara e Cappellacci a sostituirlo con Boccanera richiamando in panchina Pastafiglia.

Nonostante l'inferiorità numerica, i giallorossi hanno avuto ghiotte opportunità di passare in vantaggio due volte con Carbonelli ma al 28' sono stati gelati dall'ex Piccioni che ha controllato l'imbeccata di Di Marcello ed ha superato Boccanera con un delizioso pallonetto. Pregevole!

Il Giulianova avrebbe potuto pareggiare con un colpo di testa sotto misura del neo difensore Mesisca e con una traversa colpita da Di Filippo a portiere battuto ma al riposo il risultato è rimasto sull'1-0 per gli ospiti. E così rimarrà fino al termine anche della ripresa nel corso della quale il Giulianova ha cercato la via della rete con insistenza ma con insufficiente lucidità. L'occasione colossale, dopo avere rischiato di subire il raddoppio su contropiede di Cissé e su clamoroso palo colpito da Mario Mosca, i padroni di casa l'hanno avuta al 44' ma se l'è divorata con Finizio che è riuscito a mandare fuori un comodo colpo di testa davanti alla porta spalancata.

Mercoledì 8 gennaio prossimo il Giulianova avrà un altro appuntamento da non fallire: a Città Sant'Angelo si gioca la qualificazione alla finale regionale di Coppa Italia contro l'Angolana dell'ex Epifani partendo dal vantaggio del successo per 2-1 ottenuto nella gara di andata.

La squadra giallorossa si presenta con qualche novità in difesa. Particolarmente significativo l'arrivo dell'esperto esterno Mirko Esposito, classe 1996, proveniente dalla Renato Curi Angolana, la quale nel frattempo ha affidato la panchina all'ex giocatore e tecnico del Giulianova Massimo Epifani in sostituzione di Andrea Pierantoni. Altro arrivo in retrovia  Gianmarco Mesisca, classe 2003, proveniente dal Notaresco. In uscita, invece, Andrea De Vito, che ha risolto consensualmente il suo rapporto con la società giallorossa.

Il Giulianova, imbattuto da 12 giornate, riprende la rincorsa alla capolista Castelnuovo Vomano da 7 lunghezze di distacco contro un Montorio impelagato in zona play out, che ha chiuso l'anno 2024 e il girone di andata con due sconfitte consecutive subendo ben 9 reti!.

Tra le "vespe" l'attaccante giuliese Michael Piccioni, ingaggiato un mese fa insieme al difensore ex Teramo Roberto Furlan.