Giulianova,
Mercoledì 16
Febbraio 2011 -
L’Italia sta diventando
il paese del fango.
Palate di fango da
gettare addosso agli
avversari politici.
A prescindere da ogni
valutazione sui
contenuti
dell’iniziativa di un
piccolo gruppo formato
da una dozzina di
persone che certo non
rappresentano l’IDV in
alcuna maniera, il
coordinamento si riserva
di fare nella sede
opportuna le valutazioni
del caso; non possiamo
che stigmatizzare il
metodo adottato da tali
promotori di una
campagna di attacco
gratuito ai dirigenti
dell’IDV, di certo non
originato da spirito
costruttivo ed unitario
al quale si tenta
di assurgere.
Abbiamo più volte
chiarito le nostre
posizioni sul congresso
cittadino, che, dopo la
nuova campagna adesioni,
limpida e coerente, sarà
proposto con criteri
univoci per realtà dalle
stesse dimensioni,
criteri votati a
garantire la massima
partecipazione e
trasparenza.
Il partito non
appartiene a coloro che
vogliono usarlo per fini
personali, ma a coloro
che, come l’assessore
Ranalli e il
coordinatore Ragni, si
impegnano ogni giorno, e
lavorano senza la luce
dei riflettori in
sintonia con la
maggioranza del centro
sinistra amministrando
la città.
Il partito traccia
regole nuove per
condurre l’Italia dei
Valori a raggiungere
grandi obiettivi. Quelli
che da sempre ci siamo
prefissi. Un grande
passo avanti per il
partito e per tutti gli
iscritti che credono in
una politica nuova e
pulita e ogni giorno
lavorano con dedizione e
serietà per fare
crescere l’Idv. Ci siamo
dati regole stringenti,
prima di avere incarichi
e ruoli bisognerà
rendersi conto di voler
lavorare all' unisono
con il partito, chi non
si riconosce nella
nostra politica deve
lasciare l' IDV.
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