Giulianova, Martedì
29.11.2011 - “Criticare
anche la soluzione
individuata per ridurre
l’impatto visivo
determinato dalla
recinzione della nuova
struttura militare
denominata ex Casa del
Marinaio sul fronte del
Lungomare Spalato,
dimenticando che ci sono
norme cogenti che
definiscono le
caratteristiche delle
infrastrutture militari,
ci sembra davvero
eccessivo!” Questo
il commento del Sindaco
Francesco
Mastromauro e
dell’Assessore al
Demanio Archimede
Forcellese
alle critiche mosse a
proposito della
soluzione definita
dall’Amministrazione
Comunale, dalle Autorità
Marittime di Giulianova
e di Pescara e dai
funzionari del
Provveditorato alle
Opere Pubbliche.
L’arretramento della
recinzione,
oggettivamente non
bella, in modo da
ottenere l’allineamento
dell’attuale confine
della struttura militare
con quello delle
concessioni contigue,
rappresenta il miglior
compromesso
raggiungibile dal
momento che le Autorità
Marittime non hanno
potuto garantire
un’altezza della stessa
inferiore a 3 metri.
Questo perché le norme
pubblicate dalla Marina
Militare non lo
consentono. Infatti, la
norma impone che le
recinzioni delle
strutture militari
vengano realizzate
mediante rete metallica
rigida di altezza pari a
3 / 4 metri, da
impiantarsi su muretto
di cemento armato di
altezza variabile tra 80
e 100 centimetri;
inoltre, la recinzione
dovrà recare, alla
sommità, quale
prolungamento della
stessa, delle parti
inclinate verso
l’esterno con andamento
a 45°. “Dalle
informazioni disponibili
– aggiunge
l’Assessore Forcellese
– che temo siano
attendibili, mi risulta
che nel tempo le
Autorità Marittime
procederanno
all’innalzamento delle
recinzioni non a norma
piuttosto che alla
riduzione dell’altezza
di quelle già a norma. E
se poi facciamo
riferimento ad altre
sedi della Guardia
Costiera, quella di San
Benedetto del Tronto,
tanto per fare un
esempio a noi vicino, ha
una recinzione con
altezza pari a 3,5
metri, altezza
verificabile comodamente
da casa, grazie ad
internet, utilizzando
l’opzione ‘street view’
di Google che permette
di vederla direttamente”.
“Ci preme
sottolineare –
concludono il Sindaco
Mastromauro e
l’Assessore
Forcellese – come
il Comandante
dell’Ufficio
Circondariale Marittimo
di Giulianova, il T.V.
Saverio Capezzera,
con il quale abbiamo
instaurato una
collaborazione davvero
proficua, al pari di
quella con il suo
predecessore, operi
cercando sempre di
contemperare le esigenze
di carattere militare
con quelle della città
ed è ingeneroso pensare
che non abbia fatto
tutto ciò che era nelle
sue possibilità per
risolvere il problema.
La testimonianza più
evidente della
veridicità delle nostre
parole è rappresentata
dalla sua immediata
disponibilità a
condividere il progetto
che Ente Porto,
Amministrazione Comunale
e Regione stanno
portando avanti per la
realizzazione di un
percorso ciclabile sulla
banchina di riva del
porto, particolarmente
impegnativo per
l’Autorità Marittima
soprattutto sul fronte
della sicurezza. Se
tutto andrà come
previsto, il percorso
vedrà la luce entro la
prossima estate e
permetterà di collegare,
come meglio non si
sarebbe potuto, il
tratto nord con quello
sud della pista
ciclabile sul Lungomare”. |