Giulianova, Martedì
20.12.2011 -
Come al solito il
Cittadino Governante fa
leva sulla demagogia
propagandistica anziché
sulla forza della
ragione per sopperire
alla sua cronica
incapacità di proporre
soluzioni concrete ai
problemi della città.
Tutto quello che fa
l’Amministrazione
Comunale, e in
particolar modo il
Sindaco, è sbagliato e
se qualcosa va bene è
sempre merito altrui. Si
potrebbe fare un lungo
elenco di esempi
dall’urbanistica,
all’ambiente, alle opere
pubbliche, alle società
partecipate, ai
riconoscimenti
turistico-ambientali e
così di seguito. È stata
messa in discussione
persino la necessità di
rispettare il patto di
stabilità pur di
criticare scelte
sofferte ma di buon
senso, per non parlare
della polemica
strumentale relativa
alla vendita della
Farmacia, o meglio alla
“svendita” come il
Cittadino Governante
l’ha sempre definita, e
tutti sanno poi come è
andata a finire. Ma sui
problemi veri della
città, dalla sanità a
quelli provocati
dall’alluvione, dalle
difficoltà economiche
della gente, amplificate
dai tagli dello Stato
agli Enti Locali, alla
mancanza di lavoro e di
prospettive per i
giovani nessuna traccia
se non qualche cenno
tanto per giustificare
la presenza. Forse i
cittadini governanti
vivono in un’altra
latitudine non
interessata dalla forte
crisi economica oppure
sono al riparo dagli
accadimenti di questi
ultimi tempi.
In riferimento ai
comunicati stampa più
recenti del Cittadino
Governante, il Sindaco
ha paventato la
possibilità di acquisire
al patrimonio della
città una porzione
particolarmente pregiata
di Giulianova, quella
immediatamente a nord
del Palazzo Kursaal,
area che, è bene
ricordarlo, è stata resa
edificabile nel lontano
1994 proprio dal leader
dell’Associazione,
l’allora Sindaco Franco
Arboretti. E così,
anziché cospargersi il
capo di cenere e fare
ammenda per non aver
avuto in quei giorni
l’intuizione di
vincolare a verde
quell’area, si torna per
l’ennesima volta
all’attacco e, come da
copione ormai
consolidato, la
strategia prevede la
diffusione di
informazioni destituite
di fondamento. Il
Cittadino Governante
provi, se ci riesce, ad
indicare una sola
occasione nella quale il
Sindaco abbia parlato di
dettagli e modalità
relativamente ad
un’operazione che è
stata soltanto
ipotizzata e che mai
potrebbe essere
realizzata a spese della
cittadinanza.
Ma c’è dell’inverosimile
anche nel comunicato
relativo ai recenti
tagli operati da
Trenitalia. Dopo due
anni e mezzo in cui il
Sindaco ha lamentato e
provato a contrastare il
progressivo
impoverimento della
stazione di Giulianova,
il Cittadino Governante
scopre gli effetti
negativi della
razionalizzazione
attuata da Trenitalia,
che si protrae da anni,
e auspica un
interessamento del
Comune di Giulianova! Ma
com’è possibile che
questi signori non
abbiano avuto notizia
dell’incontro dello
scorso 5 dicembre tra il
Sindaco Mastromauro e
l'ingegner Luciano
Frittelli, Direttore
territoriale produzione
di RFI Ancona, Gruppo
Ferrovie dello Stato,
diffuso ampiamente dalla
stampa locale? Incontro
dedicato, oltre che al
problema della riduzione
delle fermate,
all’illustrazione dei
progetti per
l'abbattimento delle
barriere architettoniche
presenti nella stazione,
per la riqualificazione
degli immobili di
proprietà delle FS e del
parcheggio sito
nell'area interna dello
scalo. E che ha
riguardato anche la
possibilità di
restituire alla città un
vero cannocchiale di
collegamento tra la
parte est e quella ovest
di via Nazario Sauro,
tristemente reciso
proprio durante la
sindacatura di Franco
Arboretti nonostante
l’enorme numero di firme
raccolte, record
assoluto nella storia
della città, alle quali
non fu dato alcun
seguito in barba proprio
a quel principio oggi
rivendicato dal
Cittadino Governante.
La conclusione che si
può trarre è che il
Cittadino Governante
mostra ancora una volta
la sua scarsa attitudine
all’amministrazione
della cosa pubblica con
proposte sterili,
strumentali e costruite
ad arte con l’unico
obiettivo di denigrare
l’operato della
Amministrazione
Comunale. |